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    Coppa del Re, l'Athletic Bilbao è in semifinale. Rigori fatali al Betis

    SIVIGLIA (Spagna) – I calci di rigore sorridono all’Athletic Bilbao, quarta ed ultima semifinalista di Coppa del Re dopo Barcellona, Levante e Siviglia, saluta invece la competizione il Betis. Nella prima frazione di gioco, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al 29′, con Sergio Canales che calcia clamorosamente fuori da posizione favorevole, e al 33′, col tiro potente di Juan Miranda. La formazione basca si vede soltanto ad un passo dall’intervallo, quando Joel Robles è costretto ad un grande intervento per negare l’1-0 a Raul Garcia. L’intensità non cala nella ripresa (al 55′ sul taccuino dell’arbitro sono annotati tra i “cattivi” 4 calciatori ospiti e un andaluso) ma, sotto porta, freddezza e precisione latitano da ambo le parti. La prima chance del secondo tempo è dell’Athletic, con Oscar de Marcos che, al 71′, non trova la porta dopo una violenta incornata, mentre all’84’ passa il Betis: Juanmi, in campo da soli 10′, controlla un pallone buttato in mezzo e dal limite trova l’angolino in basso a destra. Il capolavoro di Raul Garcia al 4′ di recupero, che segna di testa da posizione angolatissima, prolunga il quarto di finale di Coppa del Re fino ai supplementari, battezzati dall’occasione ospite e firmata Jon Morcillo, con Joaquin che risponde a pochi istanti dal riposo breve. L’autore dell’1-0 chiede a gran voce un calcio di rigore al 115′, ultimo episodio prima della lotteria dei penalty: 4 su 4 Bilbao dagli undici metri, per il secondo club di Siviglia sono fatali gli errori di Canales e Juanmi. LEGGI TUTTO

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    Lipsia, Wolfsburg e Gladbach ai quarti di Coppa di Germania

    WOLFSBURG (Germania) – Ottavi di finale della Coppa di Germania 2020-21 che si vanno a concludere, la seconda giornata si apre col successo sudato del Wolfsburg per 1-0 contro lo Schalke 04. Al 40′ Wout Weghorst si presenta sul dischetto, si fa parare la conclusione ma è lesto a correggere per quello che poi risulterà il gol partita. Vittoria schiacciante invece per il Lipsia che rifila il poker (4-0) all Bochum: in rete Haidara e Sabitzer (su rigore) nel primo tempo e poi nella ripresa doppietta in neanche 10 minuti per Yussuf Poulsen.

    Wolfsburg-Schalke 04 1-0, tabellino e statistiche
    Lipsia-Bochum 4-0, tabellino e statistiche
    M’Gladbach ok in rimonta, Ratisbona ai rigori
    Grazie ad un gol di Alassane Plèa ad inizio ripresa (50′) il Borussia Moenchengladbach espugna in rimonta la Mercedes-Bentz Arena di Stoccarda per 2-1 staccando l’ultimo biglietto per i quarti di finale della coppa nazionale. Stoccarda che era andato a segno per prima con un gol in solitaria a tutto campo di Silas Wamangituka dopo 93″ di gioco. Alla Continental Arena va in scena una maratona tra Ratisbona (seconda divisione) e Colonia con i padroni di casa ad avere la meglio ma solo ai calci di rigore. Primo tempo che si chiude sul 2-2 dopo che il Colonia nei primi 20′ si era portato sul 2-0 con anche un gol annullato dal Var a Schmitz sul 2-1. Nella ripresa sempre gli ospiti protagonisti con Dennis che si fa parare il rigore da Meyer. La partita si trascina ai tempi supplementari dove la situazione non cambia quindi si decide tutto ai rigori: il Colonia sbaglia il 4° e 5° rigore con Besuschkow che non perdona portando i suoi ai quarti
    Jahn Ratisbona-Colonia 2-2 (6-5 rig.), tabellino e statistiche
    Stoccarda – Borussia M’Gladbach 1-2, tabellino e statistiche
    Quarti di finale, le qualificate
    La Coppa di Germania si prende un mese di stop per poi scendere in campo il 2 e 3 marzo per giocare i quarti di finale, le sfide devono ancora essere sorteggiate (7 febbraio) ma intanto ecco le qualificate: Werder Brema, Borussia Dortmund, Wolfsburg, Lipsia, Colonia, Borussia Moenchengladbach e le tre rivelazioni: il Ratisbona ed il Kiel (seconda divisione) con quest’ultimo carnefice del Bayern Monaco e la cenerentola dalla quarta divisione Rot-Weiss Essen, rea di aver eliminato il Bayer Leverkusen LEGGI TUTTO

