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    Dallo stadio al mercato, cosa succede all'Inter se il Milan cambia proprietà

    Se la cessione del club di via Aldo Rossi dovesse concretizzarsi, sulla sponda nerazzurra del Naviglio si dovrebbe fare i conti con alcune conseguenze dirette e indirette, sia sul progetto del nuovo impianto che per alcune operazioni in entrataLa possibile acquisizione del Milan da parte di Investcorp promette di stravolgere gli equilibri del campionato italiano. Gli eventuali effetti del cambio di proprietà rossonero coinvolgerebbero tutti i club della Serie A, ma in particolar modo ciò potrebbe accadere per l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Inter-Milan, piatto straricco. Ecco perché Inzaghi e Pioli si giocano più della finale di Coppa

    Stasera a San Siro la semifinale di ritorno: i nerazzurri non vincono il trofeo dal 2011, l’anno successivo allo storico Triplete, ma il Milan è a secco dal 2003Simone Inzaghi e Stefano Pioli hanno usato lo stesso schema di avvicinamento al derby: la grigliata. Segnali di fumo dalla Pinetina e da Milanello. Il segreto di un buon barbecue è il tempismo: tra la cottura ideale e un pezzo di carne bruciata è un attimo. Chi è più cotto tra Inter e Milan, rosolati a lungo sulla griglia del primo posto? Il derby di Coppa Italia qualcosa ci dirà. I due allenatori escludono in coro ricadute della semifinale sulla corsa scudetto. Mettono le mani avanti. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, l'oro è… dietro le quinte. Lopez e Traore, affari da (almeno) 30 milioni ciascuno

    Scamacca, Berardi e Frattesi sono già al centro del mercato, ma sono i due giovani meno chiacchierati quelli che potrebbero riempire le casse del club Alessio Dionisi ha dichiarato che Scamacca non merita certi titoli. Profondamente deluso per la prestazione di Cagliari, dell’attaccante e del Sassuolo, l’allenatore è andato di spada e ha lasciato a casa la diplomazia. E forse non ha fatto un regalo al suo amministratore delegato Carnevali che chiede almeno 40 milioni. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta del Bahrain: amico degli Usa, amante del cricket, 5 volte più piccolo della Val d'Aosta

    La proprietà del Milan potrebbe diventare bahreinita. Una nazione-isola dove sorgono basi navali americane, con un’economia tra le più ricche al mondo e una passione per il calcio scavalcata dai legami lasciati dai britannici. E dove – narra la leggenda – si trovava il Giardino dell’EdenTalmente piccolo da poter essere contenuto quasi cinque volte dalla Val d’Aosta. Talmente ricco da essere stato nel 2019 la 23ª economia al mondo, con un reddito pro capite di 50.870 dollari (con immaginabili enormi divari tra il milione e 700.000 abitanti). Ovviamente grazie al petrolio (fu proprio il Bahrain il primo Paese arabo a scoprirlo nel 1931), che rappresenta però oggi solo il 19% del prodotto interno lordo, rispetto al 40% di vent’anni fa. Il Bahrain, patria del possibile futuro proprietario del Milan, è un Paese tutto da scoprire. LEGGI TUTTO