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    Torino: dopo Ricci, avanti tutta per Gatti. Vagnati ci prova

    TORINO – Fino all’ultimo minuto il Torino proverà a sfondare il muro eretto dal Frosinone su Federico Gatti. Una parete fin qui granitica nonostante Vagnati abbia pareggiato la richiesta del ds dei laziali Angelozzi. Questo perché i 10 milioni richiesti dal Frosinone sono sì stati proposti, ma attraverso una modulazione di pagamento che ancora non soddisfa il club gialloblù. Il responsabile dell’area tecnica granata ha messo sul piatto 7,5 milioni più 2,5 di bonus. Per quanto sia la migliore tra le offerte, tra quelle formulate dalle concorrenti al difensore, ancora non basta. Presumibile che il via libera alla definizione della trattativa possa arrivare salendo a 9 milioni cash più uno di bonus.Sullo stesso argomentoToro: altro rilancio per Gatti ma ancora non basta, fatta per RicciCalciomercato Torino

    Gatti sarebbe il quarto rinforzo per Ivan

    Se Vagnati potrà/vorrà arrivare a tale soluzione, anche domani a un’ora dal gong fissato per le 20, allora Gatti molto probabilmente sarà un rinforzo, il quarto di questo mercato, per Juric. Il tecnico granata ha prima ricevuto l’esterno sinistro Fares – purtroppo per il Torino ha già chiuso la stagione a causa di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro – quindi il centravanti Pellegri. In questo finale di mercato, dopo Ricci, potrà avere Gatti. Un’operazione, quella per il difensore centrale di origini torinesi (è cresciuto a Chieri, comune alle porte del capoluogo piemontese), che è slegata da quella in uscita per Izzo. Una variabile non di poco conto, per Vagnati […]

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    Toro: Ola Aina non è sul mercato, ma ora Juric lo vuole più concentrato

    TORINO – Ola Aina è tornato dalla Coppa d’Africa con una certezza e tanti punti interrogativi. E’ sicuro di continuare la sua avventura al Toro visto che Fares si è subito rotto il crociato e per questa stagione non sarà più disponibile. Ma il nigeriano non ha più la sicurezza del posto come a inizio stagione. Adesso ci sono Singo e Vojvoda, che col tempo sono diventati intoccabili. E pensare che Ivan Juric sin dal primo giorno di ritiro a Santa Cristina aveva puntato forte su Aina schierandolo con continuità. Ma questa fiducia non è stata ripagata, strada facendo: in campionato l’esterno ha disputato qualche partita decorosa, ma alla distanza è caduto nella solita precarietà: disattenzioni, poca incisività, traversoni sbagliati. E così ha perso il posto. Non solo.Sullo stesso argomentoTorino, Aina è rientrato dalla Coppa d’Africa. A parte Bellotti, Edera e DjidjiTorino

    Dopo l’arrivo di Fares era stato messo sul mercato

    Con l’acquisto di Fares, sinistro naturale come lui, il nigeriano era stato messo sul mercato con il via libera di Juric. Erano state addirittura imbastite trattative con il Leeds, visto che il giocatore lo scorso anno con il Fulham aveva fatto discretamente bene in Inghilterra e se la squadra non fosse retrocessa sarebbe stato riscattato. In Premier qualche vero estimatore lo aveva, almeno! Adesso Ola Aina deve ripartire, ha un’altra possibilità (probabilmente l’ultima) per riprendersi il Toro. E ha (ri) cominciato bene presentandosi puntale all’allenamento di ieri nonostante il lungo viaggio […]

    Sullo stesso argomentoTorino, Pellegri scalpita: “Carico per questa nuova avventura”Torino LEGGI TUTTO

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    Torino, incognita Belotti: il Toronto preme

