consigliato per te

  • in

    Il calcio italiano e l’Europa: cosa serve alle nostre big per stare con le più grandi

    La Serie A patisce un gap tecnico, agonistico, di mentalità ed economico che non riesce e non riuscirà a colmare affidandosi alla sola tatticaSe dal 2010 non vinciamo la Champions (Inter), e negli ultimi undici anni abbiamo perso per inferiorità manifesta le altre due finali (Juve), è perché siamo meno forti di inglesi, spagnole, Psg e Bayern. Punto. Un gap tecnico, agonistico, di mentalità ed economico che non riusciamo a colmare con le conoscenze tattiche, sempre meno esclusive nel sistema globalizzato. In attesa di capire perché francesi e tedeschi possano imparare disposizioni in campo, ma noi non sappiamo replicare la loro preparazione atletica, visto che corriamo decisamente di meno, meglio non dimenticare che la molecola base restano i giocatori.E l’ultima Juve spiega come un fuori categoria quale Vlahovic esalti (anche) il rendimento collettivo. LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi, il ruolo e i cambi di Perisic: ecco perché Gosens sarà preziosissimo

    L’Inter ha acquistato un dodicesimo uomo, in grado di mantenere alte le frequenze di gioco fino al 90′. Esattamente quello che mancava al tecnicoTesta e gambe, difficile scindere se si parla di Inter, di questa Inter. Kopf und Beine, se preferite il tedesco. Perché tedesca è la cura e la scossa che cerca Simone Inzaghi: Robin Gosens. E sì che il calo è psicofisico, la diagnosi l’hanno fatta per bene ad Appiano: non c’è solo un solo allarme da curare, ma tante piccole spie che si sono accese. È un po’ come se l’Inter stia aspettando una nuova scintilla per ripartire: può darla un risultato, e in questo senso il derby arriva al momento giusto. Può darla però pure un giocatore, e allora ecco Gosens. Il tedesco entrerà per la prima volta tra i convocati proprio per la sfida con il Milan. Inzaghi lo aspetta, per l’oggi e il domani. È il rinforzo a lungo invocato dall’allenatore e c’è una ragione tecnica a supporto: probabilmente nessuna squadra in Italia fonda il proprio gioco sugli esterni come fa Inzaghi. E va gestito ogni singolo minuto, ogni piccolo calo di condizione. LEGGI TUTTO

  • in

    Sassuolo, quanti talenti in mostra. Ed ecco perché si chiamano “gioielli”

    Non solo Scamacca, Frattesi e Berardi: sono tanti i giocatori del club emiliano che saranno protagonisti del prossimo mercato. Ecco chi sono e quanto occorre per assicurarseli Il Sassuolo è un fantastico esempio di gioielleria all’interno del calciomercato, con rari esempi in giro per l’Europa. Certo, adesso tutti parlano di Scamacca e Frattesi, promessi sposi dell’Inter, valutazione complessiva non inferiore ai 65 milioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Serena: “Dzeko-Lautaro mal assortiti. Toro top, ma soffre l’alternanza con Sanchez”

    L’ex attaccante dell’Inter: “Le due punte per coesistere devono modificare i movimenti. Lautaro in questo momento sembra insofferente. Correa può essere l’arma in più” Zero gol nelle ultime tre uscite, Champions compresa, e attaccanti a secco da un po’ di tempo a questa parte, nessuno escluso. Il problema che affligge l’Inter è ormai evidente e i numeri parlano chiaro: la squadra, in particolare l’attacco, concretizza troppo poco rispetto alla quantità di occasioni create, ma forse il problema non è unicamente riconducibile a sfortuna o errori individuali. LEGGI TUTTO