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    Inter, il piano anti Leao: Skriniar come jolly e una difesa mobile

    Inzaghi, negativo al tampone, torna ad Appiano: focus su Rafael, in tre per limitarne i movimenti Di negativo c’è solo il tampone. E non è poco. Oggi Simone Inzaghi si tuffa sul derby: il Covid è battuto, per la seconda volta, andata e ritorno. Il Milan è un pezzo di scudetto da cantare, mentre il resto d’Italia sarà concentrata su Sanremo. C’è un piano partita da preparare, con un focus su Rafael Leao, individuato come l’avversario numero uno. Il tutto appoggiandosi a una strategia di base: dopo i richiami atletici della scorsa settimana, da oggi fino a venerdì compreso il tecnico farà svolgere ai suoi solo allenamenti singoli. Nessuna doppia seduta, neppure lungo una settimana tipo come quella che inizia oggi. Il motivo è chiaro: i muscoli ora vanno sciolti, per aggiungere brillantezza, a maggior ragione alla vigilia di un periodo densissimo di appuntamento. LEGGI TUTTO

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    La nuova Juve mette già in soggezione. E Agnelli avvia l'operazione centenario

    Per festeggiare i 100 anni di presidenza della Famiglia nel 2023 non basteranno piazzamenti, ci vorrà almeno un titolo prestigioso. E con questo mercato la missione è già partitaUn finale in apnea, senza tregua: la Juve pigliatutto di un gennaio mai così torrido non si ferma. Arriva il supercolpo Vlahovic, seguito da Zakaria. C’è l’assalto in extremis per Nandez e viene preso Gatti per luglio. È il segnale inequivocabile che in casa bianconera non hanno come unico obiettivo il quarto posto, oltre all’intenzione di andare avanti in Europa, ma si gettano solide basi per il futuro. LEGGI TUTTO

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    Milan, non solo Lazetic e Colombo: Nasti si è preso la Primavera e vuole il rinnovo

    L’attacco del Milan del futuro potrà contare sia su Lorenzo Colombo, che sta facendo tanto bene con la maglia della Spal in prestito, sia su Marko Lazetic, vero colpo, finora, del mercato invernale rossonero che ha scelto di investire una cifra importante per questo bomber classe 2004 proveniente dalla Stella Rossa. Due numeri nove, più o meno puri e con caratteristiche differenti a cui però si potrà aggiungere un altro ragazzo che, finalmente, sta facendo molto bene con la Primavera di Federico Giunti che, anche grazie ai suoi gol, sta provando a rientrare con forza nella lotta playoff.SOGNO ROSSONERO – Nato a Pavia il 18 settembre 2003, arriva a vestire la maglia del Milan fin da ragazzino e completa quasi tutta la trafila giovanile dall’Under 15 alla Primavera con la maglia rossonera addosso. È molto legato ai colori del club al punto che per agevolare la sua crescita ha scelto fin dagli inizi di trasferirsi a pochi chilomerti di distanza dal Vismara, la casa delle giovanili del club. Un autentico sogno che nelle ultime stagioni aveva visto Nasti firmare anche il suo primo contratto da professionista (scadenza 2023) con tanta tantissima fiducia per la sua crescita. LEGGI TUTTO

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    Amra Dzeko: “Milano discreta e… jugoslava, così Edin all'Inter si sente a casa”

    La moglie del centravanti bosniaco: “Mio marito è sereno, si vede pure in campo. A Roma abbiamo lasciato tanti amici, e altrettanti ne abbiamo trovati qui. E lui tra serie tv, dieta e sonno…”La normalità di una famiglia si vede anche dalle piccole cose. Anzi, soprattutto da quelle. Per questo fa sorridere quando Amra Dzeko racconta che i due figli Una (sei anni tra pochi giorni) e Dani (quattro) sono impazziti per la casa milanese “perché c’è l’ascensore nel palazzo”. LEGGI TUTTO

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    Santamaria: “Totti Jeeg Robot, Mourinho da Oscar. E avrei voluto interpretare Gigi Riva”

    L’attore romano si racconta attraverso lo sport: “Conti e Falcao i miei giocatori totem, Zeman come Mainetti, due geni. Un miracolo che vorrei? Messi alla Roma”Doppiatore, musicista, attore. Claudio Santamaria, uomo dai tanti talenti, ci scherza su: “La mia maestra a scuola, nelle note inseriva sempre: troppo esuberante. Sono sempre stato pieno di energia e in qualche modo dovevo consumarla”. Sport incluso. “L’ho sempre praticato, sia di squadra che singolo. Ho fatto atletica, nuoto, un po’ di arti marziali, capoeira, pugilato. Anche il calcio da ragazzino, ma non era proprio il mio, anzi diciamolo: ero una pippa. Ho fatto un po’ di tutto insomma. Ora mi son rimesso sotto col nuoto”. Ha dato la voce al Batman di Nolan, ha avuto una parte, da cattivo, a fianco di James Bond-Daniel Craig in Casino Royale, è stato protagonista in film spartiacque nella storia del nostro cinema, tra questi L’ultimo bacio, Romanzo Criminale, il meraviglioso Jeeg Robot e Freaks out. E il soprannaturale lo ha coinvolto anche in ‘Christian’, serie in onda su Sky dove interpreta un postulatore del Vaticano, l’investigatore che verifica i miracoli. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, l'orgoglio bianconero: ecco perché la Juve ha anticipato i tempi

    Persa la Supercoppa, che confermava l’avvio di un ciclo Inter, la Juventus non poteva più perdere nemmeno un minuto La foto di Dusan Vlahovic alla Continassa, accanto a Maurizio Arrivabene, ha chiuso la settimana dell’orgoglio bianconero. Tanto è il tempo trascorso da venerdì 21 gennaio, quando sulla Gazzetta abbiamo annunciato che la Juve voleva il serbo subito, alla firma di Torino che impegna il club degli Agnelli per oltre 150 milioni di euro in 5 anni. LEGGI TUTTO

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    La dolorosa e bellissima storia del Vlaovic senza acca

    Goran e Dusan, Vlaovic e Vlahovic, nascono separati da 28 anni. Il primo giocò per due anni nel Padova e la sua carriera parla di fede, gol, sofferenza, talento, leggerezze e casi di mercato Lo stesso suono, ma senza la acca. La stessa naturale inclinazione al gol, identico il ruolo: centravanti. La Serie A territorio di caccia per entrambi. C’è un filo sonoro ad unire due storie, perché quasi trent’anni fa – quel nome – lo pronunciavamo allo stesso modo. Vlaovic. Battezzato Goran, però. LEGGI TUTTO