consigliato per te

  • in

    Ibra ingaggio ridotto. Per un futuro tra campo e scrivania

    Contratto di 2 milioni e passaggio a dirigente: Zlatan vuol giocare, ma tutte le opzioni sono aperte. La qualificazione della Svezia al Mondiale possibile spartiacqueUno, due, tanti Ibrahimovic. Zlatan resterà alla finestra questa sera contro la Repubblica Ceca: è squalificato, ma conta di tornare in gioco nel secondo giro dei playoff. Il c.t. della Svezia Janne Andersson lo ha chiamato perché uno come Ibra in un gruppo serve sempre, non per fare la mascotte. Nel momento decisivo, può dare la zampata. Ed è quello che Zlatan si augura di fare anche nel Milan, nonostante le poche presenze in questa stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Dybala cuore italiano: quanto peserà nella sua scelta

    Un terzo della sua vita Paulo l’ha trascorsa tra Sicilia e Torino. Legami, affetti, luoghi, cibo e un Paese che non lascerebbe a cuor leggeroTra Paulo Dybala e l’Italia c’è un legame forte. Luoghi, affetti, momenti storici, un terzo della sua vita Paulo l’ha trascorsa nel nostro Paese: un tratto che potrebbe avere un peso determinante sulla sua scelta futura. LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrentino: “Dybala? Lo immagino deluso. E in Spagna, l'anno prossimo…”

    L’ex compagno dell’argentino ai tempi del Palermo: “Sarà il tempo a stabilire chi ha fatto l’affare, fra la Juve e Paulo. Ma sono certo che da qui alla fine onorerà la maglia bianconera” “Paulo? L’ho visto crescere, è un ragazzo intelligente e per bene. Meriterebbe di essere scelto come uomo simbolo del nuovo progetto tecnico bianconero”: parole proferite a fine dicembre da Stefano Sorrentino, ex portiere ed ex compagno di squadra di Dybala al Palermo per due stagioni abbondanti. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, monte ingaggi in decrescita costante. Dagli addii 'pesanti' alla rosa giovane, ecco il metodo Elliott

    Rinnovi a cifre importanti ma non eccessive, un tetto indicativo di 4 milioni agli stipendi, poche e mirate eccezioni: se il bilancio migliora è anche grazie a stipendi sostenibiliLa ‘bonifica’ è iniziata subito. Quando ai piani alti di Elliott hanno preso in mano i conti ereditati dal Milan cinese, fra i vari alert che si accendevano sul bilancio del club, c’era quello del monte ingaggi. Elevato, elevatissimo in proporzione ai paletti del Fair play finanziario, ma anche in funzione dei libri contabili. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, il dopo Dybala: insidie e costi dell'operazione Zaniolo

    Giovane, italiano, duttile: ha un profilo assai gradito in casa della Signora, ma ha un cartellino importante e i giallorossi non gradiscono contropartite tecnicheIdealmente un nove e un dieci, poi tutti gli altri. La genesi del progetto tecnico di Massimiliano Allegri gira attorno a due calciatori con caratteristiche precise. Il primo, centravanti, è arrivato a gennaio scorso: Dusan Vlahovic ha stravolto le gerarchie dell’attacco bianconero prendendosi immediatamente la leadership tecnica del reparto, sarà lui che dovrà garantire la mole più importante di reti alla squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan, Florenzi ha convinto tutti: si va verso il riscatto dalla Roma

    Esperienza, duttilità e qualità al servizio della squadra. Alessandro Florenzi ha conquistato tutto l’ambiente Milan. Dai tifosi che si rivedono nel suo carisma a Pioli e Massara che ne avevano caldeggiato l’acquisto. Il 31enne difensore romano sarà anche titolare nell’Italia che affronterà la Macedonia del Nord negli spareggi per andare al Mondiale. Un nuovo segnale di fiducia che certifica un inizio di 2022 da assoluto protagonista. VERSO IL RISCATTO – In questi primi mesi al Milan Florenzi ha avuto un ruolo fondamentale anche all’interno dello spogliatoio. Sempre pronto ad aiutare i compagni più giovani o l’allenatore nelle necessità. Prima da esterno alto nelle prime uscite stagionali, poi da esterno basso a destra o a sinistra come nelle partite contro Sampdoria e Napoli. Alessandro ha già totalizzato 26 gettoni in stagione tra tutte le competizioni, un buon numero considerando quelle che era le prospettive iniziali. Ecco perché ora il Milan è sempre più convinto di esercitare il diritto di riscatto con la Roma per 4,5 milioni. Senza dimenticare che ‘Spizzi’ essendo italiano sarebbe molto utile anche per il discorso relativo alle liste. Il conto alla rovescia è partito, il futuro di Florenzi sarà a tinte rossonere. LEGGI TUTTO

  • in

    Mentalità, appeal sui giovani, dribbling e parametro zero: perché l'Inter vuole Dybala

    Marotta vuole profili abituati ai successi. La Joya inventa dal nulla, piace al pubblico giovane. Il cartellino gratis poi… Passano i giorni e il panorama diventa via via più chiaro a tutti, senza bisogno di chissà quali spiegazioni, di chissà quali retroscena. Su Paulo Dybala l’Inter è almeno un chilometro avanti agli altri. Non si parla qui di sola trattativa, ma di informazioni, di evoluzione della situazione, di monitoraggio costante: non è un passaggio banale, perché la cosa consente di scegliere modalità e soprattutto tempistiche dell’affondo. Giusto per intenderci: non è oggi il momento, non è questa l’ora giusta. Ma arriverà, il tentativo concreto arriverà: su questo non ci sono dubbi. Le possibilità di riuscita dipendono, per essere chiari, anche dai club che nel frattempo si saranno fatti avanti. LEGGI TUTTO

  • in

    Pioli è davvero “on fire”: così in tre stagioni è diventato un simbolo del milanismo

    Amatissimo dai giocatori e dai tifosi rossoneri, il tecnico ha saputo trasmettere alla squadra uno spirito vincente. E cambiare quando necessarioNemmeno due anni e mezzo fa, Stefano Pioli varcava il cancello di Milanello circondato da un alone di scetticismo. Non tanto per le sue qualità di allenatore, quanto perché il suo arrivo coincideva con un periodo ben poco brillante della storia rossonera: il fallimento della gestione Giampaolo, il Milan senza coppe per le vicende di Fair play finanziario, la distanza siderale dalla Juve (e non solo). LEGGI TUTTO