    TORINO – Viene solo da dire una cosa: che peccato. Già, perché un Toro così bello meriterebbe molto di più. La delusione del pareggio beffa col Sassuolo non è stata ancora digerita, ma da domani bisogna mettere una pietra sopra al gol di Raspadori: si torna in campo al Filadelfia. Anche a Ivan Juric dovrà passare il muso lunghissimo del fischio finale: il suo Toro è un treno in corsa che deve necessariamente e inutilmente rallentare a causa della sosta per le Nazionali. E in più al rientro c’è la più classica delle trappole: l’Udinese – con una classifica che inizia a tenere tutti sull’attenti – dell’ex difensore granata Gabriele Cioffi, che sta recuperando alla spicciolata buona parte degli uomini appiedati dal Covid nelle ultime settimane. Dopo il rosso rimediato contro il Sassuolo nel finale per proteste, per Juric si attende ora la decisione del giudice sportivo. Passando invece ai giocatori, non ci sarà Gleison Bremer: il giallo preso coi neroverdi, in piena diffida, impone al brasiliano un turno di riposo forzato […]Sullo stesso argomentoToro, Belotti sta per tornare ma non ha il posto garantitoTorino LEGGI TUTTO

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    Toro: sono 15 i punti in più rispetto a un anno fa, ma quanti rimpianti

    TORINO – Archiviato – non senza delusione mista ad amarezza – il pari contro il Sassuolo, per Ivan Juric e il suo staff si aprono due settimane in cui servirà anche lavorare sui numeri di questo Torino. Se, infatti, lo scarto di punti rispetto allo scorso campionato è confortante – 32 contro 17, + 15 – e i risultati utili consecutivi in casa sono lievitati a 8 (6 vittorie e 2 pareggi), a preoccupare sono le rimonte subite.Sullo stesso argomentoTorino-Sassuolo 1-1, il tabellinoSerie A

    10 punti gettati alle ortiche

    Nei cinque pareggi collezionati in questa Serie A, il Torino è sempre andato in vantaggio ed è sempre stato rimontato: prima di ieri era successo contro Lazio, Venezia, Empoli (addirittura da situazione di 2-0, prima dell’espulsione di Singo) e Cagliari, per un totale di 10 punti gettati alle ortiche […]

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    Torino-Sassuolo, le pagelle: molto bene Mandragora, male Milinkovic

    TORINO – Ecco le pagelle del Torino dopo l’1-1 di ieri contro il Sassuolo che ha impedito alla squadra di Juric di ottenere la terza vittoria consecutiva.

    La difesa

    MILINKOVIC SAVIC 5.5 Sempre uno spettacolo vederlo giocare con i piedi, ma – dopo una partita quasi da spettatore – sul gol si muove tardi e avventatamente verso Berardi, sguarnendo l’area piccola e lasciando incustodita la porta a Raspadori.

    ZIMA 6.5 Sveglio e disinvolto. Spesso si sposta in avanti con grande autorevolezza. È un giovane che continua a crescere senza sentire le pressioni. Sulla strada giusta, sicuro, per diventare un giocatore importante. E poi ha ancora un largo margine di miglioramento. Peccato per una bella occasione di testa sprecata.

    BREMER 6.5 Delizioso quando tocca il pallone, roccioso quando deve fermare gli avversari, potente di testa: colpisce una traversa nella ripresa. Che pretendere di più? I tifosi gli hanno anche dedicato un coro, a tratti assordante, nonostante sappiano che il brasiliano è destinato ad andare a giocare altrove, in Champions. Però sta dando tutto, anche di più e la gente lo ha capito. Peccato l’ammonizione che gli farà saltare Udine e peccato, soprattutto, che per la smania di cercare il gol sino alla fine si trasformi quasi in centravanti dimenticandosi di difendere negli ultimi minuti. La sua assenza nel contropiede fatale è grave. Altrimenti sarebbe stato da 8.

    RODRIGUEZ 6 Non riesce a fermare Berardi quando il giocatore del Sassuolo parte nell’azione del pari. Ma non doveva essere lo svizzero a trovarsi ultimo uomo. Però in qualche modo avrebbe dovuto opporsi, a costo di fare un fallo tattico da cartellino. Peccato: aveva disputato una partita ordinata con un pregio grande e grosso: quello di far salire la squadra.

