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    Inter in pressing su Scamacca. Contatti Marotta-Carnevali: si lavora sulla formula

    Gli a.d. di Inter e Sassuolo si sono visti più volte a Milano: il bomber vuole la Serie A, i nerazzurri puntano a chiudere con un prestito articolato Nel dossier Sassuolo sono ben in evidenza da mesi i nomi di Gianluca Scamacca e Davide Frattesi. Così non sorprendono i contatti assidui tra l’a.d. nerazzurro Beppe Marotta e quello neroverde Giovanni Carnevali. LEGGI TUTTO

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    Sviste, polemiche, ritardi: da Serra a Giua, arbitri in fuorigioco

    Troppe scelte discutibili in campionato: l’arbitro di Torino-Venezia non verrà fermato, Piccinini (Lazio-Bologna) rischiaIvan Juric, se possibile, è ancora lì che sacramenta. Il gol annullato a Belotti è di quelli da girarsi e rigirarsi nel letto: probabilmente lo avrà fatto, la scorsa notte. Eppure l’arbitro della partita di sabato sera, Antonio Giua della sezione di Olbia, non verrà fermato, lui che già in passato ci aveva messo 4’ per annullare un gol in Lazio-Empoli, che non aveva visto una bizzarra tirata per i capelli (da rigore) di Bernardeschi su Soppy e che in Torino-Venezia ha guardato e riguardato quell’azione in cui Pobega ha sì un piede in fuorigioco ma di interferenze sul mancato intervento (molto ipotetico e molto improbabile, anche se il regolamento non fa distinzioni) di Caldara che è dietro un metro da Belotti, beh, zero. LEGGI TUTTO

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    De Vrij che succede? Troppi errori e un futuro da scrivere

    Dopo quelle nei derby e in altre uscite stagionali, il perno difensivo dello scudetto ha mostrato incertezze non da lui anche a Napoli. Il contratto scade nel 2023, e Raiola…Appiano, abbiamo avuto un problema. De Vrij non sembra più lui. E se soffre l’architrave della difesa, accusa il colpo tutta la casa nerazzurra. Il centrale olandese, leader silenzioso di una retroguardia completata da Skriniar e Bastoni, sta vivendo una stagione difficile e la notte di Napoli ha confermato gli stenti soprattutto nei big match del nazionale olandese, che pure ha esperienza da vendere. Il tutto con il Liverpool alle porte e discorsi di mercato che diventano sempre più insistenti. LEGGI TUTTO

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    De Ligt non è d'accordo: “Il tocco in area? L'ho presa con il costato”

    Matthijs de Ligt parla a DAZN dopo Atalanta-Juve.MURO – “Grazie per i complimenti. Muro? Sto facendo il mio lavoro, di difendere la porta. Oggi è stata una partita difficile per noi, l’Atalanta è una squadra forte, penso sia stata una partita molto bella per i tifosi. Una partita con due squadre che hanno voglia di vincere e alla fine abbiamo giocato tutti così. Qualche occasione per tutti, proprio una bella partita da vedere. Alla fine noi siamo un po’ delusi, abbiamo perso due punti come l’Atalanta. Ma è il calcio”. IL TOCCO – “Con il costato l’ho presa! Non con il braccio, sono stato tranquillo, ho sentito il pallone lì e sono stato sempre tranquillo”: CON VLAHOVIC – “L’acquisto di Vlahovic è stato molto importante per noi, non solo per le sue caratteristiche. Ora Alvaro ha più libertà per giocare, Paulo ha sponde e uno-due, è la cosa più importante. Lui fa tanti gol, ma fa lavoro per la squadra, che è la cosa più importante”. SU MALINOVSKYI – “Il fallo? Qualcosa di impossibile, come fa a tirare da 30 metri e fa gol? Gliel’ho detto, impossibile da pensare prima. Sono stato deluso dal fallo fatto, ho provato a prendere la palla, l’ho presa un po’ e poi lui. Ma non avrei mai pensato che calciasse così. L’ha fatto molto bene”. SCUDETTO – “Ci credevate? Onestamente oggi è stata molto importante, è stata contro una squadra vicina. Pensiamo partita per partita, è la cosa più importante. Abbiamo visto il pari tra Inter e Napoli. Succede nel calcio, pensiamo solo a vincere, vediamo poi come va”.MOLTO MATURO – “Ma quanti anni hai realmente? Ventidue. E’ vero che insegnano come rispondere alle interviste all’Ajax? Lì fai 5 in una settimana, qui invece una all’anno. Opinionista? Aspettiamo post carriera…”. LEGGI TUTTO

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    Le quattro carte del Milan, l'Atalanta torna Dea e la Signora si fa bella

    Gioco, calendario, entusiasmo e niente coppe: il poker con cui Pioli vuole sbancareEvidentemente Silvio Berlusconi è ancora molto ascoltato al Milan. Sabato l’ex presidente spiegava da Monza: “Il portiere non deve passare la palla ai difensori, ma lanciarla subito agli attaccanti”. Detto fatto. Ieri Maignan ha innescato direttamente Leao che ha segnato il gol-partita alla Samp e portato il Milan in cima al campionato. LEGGI TUTTO

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    Europa, mercato, futuro: ora questa Lazio si fida di Sarri

    Con il tempo è diventato il volto rassicurante della squadra anche per i tifosi. È lui la garanzia di un progetto. Aspettando il rinnovoNon è un amore di quelli che boom, un attimo e ti ritrovi i tifosi a Fiumicino che ti giurano gioia eterna, un arrivo un po’ alla Mourinho. Piuttosto una di quelle storie in cui una persona comincia a conquistarti fino al punto di dire al vicino di stadio o di casa, o di scuola: ma lo sai che mi piace? LEGGI TUTTO

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    Napoli sfida i palleggiatori del Barça: Lobotka nuovo “braccio” di Spalletti

    La sintonia scattata con il tecnico, che lo avrebbe voluto anche all’Inter, ha fatto sì che lo slovacco svoltasseUn centro di gravità permanente costruito su un equilibrio apparentemente precario. Già perché se guardi Stanley Lobotka in campo spesso sta col pallone attaccato al piede e il corpo quasi sospeso, con l’asse di equilibrio spostato tutto sull’altra gamba. Il passaggio cosiddetto no-look per lo slovacco non è un esercizio di stile ma semplicemente un colpo che fa parte del suo repertorio che da qualche mese i tifosi napoletani stanno iniziando ad apprezzare. LEGGI TUTTO