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    Mix perfetto tra antico e moderno: così Pioli ha plasmato un Milan da scudetto

    Il tecnico rossonero ha saputo innovare tatticamente senza rinunciare alla tradizione. E ha dato grande solidità mentale al gruppo, smentendo anche i luoghi comuni che non gli rendevano giustizia In alcune limpide esibizioni di coraggio, si vede nettamente il Milan rischiare la difesa in parità numerica, molto praticata in Europa e che in Italia si è fatta posto da qualche anno, forzata dai duelli corpo a corpo di Gasperini. Lo fa, il Milan, accettando gli svolazzi dei suoi arrembanti terzini, e cercando di portare almeno due centrocampisti su tre nella linea d’attacco per le seconde fasi di gioco: usare e conservare i muscoli dell’organico per l’azione d’attacco. LEGGI TUTTO

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    Juventus, la Champions per scongiurare un altro rosso da 200 milioni

    Le nostre stime sul bilancio 2021-22 indicano una perdita, al momento, più o meno dello stesso livello dell’anno scorso. Andare avanti in Europa può aiutare a ridurre il deficit La Champions è sempre stata essenziale per i conti della Juventus. Lo è ancor di più in questi tempi di emergenza pandemica, i cui effetti diretti e soprattutto indiretti sono ancora ben visibili a bilancio. Ecco perché la sfida con il Villarreal rappresenta uno snodo cruciale. LEGGI TUTTO

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    La duttilità di Locatelli al centro della Juve di Max, dall’esordio al primo dentro-fuori in Champions

    Arrivato in estate, Manuel ha offerto un rendimento e una sicurezza da veterano. In realtà il giovane azzurro ha alle spalle una vittoria agli Europei, ma soli sette mesi in bianconero e sei gare nella massima competizione europeaIl giovane veterano si accinge alla sua settima volta in Champions, da dentro il campo. Ma sarà diversa da tutte le altre: Manuel Locatelli, nella stagione dell’esordio con la maglia della Juve e di quello assoluto in Champions, è atteso dal primo dentro-fuori nella massima competizione, domani sera all’Allianz contro il Villarreal, dopo che l’1-1 dell’andata ha rimesso tutto in gioco nel ritorno. LEGGI TUTTO

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    Yeremy Pino: “Villarreal provincia d'assalto. Vlahovic l'avevo visto su TikTok… Una bestia”

    A colloquio col 19enne fenomeno che si ispira a Cristiano Ronaldo e passa ancora il tempo libero nel ‘barrio’: “Non conoscevo Dusan, poi dal vivo… Contro la mentalità e l’esperienza bianconera ci proviamo con la nostra identità”dal nostro corrispondente Filippo M. Ricci 15 marzo
    – MilanoYeremy Pino è abituato ad andar di corsa, e ha imparato presto a non perdere l’equilibrio. “Sono andato via di casa a 14 anni, dalle Canarie alla Penisola. Hombre, è stata dura, cosa vuoi che ti dica? Qui siamo più vicini all’Italia che alle Canarie. E io sono un tipo tutto famiglia, barrio, amici e compagnia. Però alla residenza del Villarreal c’erano tanti ragazzi nella mia situazione, alcuni anche canari come me, e tra tutti ci si tiene su”. LEGGI TUTTO

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    Dal centro rifugiati alla Serie A: l'incredibile storia di Moustapha Cissé

    Orfano, è arrivato dalla Guinea in Salento. Segnava a raffica con la squadra dei rifugiati (ma non poteva essere tesserato). L’Atalanta l’ha notato, lo ha ingaggiato per la Primavera. E Gasperini domenica l’ha portato in panchina Meno di un mese dal suo debutto in Primavera e solo tre partite di campionato giocate. Tanto gli è bastato per convincere Gasperini e guadagnarsi la prima convocazione in Serie A. Moustapha Cissé, domenica in panchina al Gewiss Stadium contro il Genoa, è il nuovo gioiellino di Zingonia. LEGGI TUTTO

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    Difesa, Allegri e nuove sicurezze: ecco perché la Juve può credere nella Champions

    Per i bookmakers la Signora è solo la settima forza d’Europa, ma per Chiellini sognare “si può”. Domani il ritorno col Villarreal e poi chissà”Yes, we can”, dice Giorgio Chiellini, che conosce l’economia e ha letto Obama. Nell’intervista pubblicata domenica da The Sunday Times, il capitano azzarda: “Proviamo ogni anno a vincere la Champions e non sempre il migliore vince. Quest’anno possiamo puntarci”. La Juve non è la squadra migliore d’Europa, lo si legge anche tra le righe di quella frase, ma l’impressione è che Chiellini senta di poterci provare, a differenza di quanto successo con Sarri e con Pirlo. Non è il solo nella rosa a pensarlo. LEGGI TUTTO

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    Arbitri, il meglio e il peggio della Serie A. Medie voto, Var e… Quanti bocciati

    Sacchi e Sozza hanno 34 e 37 anni e la media Gazzetta più alta. La sufficienza la raggiungono solo 10 direttori di gara. Maglia nera a GiuaTrentotto anni. È l’età media dei dieci arbitri più impiegati quest’anno in campionato. In questa cifra è cristallizzata la politica del designatore capo Gianluca Rocchi: spazio ai giovani. Tra questi anche Pairetto e Chiffi, entrambi 37enni, che hanno dato il cambio a Valeri e Doveri nella squadra dei fischietti internazionali. Il più gettonato in Serie A è stato Di Bello, 40 anni tondi tondi (12 direzioni), seguito a quota 11 da Orsato, Chiffi e Doveri. LEGGI TUTTO

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    Milan da scudetto: è più 'squadra' di tutti. Juve su più fronti, ma può insidiare l’Inter

    Pioli non allena i giocatori più forti ma è riuscito con il gruppo a superare assenze e difficoltà. Napoli credibile ma finora ha mancato le sfide top. Allegri ha lo scontro diretto con i nerazzurri L’Inter non può prescindere da Brozovic, il regista-pastore, l’unico che tenga insieme il gregge di Simone Inzaghi e lo orienti verso i sentieri migliori. Il Napoli senza Osimhen si normalizza, anzi si affloscia: tre delle cinque sconfitte in campionato sono arrivate con il centravanti nigeriano fuori uso per la frattura di uno zigomo. E si sale a quattro su cinque se aggiungiamo la partita dell’incidente, a San Siro contro l’Inter. La Juve con Vlahovic ha recuperato il carico di gol che si era portato via Ronaldo alla fine dell’estate, ma forse è fuori tempo massimo per lo scudetto. Il Milan è sopravvissuto all’infortunio di Kjaer, agli acciacchi di Ibrahimovic, all’ambientamento lento di Giroud, al non rinnovo di Kessie e alla conseguente vaghezza dell’ivoriano. LEGGI TUTTO