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    MLS, Higuain: “La rissa? Mi hanno mancato di rispetto e ho reagito”

    MIAMI – “C’è stata una mancanza di rispetto e ho reagito. In cinque si sono fatti sotto, dopo il rigore sbagliato, e mi hanno provocato. Credo nel fair play ma sono una persona emotiva, non posso accettarlo e tollerarlo”. Gonzalo Higuain torna sull’esordio da incubo nella Major League Soccer con la maglia dell’Inter Miami, terminato con il 3-0 patito per mano del Philadelphia Unione con un alterco piuttosto deciso con cinque suoi avversari, che lo hanno deriso dopo aver fallito il calcio di rigore del possibile 2-1.
    Higuain, esordio da incubo in MLS
    Dopo l’ultima sconfitta, la franchigia americana di David Beckham punta al penultimo posto della classifica della Eastern Conference. Higuain, sbarcato in Mls dalla Juventus, ex bomber di River Plate, Real Madrid, Napoli, Milan e Chelsea, cercherà di mettersi alle spalle tutta la sua delusione. Ora il Miami riceverà in casa il New York City FC. LEGGI TUTTO

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    Carabao Cup: Liverpool ko ai rigori, Arsenal ai quarti. Flop Fulham e Aston Villa

    TORINO – L’Arsenal batte il Liverpool e accede ai quarti di finale di Carabao Cup. Ad Anfield decidono i calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Klopp opera un ampio turnover, tiene fuori nove titolari e non è una novità per il Liverpool in questa competizione. Il tecnico tedesco non portando nemmeno in panchina big del calibro di Firmino, Alexander Arnold, Henderson e Mane. Thiago Alcantara, positivo al Covid, è ovviamente assente, mentre rispondono presente Salah e Van Dijk. Un po’ di rotazioni le fa anche Arteta che in attacco s’affida a Nketiah. I Reds tengono in mano le redini del gioco, mentre i Gunners giocano in ripartenza e proprio Nketiah ha la prima chance del match, ma Adrian è attento e sventa il pericolo, il Liverpool potrebbe rispondere con Grujic che però litiga con il pallone e spreca un ottimo assist di Jota. Nella ripresa la prima grande chance è per la squadra di Klopp, ma Leno è prodigioso nel dire no a Van Dijk. Il portiere dell’Arsenal risponde presente anche su Grujic, mentre dall’altra parte Adrian si supera sul colpo di testa di Holding. Lo 0-0 dura fino al 93’ e allora si va ai rigori dove sono decisivi gli errori di Origi e Wilson. 
    Carabao Cup, super Pogba trascina lo United
    Le altre gare
    Serata ricca di sorprese negli altri match che completano il quadro degli ottavi di Coppa di Lega. La prima arriva dal Community Stadium dove il Brentford schianta 3-0 il Fulham. La squadra di Frank Thomas, attualmente decina in Championship, domina e batte i Cottagers con le reti di Forss nella prima frazione e la doppietta di Benrahma (da vedere il gol del tris) nella ripresa. Altra delusione per il Fulham, appena tornato in Premier, che dopo aver perso le prime tre gare di campionato, dice addio anche alla Carabao Cup. L’altro tonfo di una squadra di Premier arriva al Villa Park di Birmingham dove lo Stoke City, quindicesimo in Championship, elimina l’Aston Villa. Finisce 0-1 e decide un gol di Vokes nel primo tempo e i Potters volano ai quarti di Carabao Cup.  LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Pogba, United ai quarti di Carabao Cup. Ok anche Everton e City

