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    Domani Final Four di Youth League: la Juve ha 5 gemme pronte per Allegri

    I bianconeri di Bonatti domani alle 14 giocheranno contro il Benfica: chi sono e dove puntano i gioielli della Primavera. E ce ne sono 5 già pronti per il calcio dei proLa Juve ci provava da un po’, stavolta è riuscita nell’intento: la Final Four di Youth League è il traguardo più alto raggiunto fin qui dal settore giovanile bianconero. Una vetrina importante per gli Under 19 della Signora, che avranno puntati i riflettori di tutta Europa, a Nyon, nel quartier generale della Uefa. La prima sfida è in programma domani alle 14 contro il Benfica (alle 18 l’altra semifinale, Atletico Madrid-Salisburgo), i ragazzi di Andrea Bonatti puntano all’accesso in finale . LEGGI TUTTO

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    Dietro le parole di Arrivabene: la verità sul futuro dirigenziale di Del Piero

    “Un’icona. Niente di più, niente di meno”, ha detto l’ad dell’ex bandiera, che i tifosi sognano nel club. Aveva detto anche che non ci sarebbero stati investimenti a gennaio, poi è arrivato Vlahovic. Tra i rapporti di Ale con il club e gli assetti interni, la situazioneLa suggestione è stata breve ma intensa, durata giusto il tempo di alimentare sogni e discussioni e creare fazioni tra i tifosi, in particolare sui social. La presenza di Alessandro Del Piero all’Allianz Stadium sabato pomeriggio (in tribuna per la prima volta dal giorno dell’addio, 10 anni fa) per di Juventus-Bologna era sembrata a molti qualcosa in più di una semplice visita di cortesia. LEGGI TUTTO

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    Prima Botman, poi il bomber: Milan, le basi del primo mercato targato Investcorp

    La campagna di rafforzamento procederà parallelamente al passaggio di consegne societarie, fra trattative già ben avviate e ulteriori investimenti. Ecco le priorità tecniche e gli uomini nel mirinoPer il momento si resta forzatamente nel campo dei “se”. E allora, se davvero la trattativa in esclusiva tra Elliott e Investcorp produrrà la fumata bianca, e se davvero questa arriverà lungo il mese di maggio, allora significa che saranno state gettate le basi migliori per dare al Milan una continuità aziendale effettiva, operativa, e non solo per quanto concerne il passaggio di mano del capitale azionario. Detto con altre parole, il club rossonero potrà affacciarsi sul mercato estivo senza gli scrolloni tipici dei cambi di proprietà, dove il più delle volte chi subentra ha l’esigenza di sottolineare al mondo esterno la discontinuità aziendale. LEGGI TUTTO

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    Maglia da titolare e gol dell'ex: Bernardeschi, la rivincita del precario. E ora?

    Ieri ha sbloccato la semifinale di Coppa con la Fiorentina. Non parla del suo futuro, ma i segnali lo portano lontano da Torino. Ecco perchéCi si aspettava il gol dell’ex nel ritorno della semifinale di coppa Italia all’Allianz fra Juventus e Fiorentina. Cuadrado aveva abituato bene i tifosi, ma, inutile negarlo, dopo i fischi del Franchi dell’andata, il più atteso sotto rete era Dusan Vlahovic, l’ultimo “scippo” in ordine di tempo. LEGGI TUTTO

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    Investcorp al Milan? Gli scenari sul futuro di Maldini, Massara e Gazidis

    Sono giorni che possono determinare una svolta epocale nella storia del Milan. La trattativa tra Investcorp ed Elliott, con il club rossonero oggetto del desiderio del fondo arabo, procede spedita. Il silenzio delle ultime ore ( nessun tweet o comunicazione ufficiale) fa capire come sia arrivato il momento cruciale. Nel giro di qualche giorno potrebbero arrivare le firme e da lì inizierà una nuova era. Salvo imprevisti che al momento non sono pronosticabili. Maldini e Massara hanno il contratto in scadenza a giugno e attendono comunicazioni ufficiali dopo gli spifferi dei giorni scorsi sula volontà del fondo arabo di continuare con l’attuale dirigenza.Ascolta “Milan, il ruolo di Maldini e Massara sul mercato in attesa della cessione. Su Gazidis…” su Spreaker. LEGGI TUTTO

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    Serena: “Inter, Dzeko e Lautaro forti ma troppo simili, è Correa lo scardina difese”

    L’ex attaccante analizza gli uomini gol di Inzaghi: “Edin e Toro sono punte centrali, rendono di più con un altro partner. Il Tucu svaria, cuce i reparti e si esalta nello stretto. Sanchez perfetto a gara in corso” Correa titolare nelle ultime tre. Lautaro scatenato quando siede in panchina Dzeko, il regista offensivo fino a ieri imprescindibile. Sanchez al momento quarta scelta, ma argento vivo nei finali di gara. Dopo la grande carestia di febbraio-marzo, l’attacco dell’Inter è ripartito con 8 reti nelle ultime tre uscite. E le gerarchie tra le punte in vista di un finale di stagione in cui andare a caccia di scudetto e Coppa Italia sembrano da riscrivere. Ne parliamo con Aldo Serena, grande ex con il vizio del gol. LEGGI TUTTO

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    Accuse, veleni e strane pilloline: il mistero del bomber morto senza un perché

    Il mancamento, le iniezioni, il tentativo di rianimazione: l’attaccante della Roma non aveva neanche 26 anni, morto ufficialmente per insufficienza cardiorespiratoria. Ma la serie di omissioni, bugie e voci che ne seguirono… Scese dalla tribuna dello stadio Amsicora dove aveva appena assistito alla partita Cagliari-Roma, entrò nello spogliatoio. Fece un paio di passi verso le panche dove i compagni si stavano svestendo, sbiancò, spossato si accasciò, cadde infine sul pavimento. Così muore un calciatore, senza un perché. Si chiamava Giuliano Taccola, di lì a tre mesi avrebbe compiuto ventisei anni. LEGGI TUTTO

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    Dal “pirla” degli esordi alle manette, da Siena al triplete: i 10 momenti cult di Mou all'Inter

    Lo Special One a Milano è andato oltre i trionfi, costruendosi un personaggio che ha segnato un’epoca Non bisognerebbe mai ritornare dove si è stati felici. E per Mourinho il bonus-felicità raddoppia: non bisognerebbe tornare mai dove hai reso felice un popolo, che per quanto lo riguarda è quello nerazzurro. Due anni, 2008-2010, cinque trofei tra cui il memorabile Triplete. Per i tifosi dell’Inter che oggi hanno dai cinquant’anni in giù: come Mou nessuno mai. Ha segnato un’epoca, ha condiviso un sentimento, ha rafforzato un’identità comune. Ecco allora 10 momenti cult del Mourinho interista. LEGGI TUTTO