consigliato per te

  • in

    Piero l'highlander e Frederic lo studioso: Ausilio-Massara, il derby dei d.s.

    Inter-Milan è anche il duello degli uomini mercato. Arrivato nel ’98, il nerazzurro è stato confermato da tre proprietari diversi. Il rossonero, concreto e sempre accanto alla squadra, ama lavorare in team con Maldini e GazidisLe luci dei riflettori le lasciano ad altri. Loro sono quelli che fanno il “lavoro sporco”, monitorando centinaia di profili, gestendo trattative infinite per portare a casa il meglio. Piero Ausilio e Frederic Massara sono i direttori sportivi di Inter e Milan. Hanno storie diverse ma la comune passione per il proprio lavoro. Sono gli uomini mercato che negli ultimi anni (non certo facili) hanno fatto crescere il patrimonio tecnico rossonerazzurro. LEGGI TUTTO

  • in

    Nesta: “Milan alla pari, come Leao e Theo non c'è nessuno. E con Kessie…”

    L’ex difensore: “Rossoneri forti quanto l’Inter. Al top l’attacco è anche migliore. Tonali come Gattuso, con piedi migliori”Superata la bufera di neve su New York, con l’aria gelida che si avvertiva fino alla Florida, è tornato a splendere il sole. Alessandro Nesta ora vive a Miami (offerte dalla B, ma valuta anche il mercato americano) e rappresenta tutti i milanisti: ha sfidato l’Inter 38 volte, più di qualsiasi altra avversaria, e ne ha vinte quasi la metà. Il Milan di oggi vuole fare lo stesso: passata la tempesta (sconfitta con lo Spezia), ha pareggiato con la Juve e vuole brillare nel derby. LEGGI TUTTO

  • in

    Abatantuono: “Gli interisti? Benvenuti nel mio ristorante. Poverini, hanno sofferto tanto…”

    L’attore rossonero su Sportweek si carica per il derby: “Maldini e Pioli hanno fatto miracoli. Nonostante il fair play finanziario, che vale solo per noi!” È il tifoso milanista per eccellenza, cuore rossonero e capo ultrà in “Eccezzziunale… veramente”, film cult di Carlo Vanzina uscito giusto 40 anni fa. Parlando di derby a Milano non puoi non pensare a Diego Abatantuono, che ha chiamato così anche il piatto più richiesto nelle sue polpetterie The Meatball Family, anche se lui questa parola la pensa prima in maiuscolo: “A me viene subito in mente il Derby Club, lo storico locale di cabaret di via Monte Rosa che è la mia vita, la mia infanzia, la mia adolescenza. Ma c’è un nesso perché da lì andavamo direttamente allo stadio, che era molto vicino. E poi ci venivano molti calciatori, tra cui il mio mito Gianni Rivera. Io tra l’altro all’epoca abitavo nel suo stesso palazzo, in piazza Velasquez, qualche piano più sotto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Festival scudetto: l'Inter per eliminare i rivali, il Milan per tornare in alto

    Inzaghi, a -7 dai rossoneri all’andata, in caso di vittoria può salire a +7. Pioli, senza Ibrahimovic, ha bisogno del miglior contributo di Theo e Leao Dicono che il Festival lo vinceranno Mahmood e Blanco, uno più esperto, l’altro più giovane. Coppia ben assortita. Come Dzeko e Lautaro. Favoriti anche loro stasera. Pioli si è arreso all’assenza di Ibrahimovic. Giocherà Giroud. Fuori Gianni Morandi, dentro Massimo Ranieri, detto con rispetto e simpatia. La spettacolare coincidenza di Sanremo con San Siro istiga la lettura incrociata. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Milan, che sfida in attacco: Beccalossi e Altafini giocano il derby

    L’ex nerazzurro: “Dzeko e Lautaro formano una coppia perfetta”. L’ex rossonero: “Leao sarà l’uomo del match. Può diventare uno dei più forti al mondo, deve solo capirlo”Ci sono le difese, okay. Entrambe con numeri illustri (quella dell’Inter è la seconda del torneo, il Milan ha la quinta). E non ci si può non soffermare sulle zone nevralgiche del “pensatoio”, è chiaro: Brozovic e Calha da una parte, Tonali dall’altra. Poi, però, arriva il piatto forte. Quello che ruota attorno al gol. Se l’Inter decollerà davvero verso lo scudetto, o se il Milan rimetterà nel mirino i cugini, dipenderà da quante volte quel pallone entrerà in rete. LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto fatto per Douglas Costa ai Los Angeles Galaxy

    Nuova avventura per Douglas Costa, che finirà la stagione in MLS con la maglia dei Los Angeles Galaxy dopo aver giocato la prima parte con il Gremio. Qualche giorno fa il giocatore era molto vicino al club statunitense, ora è tutto fatto per il trasferimento dell’esterno offensivo, che arriva in prestito dalla Juventus che l’aveva già girato con la stessa formula in Brasile. JUVE SEMPRE PIU’ LONTANA – Dopo l’esperienza sfortunata con il Gremio retrocesso dalla prima divisione brasiliana il giocatore ha interrotto il prestito che secondo gli accordi doveva durare fino a giugno, e prova a rilanciarsi nel campionato americano. Intanto, un suo ritorno alla Juventus è sempre più lontano: sei mesi ai Galaxy con la speranza di trovare continuità e mettersi in vetrina, poi discuterà il suo futuro con i bianconeri con cui ha un contratto in scadenza a giugno 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    Yeboah, Retsos e gli altri: cinque giovani nuovi arrivi da tenere d’occhio

    L’attaccante del Genoa è solo uno dei tanti baby talenti approdati in Italia nell’ultima sessione di mercato. Li chiamano “di prospettiva” perché potrebbero diventare grandi con il passare di qualche stagione, magari anche meno. Arrivano sempre in punta di piedi, ma comunque determinati ad affermarsi in un campionato prestigioso come la Serie A. Mentre Juve, Inter e Roma si esaltano per gli acquisti di Vlahovic, Gosens e Sergio Oliveira, alcuni club di A si sono rinforzati, nell’ultima sessione di calciomercato, puntando su giocatori sicuramente meno famosi, eppure già pronti per dare un contributo importante sul campo. Tra questi, spiccano i nomi di tanti giovani, “pescati” dalla Serie B o in giro per l’Europa, che presto potrebbero recitare da protagonisti nella lotta salvezza, ma anche nella rincorsa alla Conference League. LEGGI TUTTO