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    Un altro Weah per il Milan: “Fa parte della storia della mia famiglia, vorrei giocare lì”

    Quattro passaporti, un padre Pallone d’oro (oggi capo di stato), una mamma tifosa di Wenger. Timothy, il terzogenito di George, si racconta: “Il mio cognome non è un peso” Essere un “figlio di”, nel calcio, non è mai facile. Ma lo è ancora di meno se il padre in questione non solo è stato il primo, e finora unico, africano ad aver vinto il Pallone d’oro, ma in più poi è pure diventato il Presidente della Liberia. L’ambizioso quasi ventiduenne Timothy però si sta comunque facendo un nome, al di là di quel Weah che si porta sulle spalle: ieri con la maglia del Psg, oggi con quella del Lille, ma un giorno magari di nuovo con quella del Milan, con cui papà George è diventato una star internazionale negli Anni 90. LEGGI TUTTO

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    Inter, sfida al futuro: col Sassuolo esame di maturità per Scamacca e Frattesi

    Domenica i nerazzurri, contro i neroverdi, testeranno i due principali obiettivi di mercato per la sessione estiva Nemici oggi, preziosi rinforzi domani. Strano destino per Gianluca Scamacca e Davide Frattesi, i due gioielli in cima alla lista della spesa della coppia Marotta-Ausilio. Domenica si troveranno entrambi faccia a faccia con il proprio (probabile) futuro, contro quell’Inter convinta di poterne fare due perni della squadra di domani in una duplice ottica: quella del rinnovamento e dell’”italianizzazione” della rosa. LEGGI TUTTO

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    Leao, gran talento e limiti. Ecco dove potrà arrivare se non si accontenterà

    Da qui in avanti i suoi concorrenti nel mondo potrebbero essere Foden, Vinicius, Ansu Fati. Ma deve evitare i momenti di apnea, i buchi neri in cui rischia di perdersiForse il vero limite che impedisce a Rafa Leao di cambiare dimensione è qualcosa di autoimmune. Niente di definitivo, però lo tiene là, in bilico, tra la zona comfort dove si sente a casa e la luce naturale che entra dalle finestre del suo talento. Un talento che Leao è consapevole di avere e che indossa tipo piumino d’inverno, come una protezione abituale. È bravo, sa di esserlo e ogni tanto si basta così. Sono proprio questi – per chi lo guarda da fuori – i momenti di apnea, i buchi neri in cui rischia di perdersi. LEGGI TUTTO

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    La strada dei Pellegrini: “Per lo scudetto rifarei il Cammino di Santiago”

    Siamo andati a casa del nuovo re giallorosso, a conoscere Veronica, la moglie che da 9 anni gli sta accanto e gli ha guarito il cuore. Tra rosicate, sfortuna, odio social, due figli e MouMassimo Cecchini-Chiara Zucchelli19 febbraio
    – Milano L’idea di casa è qualcosa che prescinde dalle pareti fisiche o dallo spazio che si occupa. È piuttosto un luogo dell’anima dove riconoscersi per ritrovarsi sempre. Dopo un pomeriggio passato insieme, la sensazione è che Lorenzo Pellegrini e la moglie Veronica galleggino sulla Capitale – la radice di tutto – e sull’elegante abitazione di Casal Palocco, utilizzando la leggerezza dell’abitudine. LEGGI TUTTO

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    In attesa del sostituto, Pioli ha già creato un Milan senza Kessie

    Pioli non accantonerà l’ivoriano da qui alla fine, ma ha fatto in modo che non sia più un intoccabile. E intanto il club studia come sostituirlo sul mercatoKessie gioca o va in panchina? Solo qualche mese fa, nessuno si sarebbe mai sognato di porre una domanda del genere: troppo importante il contributo dell’ivoriano nel progetto tattico del Milan, troppo alto il suo rendimento medio per pensare di rinunciarvi. LEGGI TUTTO

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    Sala: “Belotti trascinatore e Juric sulla buona strada. Toro, si può fare!”

    Il poeta del gol: “Il Gallo sa come prendere per mano la strada, il tecnico non assomiglia a Radice ma il suo progetto sta nascendo molto bene, c’è un’idea interessante alle spalle”Claudio Sala è il poeta del gol del calcio italiano dal cuore granata. A lui è impossibile non chiederlo: quanta poesia c’è in questo derby? “Il derby è il romanzo della città tutto da scrivere. Però di poesia, pensando a quello che sta passando la Juventus, ne vedo poca. Nonostante abbiano fatti degli acquisti a gennaio, sarà difficile per loro riprendere le tre squadre di testa. Lottano per il quarto posto, un obiettivo diverso da quello d’inizio anno”. LEGGI TUTTO