    Missione compiuta per Carlo Ancelotti, il suo Everton ha raggiunto i quarti di finale di Carabao Cup calando il poker al West Ham. Allan e James Rodriguez dal 1’, Kean neanche in panchina: a prendersi la copertina della serata Calvert-Lewin, autore di una straordinaria tripletta che ha piegato la squadra di Moyes, in rete con Snodgrass. Di Richarlison l’altra firma dei Toffess. Nessun problema per le due di Manchester. Il City di Guardiola si è sbarazzato per 3-0 del Burnley grazie a uno Sterling in serata di grazia: doppietta e assist per il tris finale di Ferran Torres. Stesso risultato per lo United di Solskjaer, che ha avuto la meglio sul Brighton con i gol di McTominay, Mata e la punizione magistrale di Pogba nel finale. Ai quarti anche il Newcastle, ma col brivido. La vittoria contro il modesto Newport è arrivata soltanto ai calci di rigore dopo il pareggio raggiunto in extremis con Shelvey.  
    Dier-Mourinho, la foto fa il giro del web LEGGI TUTTO

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    Il Bayern Monaco vince la Supercoppa di Germania: Borussia Dortmund battuto 3-2

    TORINO – In Germania e in Europa comanda il Bayern Monaco. Dopo aver vinto la Bundesliga, la DFB Pokal, la Champions League e la Supercoppa Europea, la squadra di Flick trionfa anche nella Supercoppa tedesca vincendo 3-2 contro il Borussia Dortmund. Nel “Klassiker” giocato all’Allianz Arena, i bavaresi passano in vantaggio con Tolisso al 18′ e raddoppiano al 32′ con Muller. I gialloneri, però, rimontano grazie alle reti di Brandt e Haaland, ma nei minuti finali Kimmich regala il quinto titolo del 2020 al Bayern.
    Rummenigge celebra Flick: “Rimarrà a lungo”
    Bayern Monaco-Borussia Dortmund, quante emozioni!
    “Der Klassiker” inizia nel migliore dei modi per il Bayern Monaco, che dopo i primi 32 minuti si ritrova in vantaggio 2-0. Al 18′ Muller guida il contropiede e Tolisso lo chiude nel migliore dei modi, ribadendo in rete dopo la prima conclusione finita sulla traversa in seguito alla deviazione di Hitz. Il raddoppio porta la firma di Muller, che di testa manda in porta su perfetto traversone dalla sinistra di Davies. Il Borussia rialza la testa a 5′ dal termine del primo tempo: Haaland serve Brandt tutto solo in area che firma il 2-1. Nella ripresa la squadra di Favre sfiora subito il pareggio, ma Meunier spreca malamente mandando sopra la traversa. Dopo 10′ nel secondo tempo arriva il meritato 2-2 grazie ad Haaland, che servito da Delaney non sbaglia tutto solo davanti a Neuer. All’ora di gioco l’attaccante norvegese avrebbe sui piedi l’occasione del 3-2, ma questa volta il portiere del Bayern Monaco è straordinario e con un intervento miracoloso gli nega il gol. All’82’ il Bayern si riporta in vantaggio: Delaney commette un grave errore in fase di impostazione e Kimmich gli ruba il pallone. Il numero 6 serve Lewandowski che gli restituisce palla e lo manda in porta: Hitz gli dice di no, ma sulla ribattuta il centrocampista del Bayern riesce a ribadire in rete mentre è già a terra. Un gol fortunoso, ma voluto, che vale il 3-2. LEGGI TUTTO

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    Armenia, capitano della Nazionale costretto ad arruolarsi nell'esercito

    Il conflitto tra Armenia e Azerbaigian nella regione del Nagorno-Karabakh ha costretto il difensore Varazdat Haroyan, capitano della nazionale armena che ha giocato 51 partite internazionali, a lasciare il calcio per arruolarsi nell’esercito, come tutti gli altri uomini sotto i 40 anni. Per questo motivo è stato annullato il suo trasferimento allo Athlitiki Enosi Larissa, club della prima divisione Greca. Il club ha annunciato martedì che l’accordo era stato annullato data la partenza di Haroyan.
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    Carabao Cup, Mourinho elimina il Chelsea. Tottenham ai quarti di finale

