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    Milan, quante assenze! E arrivano il Chelsea e la Juve

    TORINO – Meno sette: è questa la situazione del Milan a pochi giorni di distanza dall’appuntamento con il Chelsea in Champions League. Se la trasferta di Empoli ha portato tre punti fondamentali per la classifica, le conseguenze sull’organico sono state pesanti. Il giorno dopo il match gli esami strumentali cui si è sottoposto Saelemaekers hanno evidenziato una lesione parziale del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro: il 2022 del belga è praticamente finito. Lunedì sarà invece il giorno del verdetto per Calabria e Kjaer, che sono usciti sabato per problemi ai flessori. Nomi che si vanno ad aggiungere a quelli di Maignan, Theo Hernandez, Messias e Florenzi, senza dimenticare Ibrahimovic che, al pari di Adli, Bakayoko, Thiaw e Vranckx, non è comunque inserito nella lista Uefa.
    Doppio impegno
    I rossoneri si presenteranno così a Londra con diciassette giocatori, compresi i portieri, e con la speranza di recuperare almeno Origi, che ha partecipato all’allenamento post-Empoli. Un problema non da poco per Pioli, visto che – dopo il match-chiave di mercoledì a Stamford Bridge: un risultato positivo avrebbe un importante peso specifico in chiave ottavi – i rossoneri sono attesi sabato dal match a San Siro con la Juventus. In Toscana hanno ottenuto tre punti con la forza del carattere e della determinazione, ricevendo un importante contributo da chi abitualmente siede in panchina (vedi Ballo-Touré) o da chi era appena rientrato (Rebic). Ma gli impegni ravvicinati e la coperta divenuta improvvisamente corta possono diventare un problema di complicata gestione.
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    Milan, si ferma Theo Hernandez: stiramento all'adduttore

    MILANO – Stiramento del lungo adduttore destro per Theo Hernandez. È l’esito dei controlli strumentali a cui si è sottoposto il terzino del Milan, rientrato dalla convocazione con la Nazionale francese proprio a causa del problema fisico riscontrato. Le condizioni di Theo Hernandez verranno rivalutate tra una settimana. Per quanto riguarda invece Davide Calabria, uscito a fine primo tempo del match contro il Napoli per un affaticamento muscolare ai flessori, i controlli hanno escluso lesioni muscolari. LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli è anche Calabria-Di Lorenzo: incrocio scudetto con vista sulla Nazionale

    MILANO – Terzini destri, e capitani, contro. È il confronto tra Davide Calabria e Giovanni Di Lorenzo. Avversari in Milan-Napoli e in concorrenza per una maglia azzurra. Un confronto, quello in chiave Italia, ancora una volta vinto dal giocatore di Luciano Spalletti. Di Lorenzo è ormai divenuto un elemento fisso nell’undici di partenza di Roberto Mancini. Altrettanto non avviene per il rossonero, ignorato nelle convocazioni per il duplice impegno che vedrà gli azzurri di scena in Nations League contro l’Inghilterra (proprio al Meazza) venerdì sera e poi a Budapest contro l’Ungheria il lunedì successivo. Due partite in cui l’Italia si gioca ancora una possibilità di Final Four, ma con un occhio attento all’ultimo posto – oggi occupato dall’Inghilterra – che significa retrocessione. Un’assenza che ha fatto inarcare più di un sopracciglio.
    Calabria totalePerché Calabria, da oltre un paio di stagioni a questa parte, ha evidenziato una continuità di rendimento che prima gli mancava. Questo grazie a una crescita nella sicurezza personale, che ne fa uno dei migliori interpreti del ruolo, per l’attenzione alla fase difensiva e il contributo in quella offensiva. Figlio del vivaio del Milan, per Stefano Pioli è stato naturale consegnargli la fascia dopo l’eclissarsi di Alessio Romagnoli e dopo l’infortunio di Simon Kjaer. Calabria impersona quello spirito rossonero che ha contribuito alla costruzione dell’ultimo scudetto.
    Di Lorenzo onnipresenteLa fascia di capitano a Di Lorenzo è invece il frutto della fiducia ottenuta dalla squadra una volta incassato l’addio di Lorenzo Insigne. In estate, quando è stato il momento di decidere, lo spogliatoio non ha avuto dubbi nell’individuare nel terzino destro l’elemento cui consegnare tale responsabilità sul campo. Questo perché Di Lorenzo, fin dal suo arrivo da Empoli nel 2019, ha risposto con il lavoro a quanti non lo ritenevano all’altezza della nuova realtà. Mai appariscente, sempre concreto. E sempre presente, con un rendimento in cui gli sbandamenti sono stati ridotti al minimo. È la traiettoria vissuta anche nell’Italia, con una crescita progressiva che lo ha portato alla titolarità nella squadra che ha vinto l’Europeo nel 2021. E ora la sfida a Calabria, in un confronto verso il titolo che avrà anche inevitabili ricadute con vista sulla maglia azzurra.
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    Gli italiani di Valencia impazziscono per Gattuso e gli promettono… pasta al forno con polpette!

