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    Da Messias a Diaz (e ora anche Florenzi): quante nuvole sui rossoneri in prestito

    Per i quattro giocatori in rosa a titolo temporaneo ora come ora le prospettive non sembrano rosee. Elliott riflette e rimanda le decisioni all’estatePotrebbe rivelarsi – e ovviamente è d’obbligo il condizionale – una stagione decisamente negativa per il Milan alla voce prestiti. Prestiti altrui s’intende, ovvero coloro il cui cartellino appartiene ad altri club ma che potrebbero potenzialmente essere trattenuti a Milanello e acquisiti definitivamente. LEGGI TUTTO

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    C'è anche la Juve su Molina: la richiesta dell'Udinese e il retroscena sull'Inter

    Archiviata la sconfitta contro l’Inter che sembra aver spento le ultime speranze scudetto, in casa Juve si viaggia su due binari paralleli: da un lato  c’è il grande obiettivo di mantenere una fondamentale postazione Champions, dall’altro il mercato che dovrà vedere il club bianconero assoluto protagonista. L’idea è quella di ringiovanire la rosa con elementi che già conoscono bene il campionato italiano. Nauel Molina, 24 anni oggi, è sicuramente un profilo che ben si sposa con la nuova filosofia societaria. Già campione del Sudamerica la scorsa estate da protagonista con la Seleccion, sta vivendo la stagione della definitiva consacrazione con la maglia dell’Udinese: 6 gol e tre assist in campionato per uno dei migliori terzini destri dei 5 principali campionati europei. Tanto che le sue prestazioni hanno attirato il forte interesse anche dell’Atletico Madrid del Cholo Simeone.Ascolta “Juve, concorrenza all’Atletico per Molina: la mega richiesta dell’Udinese e il retroscena sull’Inter” su Spreaker. LEGGI TUTTO

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    Dybala-Lukaku, sogno possibile: l'Inter è già al lavoro per realizzarlo

    Paulo non rinnova, Romelu lancia segnali. Ma per comporre la coppia che la Juve sognava nel 2019 servirebbero due cessioni big, un tesoretto dai prestiti e il taglio di ingaggi pesantiPaulo Dybala “scaricato” dalla Juve e libero di firmare per chi vuole. Romelu Lukaku intristito a Londra e nostalgico del nerazzurro. I tifosi dell’Inter sognano la seconda stella ma anche di mettere insieme due stelle per l’attacco della prossima stagione. La coppia che la stessa Juve sognava di formare in bianconero nell’estate del 2019, prima che Big Rom scegliesse Milano, potrebbe invece accendere San Siro. LEGGI TUTTO

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    Kean, la Juve non aspetta: o alza il livello e convince Max, oppure…

    Non più un giovane da cullare, ma un potenziale titolare che deve dare di più: così la Juve giudica il Moise, che è legato al club da un’altra stagione di prestito. Anticipare la partenza? Si può, ma a una condizione… Moise Kean è un vecchio “prospetto futuro” calato nel presente. Che ha tempo sì, ma neanche tanto: per lui e per chi come lui ha completato il noviziato tra i grandi per meritarsi un posto riconosciuto nella Juventus, il momento è adesso. Ne è consapevole l’attaccante classe 2000 cresciuto a Vinovo, riconoscente a Max Allegri per averlo lanciato giovanissimo in Serie A prima che si avviasse nelle esperienze fuori Torino, tra Hellas Verona, Everton e Psg. Quando Kean si è ripresentato la scorsa estate alla Continassa non era più un giovane di belle speranze, bensì un calciatore fatto e finito (sicuramente motivo d’orgoglio perché cresciuto in casa) da considerare al pari di un titolare. E ora deve dimostrare di poterci rimanere. LEGGI TUTTO

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    Florenzi, intervento riuscito. Il Milan lo rivedrà fra un mese

    L’esterno del Milan è stato operato stamane a Roma al menisco mediale del ginocchio sinistroObiettivo Verona. In tempo per le ultime tre – e si suppone decisive – partite di campionato. Come da programma Alessandro Florenzi è stato operato stamane a Roma “dal Professor Pier Paolo Mariani in artroscopia al ginocchio sinistro – informa il comunicato del Milan –. La meniscectomia mediale selettiva, eseguita alla presenza del medico rossonero Lucio Genesio, è perfettamente riuscita. Alessandro inizierà da subito il percorso riabilitativo”. LEGGI TUTTO

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    Un'uscita da Ibra: pronto a lasciare, ma prima vuole vincere col Milan

    Lo svedese poi rimarrà comunque nel Milan. Se invece deciderà di proseguire, avrà un altro anno con ingaggio tagliato: da 7 a 3 milioniIl primo ad arrivare e l’ultimo, pardon, il penultimo ad andare via: lunedì sera Zlatan Ibrahimovic non ha “chiuso” lo stadio solo perché Bennacer era impegnato all’antidoping e ha fatto più tardi di lui. Lo svedese si è trattenuto nella pancia di San Siro per altri motivi: i quattro punti di sutura all’arcata sopraccigliare sinistra, necessari per ricucire la ferita provocata dallo scontro con Medel nel finale di Milan-Bologna. I punti oggi, la fasciatura alla testa l’altra sera sul campo: l’immagine rende l’idea dell’Ibra di questa ultima fetta di stagione. Un campione che non si risparmia e lotta con tutto sé stesso per condurre il suo Diavolo allo scudetto, undici anni dopo l’ultima volta, quando a festeggiare c’era sempre lui, l’highlander dei fuoriclasse. In modalità da battaglia, Zlatan affronterà anche questi due ultimi due mesi di stagione: tecnicamente sono anche gli ultimi mesi del suo contratto, in scadenza a giugno, ma un futuro ancora in rossonero è sempre lì ad aspettarlo. Quando sarà il momento, Ibra e il club ne parleranno e insieme si deciderà il da farsi. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi, che succede? Rinnovo con la Juve difficile, il mercato chiama

    La pubalgia gli ha tolto l’azzurro e ha fermato la stagione della rinascita: nell’ultimo mese ha giocato 59 minuti, senza brillare. Tra cambio di procuratore, trattative e orizzonti estivi, la parabola di un talento Federico Bernardeschi non è uscito completamente dai radar di Massimiliano Allegri in questo finale di stagione, ma certo è che i problemi fisici lo hanno condizionato molto nel 2022. E così, oltre ad allontanare una proposta di rinnovo dalla Juve – che potrebbe gestire il suo caso come quello di Paulo Dybala – gli infortuni sono stati la causa principale della significativa flessione al ribasso del suo rendimento stagionale, che nella prima parte sembrava più che buono. LEGGI TUTTO