    LONDRA (INGHILTERRA) – Il Tottenham di Mourinho vola ai quarti di finale di Carabao Cup dopo aver superato il Chelsea ai calci di rigore. Dopo nove penalty perfetti è Mount a regalare la qualificazione agli Spurs sbagliando dal dischetto. I Blues passano in vantaggio nella prima frazione di gioco ma si fanno riprendere nel finale da Lamela. Dopo la panchina con il Newcastle Mourinho schiera dal primo minuto il neo acquisto Reguilon. Con Bale e Son infortunati e Kane e Lucas in panchina, lo Special One affida le chiavi dell’attacco a Lamela e Bergwijn. Esordio per Mendy a difesa della porta dei Blues. Il match si sblocca al 19′. Azpilicueta con una finta fa sedere Reguilon, il suo cross basso viene lisciato da Fernandes e finisce sui piedi di Timo Werner che, con un piazzato a fil di palo infila Lloris e realizza la prima rete con la maglia del Chelsea. Al 35′ arriva la prima occasione per il Tottenham. Lamela si libera bene in area di rigore ma la sua conclusione centra in pieno Mendy.
    Tottenham-Chelsea, curiosità e statistiche
    Lamela fa 1-1, Mount sbaglia dal dischetto
    All’inizio del secondo tempo altra occasione per gli Spurs con Aurier che si invola sulla fascia destra e mette un cross basso che attraversa tutta l’area di rigore. Arriva Reguilon ma ancora il neo estremo difensore dei Blues risponde alla grande. Al 70′ il tecnico degli Spurs prova a cambiare le cose inserendo Kane. All’84’ arriva il pareggio del Tottenham. Cross sul secondo palo di Reguilon che arriva sui piedi di Lamela. Controllo e sinistro dell’ex Roma che non lascia scampo a Mendy. Al termine dei 90′ si procede con la lotteria dei rigori. Dopo 9 penalty perfetti è Mason Mount a sbagliare scheggiando il palo regalando la qualificazione al Tottenham di Josè Mourinho.  LEGGI TUTTO

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    Flamengo, 19 giocatori positivi al coronavirus: scende in campo l'Under 20

    BRASILE – Alla fine il Flamengo è dovuto andare in campo, conquistando anche un punto quasi insperato. E’ finita 1-1 la sfida fra il Palmeiras e i rubronegros, che hanno schierato una formazione largamente composta da giocatori dell’under 20. La rosa della prima squadra, infatti, era stata falcidiata dal coronavirus, con ben 19 positivi. Il Flamengo aveva chiesto invano alle autorità sportive il rinvio della gara, poi stabilito dal Tribunale regionale del lavoro di Rio de Janeiro e infine cancellato da un altro tribunale di grado superiore a ridosso del fischio d’inizio. LEGGI TUTTO

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    Higuain, esordio in Mls da incubo: rigore fallito e rissa sfiorata

    TORINO – Gonzalo Higuain ha fatto il suo esordio in Mls con la maglia dell’Inter Miami, ma il debutto dell’ex attaccante della Juve è da incubo. L’argentino, nel corso della partita contro Philadelphia, ha fallito alcune nitide occasioni da gol e un calcio di rigore al 77′ che, sul risultato di 2-0 per gli avversari, avrebbe potuto accorciare le distanze. Non solo, Higuain ha anche rischiato di scatenare una rissa subito dopo l’errore dal dischetto: una volta sparato alle stelle il calcio di rigore, alcuni giocatori del Philadelphia hanno accerchiato il centravanti per schernirlo. La reazione del Pipita è immediata e, nervosissimo, l’argentino ha risposto a muso duro ai suoi avversari, rischiando di ricevere un cartellino rosso. L’arbitro ha graziato l’ex attaccante bianconero e la partita è proseguita, ma l’Inter Miami non è riuscito a recuperare lo svantaggio. Anzi, in pieno recupero è arrivato il gol del definitivo 3-0 per il Philadelphia. LEGGI TUTTO