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    Juve, chi è Gravenberch, il primo nome per il centrocampo in estate

    Il classe 2002 con la maglia dell’Ajax ha già collezionato oltre sessanta presenze nella massima serie olandese (impreziosite da 6 reti e 9 assist) e una ventina tra Champions: il dialogo tra i bianconeri e il club olandese è già apertoSull’autostrada che collega la Continassa al futuro, c’è spazio soprattutto per profili giovani in rampa di lancio. Pezzi pregiati, di qualità, che nel giro di qualche anno possono prendersi la scena del calcio internazionale a suon di presentazioni sul campo. LEGGI TUTTO

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    Fisico e potenzialità: perché Rabiot piace ad Allegri, nonostante gli errori. Ma in estate…

    È stato una scommessa persa già per Sarri e Pirlo. E anche quest’anno pecca per discontinuità e cali di attenzione. Eppure resta tra i più utilizzati. Almeno fino al prossimo mercato Sempre più bersaglio dei tifosi, ma anche punto fermo della Juve attuale: Adrien Rabiot è ancora alla ricerca della sua dimensione migliore sotto la Mole, continua ad alternare buone cose a momenti dì blackout imperdonabili, peccando in termini di continuità e dunque rimanendo sempre al di sotto delle aspettative. Il suo impiego però resta altissimo, quasi da imprescindibile: è il più schierato quest’anno dopo Locatelli, Morata e Cuadrado. Anche se Max Allegri sembra aver perso già una scommessa su di lui, dopo Maurizio Sarri e Andrea Pirlo. Ne hanno parlato tutti come un giocatore dal potenziale straordinario, in realtà dopo tre stagioni in bianconero il bilancio in termini di rendimento resta deludente. LEGGI TUTTO

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    Veron: “Inter più forte del Milan. Lautaro? Non va discusso”

    A tu per tu con l’ex nerazzurro: “La squadra di Inzaghi può andare a mille tutta la stagione. È normale un calo, non sono preoccupato. Milano è tornata capitale italiana del pallone. Era ora…”La piccola crisi dell’Inter vista dall’Argentina, dagli occhi di Juan Sebastian Veron che ai colori nerazzurri è sempre rimasto affezionato. E dalla “Streghetta” arrivano consigli e tanta fiducia. LEGGI TUTTO

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    Platini: “Con Allegri e Vlahovic è la Juve di un tempo”

    L’ex bandiera bianconera e presidente Uefa parla a tutto campo: “Ibrahimovic top, ma a quarant’anni…”Dal nostro inviato Fabio Licari25 febbraio
    – Cassis (Francia)”L’Avvocato veniva a trovarmi in barca, una volta all’anno. Faceva alzare all’alba l’equipaggio. Un giorno un marinaio mi disse che ero una bella rottura di scatole…”. Il ristorante da Nino s’affaccia sulla piccola baia di Cassis, a 20 chilometri da Marsiglia. Il proprietario è Michel Platini che possiede anche l’hotel: è venuto in vacanza nell’87, dopo la Juve, da allora non è mai mancato un anno. Da maggio 2021 vive qui dove lo incontrano senza chiedere autografi. “È il mio mondo. Sono fuori dal calcio. Ma ho visto la Juve in Champions e…non è male”. LEGGI TUTTO

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    Bierhoff applaude Giroud: “Ha dato la scossa. I grandi vecchi servono sempre”

    L’ex attaccante del Milan fa i complimenti al francese: “Con i due gol segnati all’Inter ha risvegliato la lotta ora molto incerta per lo scudetto. L’età non conta se c’è qualità…”Quando vinse lo scudetto con il Milan, Oliver Bierhoff aveva già compiuto 31 anni. I suoi compagni di reparto in rosa erano George Weah, 33enne qualche mese dopo, e Maurizio Ganz, coetaneo del tedesco. LEGGI TUTTO

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    Galante: “Inter arrabbiata, Genoa per un miracolo. I gol subiti? Non si dia colpa alla difesa”

    L’ex difensore, con esperienze in entrambi i club, analizza l’anticipo del Ferraris: “Il derby non sarà di distrazione”Con il Genoa 91 presenze, con l’Inter 97 e un trofeo per parte, per quanto di differente peso: una Coppa Anglo-Italiana e una Coppa Uefa. Fabio Galante legge le carte della partita del Ferraris, in cui l’affannosa rincorsa a una salvezza ch sarebbe miracolosa si incrocia con la necessità di riprendersi la vetta della Serie A il prima possibile. LEGGI TUTTO

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    Milan e Inter, un venerdì speciale prima del derby: il check-up delle due squadre

    Domani contro Udinese e Genoa le due milanesi devono reagire dopo le prestazioni incerte del weekend. Formazione, gambe, testa e scorie dell’incrocio di febbraio: il punto sulle squadre di Pioli e InzaghiUdinese e Genoa, certo. Ma parliamo dell’antipasto – per quanto basilare in ottica scudetto – prima del terzo round stagionale che vedrà le milanesi una contro l’altra. L’occasione, dopo la rocambolesca vittoria rossonera nell’ultima stracittadina che ha ulteriormente vivacizzato la rivalità, è offerta dal primo atto delle semifinali di Coppa Italia. LEGGI TUTTO