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    Accuse, veleni e strane pilloline: il mistero del bomber morto senza un perché

    Il mancamento, le iniezioni, il tentativo di rianimazione: l’attaccante della Roma non aveva neanche 26 anni, morto ufficialmente per insufficienza cardiorespiratoria. Ma la serie di omissioni, bugie e voci che ne seguirono… Scese dalla tribuna dello stadio Amsicora dove aveva appena assistito alla partita Cagliari-Roma, entrò nello spogliatoio. Fece un paio di passi verso le panche dove i compagni si stavano svestendo, sbiancò, spossato si accasciò, cadde infine sul pavimento. Così muore un calciatore, senza un perché. Si chiamava Giuliano Taccola, di lì a tre mesi avrebbe compiuto ventisei anni. LEGGI TUTTO

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    Dal “pirla” degli esordi alle manette, da Siena al triplete: i 10 momenti cult di Mou all'Inter

    Lo Special One a Milano è andato oltre i trionfi, costruendosi un personaggio che ha segnato un’epoca Non bisognerebbe mai ritornare dove si è stati felici. E per Mourinho il bonus-felicità raddoppia: non bisognerebbe tornare mai dove hai reso felice un popolo, che per quanto lo riguarda è quello nerazzurro. Due anni, 2008-2010, cinque trofei tra cui il memorabile Triplete. Per i tifosi dell’Inter che oggi hanno dai cinquant’anni in giù: come Mou nessuno mai. Ha segnato un’epoca, ha condiviso un sentimento, ha rafforzato un’identità comune. Ecco allora 10 momenti cult del Mourinho interista. LEGGI TUTTO

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    Max e Signora, c'è un “titulo” in ballo. Ma in finale con l'Inter dovrà fare di più

    Allegri ha badato esclusivamente alla qualificazione piuttosto che a cercare la superiorità sulla Fiorentina, si guadagna però la quarta puntata della “saga”Il derby d’Italia avrà una quarta puntata stagionale. Sta diventando una saga di emozioni. Dopo i due incroci di campionato e la Supercoppa italiana, Inter e Juventus si giocheranno anche la Coppa Italia nella finale del prossimo 11 maggio all’Olimpico di Roma. LEGGI TUTTO

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    Gol annullato: la rabbia di Pioli e del Milan non si placa. Per i vertici Aia resta il dubbio

    Nel derby altro episodio sfavorevole ai rossoneri. Rocchi assolve Mariani, ma è un caso limite: si poteva anche non annullare. Il fuorigioco attivo e passivo andrà ridiscussoM. Dalla Vite – M. Pasotto21 aprile
    – MilanoPioli che nel dopogara prende e se ne va furibondo, togliendosi rabbiosamente l’auricolare e troncando a metà l’intervista televisiva, è la cartina di tornasole più efficace per raccontare il livello di rabbia – arbitrale – accumulato e raggiunto dal Milan nelle ultime settimane stagionali. Con buona pace dell’aplomb che Elliott ha come stella polare della propria strategia comunicativa. LEGGI TUTTO

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    Ibra: “Sul futuro decido io”. Ma Investcorp frena: dirà sì solo al ribasso

    Appuntamento con la società a fine mese per il rinnovo. Alla nuova proprietà potrebbe anche fare comodo avere Zlatan come giocatore testimonial, ma non con l’ingaggio attualeZlatan Ibrahimovic si sente ancora quello di Venezia: dopo il gol in laguna fu celebrato per aver segnato all’ottantesimo avversario della carriera, considerata l’Europa che conta, un primato condiviso con il solo Cristiano Ronaldo. Nella stessa occasione Ibra divenne capace di segnare in gare ufficiali nei massimi tornei per ventitré anni solari, una continuità che in passato era appartenuta solo a Francesco Totti e Ryan Giggs. LEGGI TUTTO

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    Rebic sta diventando un caso: per il croato è una stagione da dimenticare

    Solo Kjaer e Ibra hanno saltato più gare di lui. Pioli voleva schierarlo nel derby ma Ante gli ha detto che aveva male al ginocchio. E lungo la stagione a Milanello si sono verificate situazioni… straneL’elenco dei desaparecido del gol è lungo e ormai inquietante. Ibra non segna dal 9 gennaio, Diaz addirittura dal 25 settembre, Leao e Messias hanno ritrovato la rete la settimana scorsa col Genoa dopo un digiuno che durava per entrambi da febbraio. LEGGI TUTTO