consigliato per te

  • in

    Diaz e Florenzi verso il sì, Messias “ni”, Bakayoko no: il borsino dei prestiti rossoneri

    Ancora nulla di deciso, ma un orientamento del club c’è già sui giocatori per i quali c’è il diritto di riscatto. Per Brahim il Milan proverà ad anticiparlo di un annoIl primo tentativo, fra i nomi contenuti nella particolare lista, è stato un buco nell’acqua: Pietro Pellegri il mese scorso ha fatto anticipatamente ritorno alla base monegasca per poi essere di nuovo dirottato altrove, ovvero al Torino. Era arrivato a Milanello la scorsa estate in prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 6 milioni e il Milan – al di là dell’apporto praticamente nullo del giocatore – aveva deciso di provare a riscattarlo anticipatamente. LEGGI TUTTO

  • in

    “Le zuccatine che piacciono a me”: quando Pruzzo ne fece 5 all’Avellino

    Il 16 febbraio 1986 il centravanti della Roma rifilò una cinquina al povero Avellino. E l’ultimo manco voleva farlo. Storia di benzinai, scommesse, timing, saggezza da spogliatoio. E di un bomber sempre scomodo… Trentasei anni fa un centravanti con i baffi e le movenze da gatto – si chiamava Roberto Pruzzo – segnò cinque gol in un colpo solo. Era una domenica di sole, si giocava all’Olimpico di Roma, la partita era Roma-Avellino, finì 5-1. Il portiere avversario era il mantovano Alessandro Zaninelli, aveva i baffi pure lui: era di moda in quegli anni in Serie A. Le porte dell’Olimpico all’epoca erano agghindate con reti da pesca e dopo ogni gol c’era una specie di effetto risucchio: il pallone ci finiva dentro, si accucciava, si accoccolava, insomma, era tornato al grembo materno. LEGGI TUTTO

  • in

    Da Kean a Kaio (dopo il no al Basilea): l'altra Juve che chiede più spazio ad Allegri

    Il brasiliano ha preferito restare, nonostante i pochi spazi nell’orizzonte bianconero, per lui come per gli altri che aspirano ad alzare il minutaggio. Ecco chi sono Il mercato di gennaio ha mescolato le carte in casa Juventus, riordinato le gerarchie nei reparti e chiuso qualche spazio nelle competizioni generalmente affidate alle seconde linee. Anche nell’ultimo match di Coppa Italia Max Allegri ha scelto i titolari, un po’ perché necessario far calare nei nuovi schemi gli ultimi arrivati e un po’ perché realisticamente su quel fronte può giungere l’unico trofeo della stagione. Tre-quattro elementi in rosa reclamano più spazio. LEGGI TUTTO

  • in

    Sneijder: “Questa Inter ricorda la mia. E vi spiego come si ferma Salah…”

    L’olandese protagonista del Triplete: “Dzeko fuoriserie come Ibra, Calhanoglu ha colpi da numero 1. Inzaghi da giocatore mi piaceva, da allenatore ancora di più. Aveva tutto da perdere, e invece…””Ho parlato coi miei amici interisti, sento troppo pessimismo in giro. Facciamo così, ve lo dico io: l’Inter è forte, tutto è possibile, anche eliminare il Liverpool”. Wesley Sneijder mette in discesa l’intervista come in campo serviva assist agli attaccanti. LEGGI TUTTO

  • in

    Sir Ranieri: “Nulla è deciso, l'Inter croata può far male al Liverpool”

    L’allenatore: “Perisic è in gran forma e sa aggredire. Brozovic è l’uomo che dà i tempi. Ai nerazzurri do il 50% di chance”Si dice che il calcio – insieme agli scacchi e al rugby – sia quanto di più vicino alla simulazione bellica. Se così fosse, come un generale romano Claudio Ranieri ha guidato le sue legioni in campagne italiche, spagnole, inglesi, francesi e greche, vincendo a sufficienza per entrare nella storia. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Toro un girone dopo: ecco come ci arrivano le due squadre

    Dalla classifica all’infermeria, dalla condizione all’uomo-chiave: all’andata si imposero i bianconeri, ma venerdì si affronteranno due squadre diverseLa Juve era reduce dall’esaltante vittoria in Champions contro il Chelsea, il Torino da una serie positiva di quattro risultati, ma soprattutto le due squadre erano appaiate al nono posto, a quota 8 punti (in sette partite): il derby d’andata, giocatosi lo scorso 2 ottobre, poggiava su queste premesse e si giocava fra due rivali partite in modo balbettante ma in netta ripresa, gara dopo gara. LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio, Lotito prova il doppio colpo a zero: offerta a Romagnoli, idea Ospina

    Per una grande Lazio servirà una mano decisa dal mercato. Maurizio Sarri è stato piuttosto chiaro con la propria dirigenza: non si aspetta colpi costosi ma giocatori forti e funzionali alla sua idea di calcio. Come per esempio Ospina che tanto piace al tecnico toscano per la sua abilità con i piedi e per una grande esperienza internazionale. Il colombiano è in scadenza di contratto con il Napoli e sembra orientato verso l’addio. Il direttore sportivo Tare ha già avviato i primi contatti ma ci sarà da superare la concorrenza del Real Madrid su precisa richiesta di Ancelotti che ne vorrebbe fare il vice-Courtois.OFFERTA A ROMAGNOLI – Per la difesa il nome caldo in casa Lazio è quello di Romagnoli. Lotito fa sul serio per il centrale di Anzio e ha messo sul piatto un’offerta da 3 milioni netti a stagione. Adesso il capitano del Milan ne guadagna 5,5 ma Paolo Maldini per il rinnovo non è intenzionato a andare oltre i 2,5, almeno per il momento. Ecco perché la Lazio ci crede e ha buone chances di arrivare al traguardo, l’inserimento di bonus può fare la differenza.  LEGGI TUTTO

  • in

    La Juve studia Cambiaso per la fascia: primi contatti col Genoa, già respinte due offerte

    Dalla curva al campo, sempre con la stessa passione. Ieri Andrea Cambiaso cantava i cori del Genoa, oggi corre su e giù sulla fascia. Grinta, cuore e sudore: è sempre l’ultimo a mollare. Esterno sinistro che all’occorrenza può giocare anche a destra, classe 2000, uno dei pochi sorrisi del Genoa in una stagione complicata con il cambio allenatore e il rischio retrocessione.SONDAGGIO JUVE – Cambiaso corre a testa bassa, con i riflettori delle big già puntati su di lui. Ci sono Napoli, Atalanta, Inter e anche la Juventus, che sta pensando a lui per il dopo Alex Sandro. Le prestazioni del brasiliano ultimamente convincono poco, così la società si sta guardando intorno a caccia di un sostituto e tra i profili che piacciono ai dirigenti che anche quello dell’esterno del Genoa. Nel mercato di gennaio c’è già stato un primo sondaggio, la richiesta del club rossoblù si aggira intorno ai 10/12 milioni di euro ma potrebbero anche aumentare se il ragazzo dovesse continuare su questi livelli. LEGGI TUTTO