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    Berti: “Vincere in casa Juve è sempre stata dura, c’era un sistema che condizionava gli arbitri”

    L’ex nerazzurro: “Anche Calciopoli ha confermato quello che si sapeva da tempo. Quest’anno meravigliosi per 6 mesi, poi il derby ha cambiato tutto. Oggi segna Dybala ma vinciamo noi”Esondante quando giocava, Nicola Berti è un fiume in piena anche a parole. Soprattutto se si parla di Juve-Inter, la madre di tutte le partite che stavolta rappresenta pure uno snodo cruciale per non perdere il treno scudetto. Malgrado abbia preso malissimo il recente calo della squadra del cuore e l’eliminazione dell’Italia di Mancini dal Mondiale, Berti è convinto che tutto possa ancora girare al meglio. LEGGI TUTTO

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    Adani: “Dybala, che errore lasciarlo andare. Ma bravo Allegri…”

    L’ex difensore e opinionista: “Mi è piaciuto Max, gli ha liberato la testa dalla pressione dandogli fiducia. Se Paulo abbina talento a sacrificio diventa devastante. E contro l’Inter mi aspetto una gara… libera”Per una volta, zero pretattica. Allegri è partito aggressivo, sciogliendo subito uno dei dubbi che poteva condizionare l’intera vigilia del derby d’Italia. “Dybala gioca”. Risposta forte e convinta, che nel linguaggio calcistico assume un valore enorme. Lo sottolinea anche Lele Adani. “Mi è piaciuto tantissimo il suo atteggiamento. Max è bravissimo a lavorare sull’aspetto psicologico e sul messaggio da mandare ai suoi giocatori. LEGGI TUTTO

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    Dybala, con l'Inter la prima da “separato in casa”: per il futuro c'è tempo. E i tifosi bianconeri…

    La Joya giocherà il derby d’Italia come confermato da Allegri in conferenza stampa: la testa è sul presente, le contendenti per ora devono aspettare”Dybala gioca”. Chiaro, diretto, immediato: Allegri sgombera il campo dai dubbi, il numero dieci della Juve sarà regolarmente in campo contro l’Inter, nella gara più importante dell’anno. Il focus è sull’oggi insomma, e non concede spazio a ciò che potrà succedere domani. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi, gli alibi stanno finendo: una notte per fugare i dubbi su scudetto e futuro

    Simone vittima di se stesso: era andato oltre le aspettative, ma contro la Juve deve dimostrare di sapere gestire gruppo e pressione. I capi d’accusa e le prospettiveSimone Inzaghi è vittima di se stesso. Gli avevano chiesto obiettivi già quasi tutti centrati, ma avere viaggiato per mesi sopra le aspettative con un calcio champagne rischia di condannarlo ora che le bollicine sembrano evaporate e la frenata è prolungata. Se è vero che nessuno a luglio pretendeva lo scudetto, è altrettanto evidente che arrendersi senza lottare toglierebbe tanti alibi e che a partire dall’incrocio di domani in casa della Juve il tecnico piacentino si gioca non soltanto una stagione, ma pure un pizzico di futuro. LEGGI TUTTO

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    Da Zaniolo a Sanches: come tradurre sul mercato le parole di Elkann

    Per “il ritorno ai vertici” chiesto dalla proprietà, “il cambiamento si rende necessario” secondo quanto scritto agli azionisti. Dopo la ristrutturazione societaria, quella tecnica è partita dall’arrivo di Vlahovic e dalle prime rinunce dolorose. E passa ora da idee chiare in ogni zona del campo “Quando mancano i risultati, il cambiamento si rende necessario”. Se alla Juventus ‘squadra che vince si cambia’, ribaltando la massima abituale, figuriamoci quando non vince. Ed è la storia degli ultimi mesi della Signora, negli intendimenti della proprietà e nei riflessi sulle decisioni tecniche. Ma è anche la profezia dei prossimi mesi. LEGGI TUTTO