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    Zhang e la grande festa con la squadra negli spogliatoi dello Stadium. E ora vuole restare per la seconda stella

    Il presidente dell’Inter è stato accerchiato dai giocatori (Handanovic il più scatenato) e tirato per i vestiti. La sua passione viscerale, le idee chiare sul futuro e gli sforzi per trattenersi fino a maggioAncorché progressivamente occidentalizzato e italianizzato, Steven Zhang rimane un imprenditore e dirigente cinese che si occupa di un impero come Suning. Pur sobrio e dal basso profilo, il 30enne figlio di Jindong è anche presidente dell’Inter e per il nerazzurro la passione è ormai viscerale. Come dimostrato ieri sera in tribuna dopo il successo in casa della Juve. La festa però alla fine gliel’hanno fatta i suoi giocatori. LEGGI TUTTO

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    Tutti vogliono Beto, ma l'Udinese non molla: un altro anno per valorizzarlo e…

    La strategia dei Pozzo è chiara anche per il classe ’98 pagato 10 milioni e già valutato il triplo: tenerlo per poi guadagnare ancora di più. Come con Sanchez Beto è l’ennesimo successo dell’Udinese. E non lo diciamo dopo la tripletta di ieri, sarebbe troppo facile. Il successo era già sintetizzato dalla decisione di spendere 10 milioni per un attaccante, evento più unico che raro. LEGGI TUTTO

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    Dal campo allo stile, si è capovolta la Juve

    Gioca bene ma perde, Allegri si scatena (e poi mostra aplomb) e quelle decisioni arbitrali contestate… Ecco il rovesciamento di certe prassi storiche per i bianconeri Il rovesciamento di certe prassi storiche. La Juve gioca bene e perde: di solito accadeva il contrario, la Juve giocava male e vinceva. L’arbitro nel dubbio decide contro la Juve: di solito nel dubbio è “pro Juve”. LEGGI TUTTO

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    Posto fisso, applausi, tweet: Rabiot prova a riprendersi la Juve per riscrivere il futuro

    Le polemiche arbitrali dopo l’ovazione dello Stadium e i complimenti di Allegri, che continua a dargli fiducia. La sconfitta gli ha impedito di festeggiare al meglio il compleanno, ma in una notte il francese ha riconquistato una fetta di delusi dai suoi tre anni in bianconero Gli scrupoli che si è fatto Massimiliano Allegri a parlare di arbitraggio davanti ai microfoni, non se li è fatti Adrien Rabiot, che è andato in tv a dire che la sfida con l’Inter “l’ha decisa l’arbitro. Il fallo su Zakaria era in area ed è un episodio che può cambiare la partita. Purtroppo la decisione è stata quella, ma noi abbiamo fatto bene”. Nessun problema legato alla padronanza con l’italiano, ma una volontà precisa visto che poi sui suoi canali social ha aggiunto un inequivocabile: “Difficile giocare 11 contro 12”. LEGGI TUTTO

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    Ma vale la pena spendere tanto per Dybala e Lautaro? Il Toro non si discute, la Joya…

    Gli attaccanti di Juventus e Inter non hanno incantato l’Allianz Stadium nel derby d’Italia, ma le situazioni dei connazionali sono ben diverseNon è stata, tecnicamente, una partita indimenticabile. Ma una sfida, dal punto di vista del carattere e dell’intensità, di alto profilo. Juve e Inter non si sono mai risparmiate, mettendo tutto quello che hanno in questo momento, coinvolgendo e trascinando il pubblico in una gara che non ha permesso un attimo di distrazione. LEGGI TUTTO

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    “Penso di rinnovare. Anzi, lo spero”: dietro le parole di capitan Handanovic

    Lo sloveno è in scadenza e si siederà al tavolo con la dirigenza per trovare un accordo per il futuro. In estate arriverà Onana, ma il problema non è la titolarità: “Le cose si fanno in due”Un capitano non parla mai a caso, tanto meno se risponde al nome di Samir Handanovic. Lo sloveno ha una proprietà di linguaggio eccellente e nel tempo ha abituato a una cura al dettaglio quasi maniacale sulla scelta delle parole. Così, stuzzicato dai giornalisti sul tema del contratto in scadenza, dopo la vittoria sulla Juventus le sue frasi offrono uno scorcio sul futuro: “Penso, anzi spero, di rinnovare. Sono qua da tanti anni ormai, ma le cose si fanno in due”. LEGGI TUTTO