consigliato per te

  • in

    Inter, niente Brozovic a Torino. Vecino vince il ballottaggio con Gagliardini

    Niente rischi. L’Inter ha deciso di non convocare Marcelo Brozovic per la trasfera dell’Olimpico Grande Torino. ll centrocampista croato, uscito anzitempo dalla sfida contro il Liverpool in Champions League per un problema al polpaccio, sembrava poter tornare a disposizione per la sfida contro gli uomini di Juric, fondamentale per accorciare sul Milan, ma Inzaghi ha preferito lasciarlo a casa. Una ricaduta, a questo punto della stagione, sarebbe nefasta, per questo lo staff tecnico ha deciso di non andare all-in. I numeri non mentono, Brozovic ha giocato 3105 minuti, spalmati su 37 partite, meglio una partita ai box che più di una in infermeria.OPZIONI – Contro il Torino, questa sera alle 20.45, ci sarà Vecino al suo posto, dopo l’esperimento Barella fallito contro il Sassuolo. L’uruguaiano ha vinto il ballottaggio con Gagliardini, che aveva giocato davanti alla difesa nella partita di Coppa Italia contro l’Empoli, il 19 gennaio scorso. Inzaghi al momento non sembra voler considerare l’opzione Calhanoglu, che per caratteristiche può fare il play basso, ma il turco per l’economia di gioco nerazzurro è più funzionale vicino alla porta. BROZOVIC OUT, CON CHI DEVE SOSTITUIRLO INZAGHI? VOTA! LEGGI TUTTO

  • in

    Cauet: “Inter, il peggio è alle spalle. Ma Belotti è tornato, sarà molto dura”

    L’ex centrocampista, oggi allenatore, legge il posticipo serale tra le sue due vecchie conoscenze: “Juric punta su disciplina e aggressività”Arriva da Parigi a Milano nel 1997, 25 anni fa, e subito alla prima stagione è protagonista della vittoria della Coppa Uefa con Luigi Simoni in panchina. In quattro stagioni con la maglia dell’Inter Benoit Cauet sfiora le 150 presenze complessive e poi passa per un anno al neopromosso Torino, piacevole sorpresa della Serie A 2001/02 con Giancarlo Camolese in panchina. Oggi il 52enne è allenatore, con un trascorso nelle giovanili dell’Inter e un recente passato nella sua Francia tra Concarneau e Chateauroux. Per un ex centrocampista che ha vissuto in prima persona entrambe le realtà che si sfidano questa sera allo Stadio Olimpico Grande Torino, il fatto che la partita sarà “tosta” è una certezza. LEGGI TUTTO

  • in

    Con o senza Dybala: ecco come cambierà la Juventus

    Le strategie di rafforzamento del club bianconero passano dal futuro della Joya. Da Zaniolo a Raspadori, da Pogba a Gravenberch: tutti i nomi in ballo Il futuro di Paulo Dybala condiziona inevitabilmente il mercato della Juve. Che a gennaio ha offerto ai propri tifosi un antipasto della prossima estate, con gli arrivi di Dusan Vlahovic e Denis Zakaria. LEGGI TUTTO

  • in

    Empoli e Napoli battute nel girone di ritorno? L'ultima volta poi finì così…

    Era già accaduto nel 1988: 1-0 coi toscani con gol di Van Basten, quasi dalla stessa posizione di quello di Kalulu di ieri. E poi i rossoneri sbancarono il San Paolo. Allora arrivò il primo scudetto dell’era Berlusconi Coincidenze, corsi e ricorsi: la storia del calcio ne è piena. Di per sé non significano nulla, non è detto che gli eventi si ripetano alla stessa maniera, ma certi segnali fanno riflettere. Prendiamo il Milan, per esempio. Ieri sera ha battuto l’Empoli per 1-0 con un gol di Kalulu dalla distanza e si è consolidato in testa alla classifica. LEGGI TUTTO