    Sullo stesso argomentoTorino-Sassuolo 1-1: Sanabria non basta, pari beffa all’88’Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamenti

    TORINO – La complessità dell’operazione resta, ma ora è pure fattibile visto che questo è un altro Toro rispetto già solo a quello dell’estate passata. Ora il club può pensare a un obiettivo condiviso con la corazzata Inter, pochi mesi sfumato per un soffio. Può ambirci una squadra che, allenata da Juric e autorevolmente rinforzata, potrà presto stabilirsi nelle posizioni che danno accesso all’Europa. Là dove per caratura internazionale Naithan Nandez sta benissimo. Le partite con la Nazionale uruguaiana sono 49, gli anni 26 professionalmente trascorsi tra il Peñarol, il Boca Juniors e il Cagliari. Sì, sarebbe un colpo già a dimensione europea, quello del sudamericano. Il quale in più ha quel paio di caratteristiche che lo rendono ideale, per Juric.Sullo stesso argomentoToro, colpo a sorpresa: assalto a NandezCalciomercato Torino

    Le caratteristiche di Nandez

    Per intensità è tra i centrocampisti più forti in Italia, e pure nel palleggio ha doti importanti. Minimo, salvo eccezioni, è invece l’apporto in quanto a gol. Se però l’obiettivo è un centrocampista eccellente nell’interdizione e molto intelligente nella circolazione di palla, Nandez è l’uomo giusto. Pagato 18 milioni, ne vale circa 20. Somma che solo in parte potrebbe scendere a fronte dell’inserimento di contropartite tecniche. Detto però che per il ruolo di centrali Mazzarri ha già ricevuto Goldaniga e Lovato limitando di molto le chance di passaggio in Sardegna per Izzo, mentre a centrocampo il valore del cartellino di Baselli, che ha il contratto in scadenza a giugno, è pressoché zero.

    Sullo stesso argomentoSampdoria-Torino, le pagelle: Singo il migliore, male MilinkovicTorino

    Cairo dovrà sborsare non poco per acquistarlo

    Insomma, Cairo deve sicuramente prevedere una spesa ingente, su Nandez. Che potrebbe però valere come rinforzo per questa e pure la prossima stagione. Dopo le perplessità sollevate dall’operazione Fares, chiudere Nandez metterebbe tutti d’accordo. E darebbe nerbo a un reparto che la situazione contrattuale di Pobega rendono possibile orfano del triestino, per il 2022-23 […]

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    Toro, Belotti sta per tornare ma non ha il posto garantito

    TORINO – Altre buone notizie per i tifosi granata, oltre al bel gioco, i risultati della squadra e una classifica che comincia a diventare molto ambiziosa. Andrea Belotti in settimana comincerà a lavorare in maniera “importante” con il gruppo e se tutto procederà per il meglio dovrebbe tornare disponibile per la sfida del 6 febbraio in Friuli contro l’Udinese. E con il Gallo in piena forma, come nei momenti più belli, agguantare l’Europa non sarebbe più un sogno (rafforzato dagli ultimi risultati) ma qualcosa di molto più realistico. Perché il capitano granata nella sua lunga militanza granata (questa è la sua settima stagione) ha sempre fatto la differenza e nei momenti difficili ha evitato che il Toro precipitasse in Serie B.Sullo stesso argomentoTorino, Cairo: “Belotti? Abbiamo fatto il possibile, lui ha altre idee”Calciomercato Torino

    É quasi certo che lascerà la squadra a parametro zero

    Con i gol, la corsa e il cuore: quante volte lo abbiamo visto inseguire l’avversario o difendere come uno stopper qualunque davanti al proprio portiere? Tutto questo con una certezza, come ha tristemente (per i tifosi) annunciato Cairo. A fine campionato il giocatore se ne andrà a parametro zero. Lascerà il Toro per cominciare una nuova avventura fatta di garanzie (lotta per lo scudetto e Champions) e non di promesse non mantenute. Il presidente ha anche aggiunto che per trattenerlo ha fatto di tutto e che non può più andare oltre […]

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    Torino, Cairo dopo il 4-0 alla Fiorentina: “Squillo importante contro una grande”

    TORINO – Il presidente del Torino Urbano Cairo, dopo il successo dei granata per 4-0 contro la Fiorentina, ha lasciato lo stadio Olimpico Grande Torino commentando con soddisfazione il match: “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, ma abbiamo fatto uno squillo importante contro un grande squadra”, ha affermato il numero uno del Toro. “Tutta la squadra ha fatto una bella partita – prosegue – e sono davvero contento: Bremer ha fatto una gara pazzesca, Brekalo una grande doppietta, Gemello un bellissimo esordio”. E  infine una chiosa sul mercato: “Per ora non ne parliamo, se avremo opportunità le coglieremo”. Guarda la galleryTorino da urlo. Poker contro la Fiorentina LEGGI TUTTO