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    Papin: “Milan pronto per un nuovo ciclo. Col Napoli decide Giroud, vive per partite così”

    L’ex bomber rossonero: “Con Leao e Ibra attacco top. Maldini pesca in Ligue 1? Sanches mi fa impazzire, Botman sembra Kjaer, e Adli…” Jean-Pierre Papin ha giocato a Napoli una volta sola, 28 anni fa. Era marzo anche allora ma le sfide scudetto degli Anni 80 avevano traslocato altrove: tra il suo Milan e il Napoli c’erano 18 punti. Gli azzurri vinsero 1-0 ma quell’inciampo non pregiudicò la corsa dei rossoneri verso il quattordicesimo scudetto della loro storia. Eppure, se le cose fossero andate diversamente un paio di anni prima, lo stadio che oggi porta il nome di Maradona sarebbe potuto diventare casa Papin: “Quando ero a Marsiglia mi voleva il Napoli – racconta il Pallone d’oro ‘91 –. Vennero fino in Francia per convincermi, ma su di me c’era anche il Milan, e nel Milan c’era Van Basten. Io volevo giocare con Marco… Sapete come è andata, no?”. LEGGI TUTTO

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    Materazzi: “Lautaro devastante se ritrova l’istinto. Il Liverpool? Non sono marziani…”

    La roccia del triplete nella hall of fame: “Anfield trasuda storia, ma può esaltare anche gli avversari. Peccato manchi Barella, è il più ‘inglese’ di tutti. Per lo scudetto occhio al Napoli…” Chissà che Lautaro per tornare finalmente al gol non si sia ispirato anche alle icone nerazzurre premiate prima del match con la Salernitana. Rivedere Pagliuca e gli eroi del Triplete Eto’o, Materazzi e Pagliuca ha sicuramente scaldato il cuore di San Siro, ma anche quello dei nuovi ingressi nella Hall of fame interista. Tra questi Marco Materazzi, difensore goleador che ci racconta le sue emozioni, prima di fare il punto sulla stagione che sta entrando nella fase decisiva. LEGGI TUTTO

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    Virdis: “Napoli-Milan, la mia partita. Ma stavolta non sarà decisiva…”

    L’attaccante che decise lo scudetto nel 1988: “Emozionante sfidare Maradona, Sacchi ci martellava per farci credere nella rimonta. E ora i rossoneri con Pioli possono aprire un ciclo” Il primo passo verso la gloria fu mosso al San Paolo, quel 1° maggio 1988. A Napoli il Milan di Arrigo Sacchi divenne galattico e tale rimarrà negli anni a venire. Battere i campioni in carica nel proprio stadio, superarli in classifica per poi spodestarli definitivamente segnò l’inizio di un’era di successi. LEGGI TUTTO

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    Dybala, la Juve frena e l'Inter rilancia: offerta pronta, i dettagli

    Contatto tra l’a.d. nerazzurro e l’agente dell’argentino prima dell’incontro con la dirigenza bianconera. Pronti 7,5 milioni più bonus per 5 anni per far felice il tecnicoLa prima volta che Paulo Dybala incontrò Beppe Marotta non aveva ancora compiuto gli anni di Dusan Vlahovic (22) e non aveva idea di che cosa volesse dire indossare una maglia che pesa per davvero. Sette anni, 112 gol e 258 presenze con la Juventus dopo, le strade dell’argentino e dell’ex amministratore delegato bianconero potrebbero incrociarsi ancora. Questo perché la questione rinnovo legata alla Joya non è ancora stata definita e non è affatto così scontata. Finché firma non ci sarà, tutto sarà possibile. LEGGI TUTTO