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    Non parliamo più di arbitri sino al termine della stagione

    Si lamentano tutti, squadre grandi e piccole, che lottino per lo scudetto o per la salvezza, persino quelle di centro classifica. E il bello è che i protestanti hanno quasi sempre ragione… Viene voglia di chiedere a tutti i tesserati una moratoria sino al termine della stagione: basta parlare di arbitri. Non se ne può più. LEGGI TUTTO

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    Campionato, Champions e Coppa Italia: Milan, con gli arbitri non è stagione

    Ai rossoneri mancano diversi punti in campionato e anche il girone europeo avrebbe potuto finire diversamente. Lo sfogo di Pioli è emblematico, ma a un mese dalla fine occorre la forza di saper andare avanti Stefano Pioli che nel dopogara prende e se ne va furibondo, togliendosi rabbiosamente l’auricolare e troncando a metà l’intervista televisiva, è la cartina di tornasole più efficace per raccontare il livello di rabbia – arbitrale – accumulato e raggiunto dal Milan nelle ultime settimane stagionali. Con buona pace dell’aplomb che Elliott ha come stella polare della propria strategia comunicativa. Pioli in pochi secondi si è fatto portavoce di un popolo intero, anche dei tifosi più diplomatici. “Hanno fatto inc… Pioli, abbiamo detto tutto”, è una delle frasi più ricorrenti che si leggono sul web. LEGGI TUTTO

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    Juve, Del Piero dirigente? Ecco come sarebbe

    Si intensificano le voci di un ritorno di Ale nel nuovo corso bianconero: un’idea che scalda il cuore dei tifosi e non solo. Alle radici di un simbolo rispettato da tutti Non è sorprendente che si parli di Alessandro Del Piero come dirigente. È sorprendente che nessuno ci avesse ancora pensato. Anche a livello di Federazione, in un ruolo ancora più istituzionale. Perché in un calcio fatto di divisioni, contrapposizioni, lui rappresenta un punto d’incontro indiscutibile: un grande calciatore e soprattutto un profilo condiviso. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Gasperini al bivio? Sei partite chiave, poi l'incontro fra tecnico e club

    La Dea spera ancora nell’Europa. A verdetti certi il summit per capire se continuare assieme. Il ruolo del d.s. CongertonIn fondo agli otto giorni che sconvolsero l’Atalanta, bastonata da tre sconfitte di fila, fuori dall’Europa che stava giocando e quasi fuori da quella che sperava di giocare l’anno prossimo, sostenere che è presto per riflettere sarebbe fare un torto alla gravità del momento. LEGGI TUTTO

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    Milan, l’agenda di Investcorp: prima l’Uefa, poi l’Inter

    I rappresentanti del fondo del Bahrain andranno a Nyon per illustrare il proprio progetto, poi summit con i nerazzurri per la questione stadio. E intanto pensano alla società che verràLa trattativa tra Investcorp ed Elliott, con il Milan oggetto del desiderio del fondo arabo, procede spedita. E che sia giunta a una fase cruciale, decisiva per il buon esito dell’affare, lo dimostra il silenzio delle ultime ore. Non una parola dalle parti e nemmeno un tweet. Riservatezza totale. È il momento di pensare ai dettagli dell’operazione: sia Investcorp che Elliott vogliono arrivare al termine dell’esclusiva avendo già chiari e definiti i passi successivi. Quelli che eventualmente porteranno alle firme. LEGGI TUTTO

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    A Torino l’altro… derby. E Allegri rischia tutto

    Tra Juve e Fiorentina è rivalità acerrima, ma se Firenze sogna la Torino bianconera punta all’unico trofeo stagionale rimasto. E il cielo sulla testa di Max si fa cupo…Un derby dopo l’altro, è la Coppa Italia delle semifinali calde: da Inter-Milan a Juve-Fiorentina. Che non è sfida tra squadre della stessa città, ma ugualmente in totale contrapposizione. La rivalità è acerrima, le storie di campo e di mercato la alimentano con puntualità quasi studiata. L’ultimo evento risale a tre mesi fa, è il trasferimento di Vlahovic da Firenze a Torino, l’ennesimo viaggio di un gioiello viola verso il club più inviso alla tifoseria toscana. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Inter esperta, Milan poco compatto. A un certo punto pareva scapoli contro ammogliati…”

    L’ex c.t.: “Squadre molto lunghe, e in questo caso i nerazzurri per tecnica e indole sono avvantaggiati. I rossoneri si esaltano se giocano come collettivo, stavolta ho visto tanti singoli sparsi in campo”“Vittoria meritata da parte dell’Inter, ma la punizione per il Milan è eccessiva”. Arrigo Sacchi segue la partita con l’occhio attento, studia i movimenti, osserva i giocatori. A volte scuote la testa, ripete: “Le squadre devono essere dei collettivi, devono muoversi in trenta metri, essere unite, compatte. Al giorno d’oggi, se vuoi vincere la livello internazionale, bisogna fare così”. LEGGI TUTTO

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    Fischi e litigi, Pogba-United al divorzio: la strategia Juve, la concorrenza e gli scenari

    La tensione tra i tifosi di Manchester e il francese contro il Norwich è il punto di non ritorno: i bianconeri cullano il sogno tra i contatti con l’entourage e l’assist del decreto crescita, ma anche l’incrocio determinante col Psg Scene da un matrimonio, che finisce. Contro il Norwich a Old Trafford sono volati gli stracci tra Paul Pogba e i tifosi del Manchester United: fischi e “buu” all’uscita del francese dal campo, che a fine partita ha reagito col gesto di portarsi la mano all’orecchio di fronte al pubblico rumoreggiante. Con la situazione già tesa, non solo per i risultati ma anche per il contratto in scadenza e la trattativa per il rinnovo mai decollata, appare inevitabilmente come un altro passo nella strada a senso unico verso la separazione. LEGGI TUTTO