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    Scolari al Cruzeiro, allenerà nella Serie B brasiliana

    RIO DE JANEIRO – Il Cruzeiro, storico club brasiliano retrocesso in Serie B, ha trovato il nuovo allenatore: Luiz Felipe Scolari. Il tecnico, ex ct del Brasile campione del mondo nel 2002 e del Portogallo arrivato quarto nel 2006, torna sui campi di calcio dopo lo stop di circa un anno dopo l’avventura al Palmeiras. L’annuncio è stato dato dalla dirigenza del club nato come espressione della comunità italiana di Belo Horizonte, che ha raggiunto con il tecnico un accordo valido fino al termine dell’anno solare 2022. Poi Scolari, che prende il posto di Ney Franco esonerato domenica scorsa, dovrebbe rimanere come dirigente. ‘Felipao’, come viene chiamato in patria, era fermo da più di un anno, ma in carriera ha vinto anche la Libertadores alla guida di Gremio e Palmeiras e la Champions dell’Asia con l’Evergrande Guangzhou. Aveva già allenato nella stagione 2000-2001 il Cruzeiro, che ora per pagarlo avrà il contributo di uno sponsor. Da quando la stagione calcistica è ricominciata in Brasile dopo la pandemia, Scolari è già il quarto allenatore che arriva sulla panchina del Cruzeiro dopo Adilson Batista, Enderson Moreira e Ney Franco. LEGGI TUTTO

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    Turchia, dal 17 ottobre stadi aperti al 50%

    ISTANBUL – I tifosi turchi cominciano a vedere la liuce in fondo al tunnel. La Federcalcio della nazione ha comunicato alle autorità che gli appassionati di calcio potranno tornare a riempire i seggiolini degli stadi fino 50% della capienza, a partire dal 17 ottobre. Il provvedimento riguarda tutte le squadre che vanno dalla SuperLig fino alla terza divisione. Situazione differente in Italia dove le porte delle strutture sono aperte solo a 1000 tifosi. La questione stadi, invece, ha assunto le proporzioni di un vero e proprio scontro fra la Premier League e il governo britannico, con l’amministratore del campionato inglese che ha chiesto più equità nei trattamenti vista la decisione di Westminster di permettere alle persone di assistere ai concerti, ma non alle partite. LEGGI TUTTO

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    Joan Roman cambia nome: “Da adesso chiamatemi Goku”

    “Sono grato a Joan per quello che ho vissuto, per tutto quanto di positivo mi ha lasciato, ma ora sono Goku”. È un calciatore, ha un trascorso nelle giovanili del Manchester City e nel Barcellona B, gioca attualmente in Polonia ed è un grandissimo fan di Dragon Ball. Ed è proprio per quest’ultimo motivo che Joan Angel Roman, spagnolo classe ’93 in forza al Miedz Legnica, ha deciso di cambiare il proprio nome scegliendo quello del protagonista del popolare manga. “Ho scelto questo nome perché mi identifico con ciò che rappresenta: perseveranza, empatia, crescita di fronte agli ostacoli, luce e positività – ha scritto curiosamente su Instagram – Chiedo solo rispetto, come mi stanno dimostrando tante persone. Sempre in movimento, sempre avanti” ha concluso il giocatore che ha già aggiornato la bio su Twitter. Da ora è Goku Roman.
    Reginaldo: “Per tutti ero lo stallone della Canalis, così si è rovinata la mia carriera” LEGGI TUTTO

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    Nations League, Irlanda con un positivo al covid: in 5 indisponibili per il Galles

    DUBLINO – Irlanda tutt’altro che al completo quella che alle 15 affronterà il Galles in un match valido per la Nations League. Venerdì un giocatore è risultato positivo, la Federazione non ne ha comunicato il nome, ma ha deciso di dichiarare indisponibili altri quattro calciatori in stretto contatto con il compagno risultato positivo. Già prima dello spareggio playoff con la Slovacchia perso ai rigori, l’Irlanda aveva dovuto rinunciare ad Aaron Connolly e Adam Idah per motivi di Covid, secondo quanto reso noto dalla BBC. LEGGI TUTTO

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    Santos, Robinho torna per la quarta volta: prenderà solo 230 euro al mese

    SAN PAOLO – Robson de Souza Santos, meglio noto come Robinho, è pronto a stupire ancora. Il fantasista classe 1984, con un passato anche nel Milan e nel Real Madrid, ricomincia da dove era partito, ossia dal Brasile, la sua terra d’origine. Robinho vestirà la maglia del Santos e lo farà per la quarta volta, dopo il triennio 2002/05 e i due prestiti del 2010 e 2014/15. Reduce dall’esperienza in Turchia, nelle file del Basaksehir, Robinho è pronto a chiudere il cerchio, ma solo per aiutare il club dove è cresciuto calcisticamente. Infatti, il fantasista perceciperà uno stipendio simbolico pari a 230 euro mensili, dopo avere sottoscritto un contratto di cinque mesi. E’ stato il Santos stesso, con un tweet, a comunicarlo sul proprio account ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Inter Miami, dopo Gonzalo ecco un altro Higuain: preso il fratello Federico

    MIAMI – Gonzalo è il grande colpo, ma un Higuain non basta. L’Inter Miami, così, ha ufficializzato anche l’ingaggio di Federico, centrocampista argentino, fratello del Pipita che arriva dall’Inter Miami. Per il 35enne nuovo acquisto del club 60 gol e 68 assist nelle 217 partite disputate nella Major League Soccer.
    Higuain, perla su punizione LEGGI TUTTO

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    Higuain, perla su punizione: primo gol in MLS

    Si sblocca il Pipita. Dopo il rigore sbagliato all’esordio, alla terza presenza Gonzalo Higuain sigla il suo primo gol nella Mls: punizione dal limite vincente per l’attaccante argentino a nove minuti dalla fine e rimonta completata per l’Inter Miami, che batte 2-1 i New York Red Bulls e torna al successo dopo tre sconfitte di fila. La squadra dove milita anche l’altro ex juventino Matuidi resta al terzultimo posto della Eastern Conference con 14 punti dopo 16 partite. 
    Higuain: “La rissa? Mi hanno mancato di rispetto e ho reagito” LEGGI TUTTO

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    Salisburgo, 3 casi di positività al covid: squadra messa in quarantena

    SALISBURGO (AUSTRIA) – Il Salisburgo ha messo in quarantena tutta la squadra e ha vietato ai propri giocatori di partecipare alle partite con le varie nazionali per le prossime due settimane dopo che tre di loro sono risultati positivi al Covid-19. In una nota emessa oggi, il club austriaco ha dichiarato che i giocatori sono risultati positivi dopo la partita contro il club israeliano del Maccabi Tel Aviv nei play-off di Champions League di mercoledì (3-1). Il club non ha rivelato i nomi dei giocatori in quarantena, aggiungendo che sono tutti asintomatici. “Il resto della nostra squadra ha iniziato la quarantena per prevenzione – ha aggiunto la società – Ciò significa che possono spostarsi solo tra la loro casa, il campo di allenamento e le sedi delle partite”.  LEGGI TUTTO