consigliato per te

  • in

    Papà Gatti: “Gli inizi da punta e i pad spaccati, vi racconto il mio Fede”

    Il padre del neoacquisto bianconero è un allenatore: “Da ragazzino impazziva per Lampard e Gerrard dal prossimo anno lavorerà con Chiellini, altro suo modello”A metà chiacchierata Ludovico Gatti invia una foto su Whatsapp: “Vede? A tre anni Federico viveva già col pallone in mezzo ai piedi”. Del resto gliel’ha messo lui, papà affettuoso, uomo di calcio da una vita, allenatore e dirigente: “Lo portavo con me negli spogliatoi, in campo, in panchina. Sapeva tutto già da ragazzino: acquisti, cessioni, i volti dei giocatori, le figurine, il calciomercato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Spors: “Il Genoa si può salvare. E diventerà una realtà europea”

    Il gm del Grifone segue le orme del maestro Rangnick: “Siamo rimasti in contatto, da lui ho preso lo stile di gioco, ma ora cerco un mio metodo. Blessin? Scelto perché ci può dare subito una mano”Un rivoluzionario, certo. Ma non un visionario. Johannes Spors ha preso il timone di un Genoa da guidare verso un futuro svincolato da qualsiasi retaggio con il passato. Entrare oggi a Pegli nella nuova casa del 39enne general manager allievo prediletto di Ralf Rangnick, cresciuto alla scuola Red Bull, aiuta a comprendere come la sfida di salvare il Grifone sia ai limiti dell’impossibile per altri, ma non per lui. LEGGI TUTTO

  • in

    Vlahovic-Dybala coppia regina. Ventiquattro gol e non solo, numeri da primato

    L’attuale capocannoniere juventino affiancherà il capocannoniere della A: dalla somma delle loro reti, ma soprattutto dall’intesa che sapranno creare dipenderanno gli imminenti destini bianconeriChissà come Paulo Dybala sta vivendo queste ore, fra gli impegni con l’Argentina ma soprattutto con l’attenzione rivolta a Torino, da dove rimbalzano le notizie di mercato e magari qualche eco sul suo rinnovo, ossia la telenovela destinata a prendere il posto della rivoluzione di gennaio che ha contrassegnato l’ultima sessione di mercato bianconera come trending topic. LEGGI TUTTO

  • in

    Zaniolo-Roma come Ibra-Inter o Zidane-Juve? Da grandi cessioni nascono grandi successi

    Pinto ha solo detto la verità e non i soliti ipocriti annunci. Se la stellina lascerà i giallorossi, la contropartita potrebbe rendere meno amaro l’addio, come già accaduto altrove in passatoCi sono momenti in cui, paradossalmente, siamo costretti a stupirci di fronte a chi dice la verità. Succede nella vita e ancora più fragorosamente nel calcio. La frase di Tiago Pinto su Nicolò Zaniolo (“Posso garantire che giocherà con noi l’anno prossimo? No, non posso”) ha avuto infatti un effetto scioccante: troppo sincera per poterla, diciamo così, registrare e – freddamente – analizzare. LEGGI TUTTO

  • in

    Valeva 80 milioni, poi… La quotazione di Zaniolo oggi: il contratto e la variabile Qatar

    Le pretendenti, a partire dalla Juve, aspettano il momento giusto per entrare in scena: nel 2024 scade l’accordo con la Roma, dove sia Pellegrini che Abraham prendono più di lui. I mesi di inattività e l’orientamento degli acquirenti: per decidere il prezzo giusto serve che Nicolò giochi con continuitàNelle vite parallele di Nicolò Zaniolo ci sono evidentemente due percorsi distinti: il boom della freccia giallorossa prima degli infortuni e le cautele che caratterizzano la sua vita calcistica successiva. Tanto per intendersi quando Zaniolo, all’alba del 2020, era un protagonista anche in azzurro le grandi facevano a gara per assicurarselo: con il Bayern Monaco, si sussurra a Trigoria, pronto ad investire addirittura 80 milioni di euro. Purtroppo i seguenti mesi di inattività hanno fatalmente minimizzato queste voci. LEGGI TUTTO

  • in

    Dumfries: “Inter, al derby senza paura. Voglio essere come Maicon”

    L’olandese sfreccia verso il Milan: “Partita unica, l’elettricità è diversa. Dopo l’episodio del rigore alla Juve mi è caduto il mondo addosso. Ma non mollo mai: lo dice la mia vita”Filippo Conticello e Davide Stoppini2 febbraio
    – MilanoSi chiama Denzel, come Washington, la star americana che fa l’Equalizer, il vendicatore che redime se stesso. Denzel Dumfries non è distante dall’eroe del suo film preferito: ha superato gli errori degli inizi nerazzurri e ha trovato una solida strada. Adesso la destra dell’Inter è cosa sua: la percorre destinazione scudetto. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter-Milan, il derby Handanovic-Maignan visto da Zenga e Vecchi

    Walter vota Samir: “Ha le spalle larghe, l’esperienza conta”. Villiam entusiasta di Mike: “Dida me ne parla benissimo, ha grandi margini di miglioramento”Un duello a distanza, ma decisivo per i destini di Inter e Milan. Nel derby scudetto di sabato andrà anche l’inedito tra Samir Handanovic e Mike Maignan, i portieri che dovranno frenare i due migliori attacchi del campionato. Mentre il 37enne Handanovic in stagione ha riposato soltanto in Coppa Italia contro l’Empoli, il 26enne Maignan all’andata era ai box per l’operazione al polso sinistro. Ma Tatarusanu si esaltò parando un rigore a Lautaro. Della sfida nella sfida parliamo con due grandi portieri del passato, Walter Zenga e Villiam Vecchi. LEGGI TUTTO

  • in

    Non solo Dybala: altri 4 rinnovi in agenda per la Juve. E non tutti sono facili

    Non solo Dybala: dopo il mercato di gennaio altri giocatori importanti per Allegri devono discutere il proprio futuro con il club. La situazione caso per caso Dybala e non solo. Sono in tutto cinque i calciatori della Juve in scadenza di contratto, che potrebbero già legarsi a un altro club senza dover passare da quello bianconero, anche se restano tutti in attesa di una proposta di rinnovo. LEGGI TUTTO