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    Barcellona in semifinale di Coppa del Re: 5-3 al Granada dopo 120'

    GRANADA (Spagna) –  Una partita folle, dalle mille emozioni, regala al Barcellona il pass per le semifinali di Coppa del Re. Eliminato il Granada, prossimo avversario europeo del Napoli, al quale non resta che mordersi le mani visto il doppio vantaggio guadagnato e poi sciupato a 2′ dal 90′. Dall’88’ in poi infatti accade di tutto e il 3-5 finale ne è la conferma. Dopo l’occasione all’8′ di Trincao si sveglia la formazione di casa che al 34′ trova il gol del vantaggio: Soro mette la palla nei piedi di Kenedy che a porta vuota non sbaglia. Non arriva la reazione azulgrana e al 2′ del secondo tempo arriva il raddoppio di Soldado che non perdona Ter Stegen. Messi al 62′ prova a suonare la carica con un missile indirizzato sotto il sette sul quale è bravo Escandell ad evitare il peggio, mentre un minuto più tardi è la traversa a fermare il Barça sulla conclusione di Trincao. Il Barça e all’88’ è Greizmann ad accorciare le distanze. Sembra finita, ma al 92′ arriva anche il pareggio: azione fotocopia del 2-1 questa volta Greizmann però decide di servire l’assist per Jordi Alba che rimette tutto in equilibrio. Ai supplementari è ancora Le Petie Diable ad essere decisivo, al 100′ con Alba che ricambia il favore permettendo al Barcellona di mettere la freccia. Sembra una rete decisiva, ma passano 3′ e il Granada pareggia nuovamente grazie al rigore di Fede. La lotteria dagli undici metri è ormai dietro l’angolo, ma De Jong al 108′ e ancora Alba al 113′ regalano il pass per le semifinali a Koeman.

    Granada-Barcellona, tabellino e statistiche
    Il Levante elimina il Villarreal al 121′
    La terza semifinalista è il Levante che nel recupero del supplementare elimina il Villarreal per 1-0. Partita molto divertente nel primo tempo con due occasioni per parte: Torres e Pedraza per gli ospiti e Alcon e Son per i padroni di casa.  Ad inizio ripresa è Alcacer a cercare la via del gol per la formazione ospite che al 90′ rischia il colpaccio con la punizione di Dani Parejo sulla quale è ancora straordinario Cardenas. Nel supplementare è bacca ad illudere Emery, ma al 121′ Roger gela il tecnico ex Arsenal trovando il colpo che vale la qualificazione.
    Levante-Villarreal, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Il Palmeiras vince la Libertadores! Il Santos si arrende al 99'

    RIO DE JANEIRO (Brasile) – Il Palmeiras vince la Copa Libertadores 2020 superando in un finale dalle mille emozioni il Santos. Grande festa per gli uomini di Ferreira che a ridosso del 100esimo minuto di gioco trovano il gol decisivo che regala il trionfo ai paulisti e spezza i sogni dei bianconeri. Subito clima teso, come nelle finali più importanti d’altronde, con un cartellino giallo per parte prima della mezz’ora, poi il primo squillo dei biancoverdi, al 37′, con Veiga che riceve al limite da Marcos Rocha ma non centra lo specchio mandando la sfera sul fondo. Dopo 2′ di recupero si va al riposo con il risultato invariato. L’inizio della ripresa segue la falsa riga del primo tempo e l’unica occasione degna di nota arriva al 77′ con i bianconeri che impegnano Weverton sulla conclusione dal limite di Pituca. All’85’ l’episodio che cambierà la partita: fuori Menino e dentro Breno per i Verdao. L’arbitro concede 8 minuti di recupero, al 96′ un accenno di rissa porta al prolungamento ulteriore dell’extra-time, con l’espulsione del tecnico del Santos Cuca, e quasi allo scoccare del minuto 100 arriva la rete decisiva. Proprio il neoentrato Breno impatta alla perfezione di testa, da posizione molto angolata, e batte John sorprendendolo sul secondo palo. Dopo 15′ di recupero può finalmente partire la festa del Palmeiras al suo secondo successo dopo quello del 1999. LEGGI TUTTO

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    Olympiakos, tre giocatori ignorano le norme covid e partecipano ad una festa

