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    Capitano per sempre, guida di una Lazio leggendaria. Ecco chi era Pino Wilson

    Se Chinaglia era la forza travolgente, a volte incontrollabile, lui era l’intelligenza, l’equilibrio. Oltre mezzo secolo di amore per la Lazio, mai lasciato il ruolo fondamentale nel gruppo dell’incredibile scudetto Mi aveva chiamato – come faceva spesso – tre giorni fa. Per parlare di calcio e soprattutto di Lazio. Della “sua” Lazio, un amore lungo più di mezzo secolo. Pino Wilson era per tutti, e continuava a essere, il Capitano. Non solo per aver indossato la fascia in quella straordinaria -, leggendaria si potrebbe dire – squadra degli inizi Anni Settanta, capace di conquistare uno scudetto inimmaginabile e moderno. Ma per aver continuato a rappresentare quei colori anche dopo aver abbandonato il calcio giocato, in un percorso lungo, luminoso e con la macchia, l’ombra di quella squalifica per il famoso calcio scommesse. LEGGI TUTTO

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    Mi illumino, e poi illumino: viaggio tra i campioni che cambiano fede

    Clarence Seedorf ha iniziato la sua nuova vita da musulmano. Anche Cassius Clay e Lew Alcindor lo fecero, e la storia li ricorda come Muhammad Alì e Kareem Abdul Jabbar. E poi Baggio, Stano, Ribery… La conversione religiosa – per un campione sportivo, quindi un personaggio pubblico – è il più complicato dei dribbling, il più difficile dei tiri da tre, la più dura delle corse da affrontare. È una questione privata che diventa immediatamente argomento di tutti. A guidarli è la fede, a cambiarli per sempre è un’illuminazione. Clarence Seedorf è diventato musulmano. L’ex campione di Ajax, Real Madrid e Milan ha annunciato in queste ore sui social l’inizio di una nuova vita. Decisiva, per la conversione all’Islam di Seedorf, è stata la spinta della moglie Sophia Makramati. Possiamo però continuare a chiamarlo Clarence Seedorf, non ci sarà nessuna nuova identità anagrafica. Non è il primo, non sarà l’ultimo. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Paradiso: “Sarri è grande. E vorrei giocare con Berrettini”

    Il cantante tifa Lazio e ama il fantacalcio: “Ho Vlahovic, una garanzia assoluta. Le stelle dello sport? Federer, Brady e Messi” La nuova vita di Tommaso Paradiso, cantautore di successo e laziale sfegatato, comincia da una vecchia certezza: la Magic. Il segreto lo confessa la sua fidanzata Carolina, in un lussuoso hotel milanese, poco dopo la presentazione del suo primo album da solista “Space Cowboy” che conduce a un tour che partirà il 25 e lo accompagna al primo importante lavoro per il cinema, la regia di “Sulle nuvole” (fine aprile). “Tommaso è in testa al campionato che fa con gli amici storici, quelli di quando era ragazzo”. LEGGI TUTTO

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    Blessin: “Ultima spiaggia? Non per il Genoa. Credo alla salvezza, ma resto anche in B “

    Cinque pari in cinque gare per il tecnico: “Più fiducia dopo l’Inter, però alla squadra ho detto che la fortuna non ti bussa a casa”Come si dice? Non è finita, finché non è finita. Sbuffa, gonfia le guance, poi sorride. Poi Alexander Blessin, l’uomo innamorato della Mamba mentality, dove l’ossessione per il lavoro diventa un modo di vivere, volge lo sguardo verso Massimo Mariotti (molto più di un traduttore, quasi un alter ego del tecnico rossoblù) e ammette: “L’Empoli, o mai più? Ragazzi, mi state facendo questa domanda da un mese, ma io posso solo ribadirvi che intendo presentarmi a questo appuntamento nel miglior modo possibile. Con l’intento di vincere, è ovvio, e sapendo quanto questa gara sia importante. Serve fare la corsa solo su noi stessi, anche se capisco che ogni tanto un’occhiata in giro si dà…”. LEGGI TUTTO