    TORINO – Se c’è un aspetto che unisce tutti gli italiani, indipendentemente dal luogo nel mondo un cui si trovino, è l’amore  per la nostra cucina e le nostre tradizioni. Ecco dunque che Gennario Gattuso, freschissimo tecnico del Valencia, s’è ritrovato un messaggio su Instagram condito da foto assai… succulente. Spieghiamo meglio: l’ex allenatore del Napoli ha, nelle scorse settimane, firmato un contratto che lo legherà ai Murciélagos per le prossime due stagioni e subito gli italiani che risiedono nella Comunitat Valenciana hanno iniziato ad andare in fibrillazione. Non capita tutti i giorni, infatti, di avere nella città in cui vivi, uno degli artefici del trionfo al Mondiale di Germania 2006. In molti dunque tra i nostri connazionali hanno iniziato a fibrillare, a cercare di incrociare Ringhio nel cuore della città piuttosto che al Porto Juan Carlos 1 Marina o vicino alla Ciutat Esportiva de Paterna, il centro d’allenamento del Valencia. Per adesso, però, ancora nulla. Ed ecco dunque la trovata di Matteo e Terence, due genovesi che da oltre un lustro ormai hanno fatto di Valencia casa loro, aprendo una gastronomia di prodotti esclusivamente italiani il cui nome ispira profumi e sapori del tempo che fu, “La cucina della nonna”, a un tiro di sputo dal Mestalla, il tempio della passione valencianista e il teatro delle imprese di Ringhio. Il messaggio che hanno postato sul profilo ufficiale di Instagram del tecnico calabrese, @rinogattuso.official, è divertentissimo: una via di mezzo tra una piccantissma “minaccia” e una saporitissima “promessa”. «Benvenuto Mister! Siamo la gastronomia italiana migliore della città! Verremo presto al campo per farle assaggiare le nostre prelibatezze. A presto, grande Mister». Poi una serie di hashtag clamorosi: da #amuntrino a #forzacalabria per concludere con  #rinounicodio. Per rendere il tutto più appetitoso, per dare al messaggio social la forza di un tackle alla Gattuso, hanno aggiunto tre foto: la parmigiana di melanzane, sei suoli di lasagne, rigorosamente verdi, bianche e rosse come la bandiera italiana e, last but not least, il piatto simbolo del nostro Meridione, la pasta al forno con le polpette. Riuscirà Ringhio a resistere al profumo di casa? Riusciranno i nostri connazionali che vivono a Valencia a conoscere il loro idolo, ma soprattutto da questa “joint venture” nascerà una versione della Paella “a la calabresa”, ossia con la nduja? Lo sapremo nelle prossime, piccantissime puntate. LEGGI TUTTO

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    Milan, buone notizie per Pioli: Calabria torna negativo

    MILANO – Davide Calabria, terzino 25enne del Milan, è guarito dal Covid-19: ad annunciarlo è la società rossonera sul sito ufficiale: ““AC Milan comunica che Davide Calabria è risultato negativo al Covid 19. Il giocatore è guarito e domani sarà a disposizione dello staff tecnico”. Sorride dunque Pioli, che recupera il giocatore per il match di lunedì pomeriggio contro lo Spezia. Calabria, prima di contrarre il coronavirus, era da poco tornato ad allenarsi dopo l’infortunio al polpaccio patito a novembre.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Calabria: “Non vedo l'ora di tornare in campo a lottare insieme a voi”

    Davide Calabria, difensore del Milan e dell’Italia di Mancini, non vede l’ora di tornare in campo. Il giocatore cresciuto nel vivaio dei lombardi, out per prima per un infortunio e ora per il Covid, tramite un post su Instagram fa sapere di stare bene e che vuole ritornare a vestire la maglia rossonera: “È da un po’ che non scrivo e come sapete purtroppo sono risultato positivo al Covid. Sono in isolamento, ma sto bene. Mi manca tutto questo, non vedo l’ora di tornare in campo a lottare insieme a voi. Ci vediamo presto” ha scritto sul suo profilo il n.2 della squadra di Pioli.Sullo stesso argomentoTomori negativo, Pioli può sorridere: la nota del MilanMilanGuarda la galleryMilan, Theo esulta: doppietta nel 3-0 al Venezia. Anche Ibra in gol LEGGI TUTTO

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    Italia-Belgio, Calabria out per un problema all'adduttore

    TORINO –  L’Italia dovrà fare a meno di Davide Calabria per la sfida contro il Belgio di domenica. Il laterale del Milan infatti, a causa di un risentimento muscolare all’adduttore destro, non potrà partecipare alla sfida di Torino valida per il terzo posto nella Nations League. In mattinata il giocatore tornerà a Milano e si metterà a disposizione dello staff sanitario della società rossonera.  LEGGI TUTTO