    ATENE – La scorsa notte tre giocatori dell’Olympiakos, tra cui il portoghese Ruben Semedo, hanno preso parte a una festa sulla terrazza di un hotel di Atene. Il club “ha condannato inequivocabilmente” il comportamento del suo difensore Semedo e di due centrocampisti, il serbo Lazar Randelovic e il brasiliano Bruno Felipe, che hanno partecipato a questa festa in compagnia di una trentina di persone ignorando le norme anti-covid. “Il mancato rispetto dei divieti e delle regole imposte alla nostra squadra per questa stagione è inaccettabile”, ha aggiunto il club, che ha chiesto ai suoi giocatori di scusarsi ed ha promesso di punirli con una multa al “massimo” consentito dalle regole. La polizia, avvertita da un vicino, questa mattina all’alba ha sorpreso una trentina di persone, ognuna delle quali è stata multata di 300 euro. L’albergatore è stato arrestato e multato di 3.000 euro.  LEGGI TUTTO

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    Coronavirus nel Salisburgo: sei calciatori positivi

    Sei giocatori del Salisburgo sono risultati positivi al Coronavirus. Sono tutti asintomatici e in isolamento, come comunicato dal club austriaco. Il Salisburgo ha affrontato mercoledì scorso in Champions il Bayern perdendo per 6-2, domenica invece ha giocato contro il Rapid Vienna in campionato, e poi è emersa la positività dei giocatori. Prima della partita, cioè venerdì, i test non hanno segnalato alcuna positività. Per il momento nessun giocatore della rosa potrà rispondere alla chiamata della prorpia nazionale.
    Tutto sul calcio estero
    L’Ajax c’è, vittorie per Bayern Monaco e Manchester City LEGGI TUTTO

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    Ryan Giggs, il fratello Rhodri: “Si è rovinato per colpa del sesso”

    MANCHESTER (Regno Unito)- Dalle parole di Rhodri Giggs, fratello di Ryan, ne esce fuori una descrizione poco gratificante delle “attitudini” del fratello, ex centrocampista di Manchester United e della nazionale gallese: “Quando Ryan esce, lo fa solo per andare a letto con qualche donna”. “Non riesco a disprezzarlo, sono semplicemente dispiaciuto per lui, ha avuto una carriera straordinaria, se l’ha macchiata non dipende da me, ma dalla sua stessa donna”. I due non sono in buoni rapporti da quando è emerso che l’ex moglie di Rhodri, Natasha, aveva da anni una relazione extra coniugale proprio col fratello. Quest’ ultima frase è detta in relazione a ciò che è successo un mese fa, quando Ryan fu arrestato per un violento battibecco con la sua compagna Kate Greville, che fece scaturire una irruzione della polizia nella sua casa di Worsley, distretto di Manchester, che portò in caserma il gallese per poi rilasciarlo il giorno seguente in attesa di indagini. Il gallese negò qualsiasi accusa di violenza, ma è indagato per danni fisici a Kate e per un’aggressione ad una seconda donna.
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    Le avventure “clandestine” di Ryan
    Lo scandalo dei fratelli Giggs è emerso nel 2011, quando Ryan, oltre ad avere una relazione con la moglie di Rhodri, ne intratteneva un’altra anche con Imogen Thomas, star del Grande Fratello inglese. Questi scandali hanno macchiato definitivamente l’immagine pubblica di Ryan, comportando anche il divorzio dall’allora consorte Stacey. Rhodri, padre di tre figli ed ex giocatore di Salford e Torquay Utd, per anni ha cercato di comprendere questo lato caratteriale del fratello, facendo anche spesso umorismo su questa situazione, come ad esempio nello spot della Paddy Power sulla lealtà. Ha bollato la decisione di Natasha di partecipare al Grande Fratello come “imbarazzante”, ma precisa che è sempre in contatto con lei per doveri genitoriali.
    Giggs si è sepatato dalla moglie Stacey nel 2016, lui e Kate si sono conosciuti mentre lei lavorava nelle pubbliche relazioni per la sua impresa commerciale Hotel Football. La relazione è diventata di dominio pubblico solo nel 2018, otto mesi dopo il divorzio con Stacey. I due sono stati fotografati assieme durante un viaggio in Italia in agosto. Dopo la separazione, Kate si è trasferita dai parenti abbandonando la casa di Ryan.
    La Federcalcio Gallese ha annunciato martedì che Giggs, a causa della positività al Covid, non siederà sulla panchina gallese per le prossime tre partite. LEGGI TUTTO