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    Gol e bilanci: come fa la Juventus a permettersi il colpo Vlahovic

    L’aumento di capitale da 400 milioni non basta a spiegare le ricadute di un’operazione molto onerosa ma ritenuta strategica dai dirigenti bianconeri La Juventus può permettersi Dusan Vlahovic? Domanda, all’apparenza, banale per una società che ha appena incassato 400 milioni dall’aumento di capitale. Ma le cose sono molto più complesse, come è complesso lo stato economico-finanziario del club, nel pieno della tempesta pandemica e alla luce dei pesanti costi pregressi. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Inzaghi sfrutti di più il turnover, Pioli ritrovi il filo del bel gioco”

    Il punto sulle milanesi (e non solo) in vista del derby che potrebbe essere importante per l’assegnazione dello scudetto in caso di vittoria dell’Inter Il campionato sta per arrivare a un bivio: una vittoria dell’Inter nel derby potrebbe essere un passo importante per l’assegnazione dello scudetto. Il Milan attraversa un momento critico, però anche la capolista nelle ultime uscite, contro l’Empoli e il Venezia, ha avuto difficoltà, inoltre è attesa da un calendario molto impegnativo. LEGGI TUTTO

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    Attaccante aggiunto e di livello internazionale: Inter, ecco cosa può darti Gosens

    I nerazzurri puntano l’esterno dell’Atalanta, cresciuto vistosamente con Gasperini: 11 gol in campionato l’anno scorso, 9 in quello precedente. È lui l’erede del croato a sinistra? Simone Inzaghi ha provato sulla propria pelle cosa voglia dire fare i conti con Robin Gosens. Giugno 2020: Lazio avanti 2-0 a Bergamo, il tedesco riapre la partita e la Dea chiude 3-2. Tre mesi dopo, prima giornata di campionato il 30 settembre: dominio nerazzurro all’Olimpico, 4-1 con gol di Gosens ad aprire il match e assist dell’esterno per il 2-0 di Hateboer. Tutti conoscono Robin, ma Inzaghi forse un po’ di più. Ecco perché è proprio l’ex Vitesse l’obiettivo numero 1 sulla fascia sinistra, attualmente monopolizzata da Ivan Perisic ma probabilmente (difficile il rinnovo di contratto del croato) senza il suo padrone a partire da giugno. LEGGI TUTTO

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    Perché Insigne non è stato il Totti di Napoli

    Era un 10 nato tre mesi dopo la fuga di Maradona, simbolicamente l’erede perfetto. Ma il rapporto con il San Paolo ha avuto slanci sparuti, sul filo della reciproca incomprensioneMolto prima di puntare il dito sullo stemma della maglia, Lorenzo Insigne la maglia la aveva scambiata con Arjen Robben, dopo una di quelle amichevoli estive che si giocano senza pretendere nulla. Aveva 21 anni, tornava a Napoli da una stagione trascorsa a Pescara in prestito, riempita di 18 gol con Zeman. LEGGI TUTTO

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    Juve, intesa trovata con l'Ajax per Ihattaren

    E’ praticamente fatta per il passaggio di Mohamed Ihattaren dalla Juventus all’Ajax. Il caso del calciatore, già lontano da Torino, ma rimasto in Olanda dopo l’interruzione volontaria del prestito alla Sampdoria con le dichiarazioni rilasciate in patria, si è finalmente risolto, con il ritorno del classe 2002 in patriaI DETTAGLI – Il fantasista, prelevato dai bianconeri la scorsa estate dal PSV, sarà infatti un nuovo giocatore dei Lancieri, che hano ceduto ufficialmente David Neres allo Shakhtar Donetsk: c’è l’accordo tra i due club, per il prestito con diritto di riscatto a 18 mesi.  LEGGI TUTTO

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    Juve-Vlahovic, ci siamo: pronti 60 milioni. E la Fiorentina apre all'addio in settimana

    I bianconeri modificano la proposta e sono sempre più vicini. Il d.s. viola Pradè: “Non possiamo perderlo a zero”Le parole e i fatti. La Fiorentina “apre le porte” in diretta tv e la Juve confeziona l’offerta per portare subito Vlahovic alla Continassa. Nel mezzo c’è Dusan che, per la prima volta, ammette di poter cambiare indirizzo a gennaio. LEGGI TUTTO

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    Milan, non disperare per Botman: il colpo può andare a segno in estate

    Il Lilla ha respinto anche l’assalto del Newcastle per il difensore in cima alla lista dei rossoneri, che ci riproveranno nella prossima sessione Un vecchia legge di calciomercato non passerà di moda: inutile forzare un investimento quando non sei convinto. Prendiamo il Milan: ha un chiodo fisso in testa, si chiama Sven Botman, lo ritiene per distacco il difensore centrale in grado di consentire un’inversione totale. Il tentativo di prenderlo a gennaio c’è stato, in modo particolare tra fine dicembre e i primi giorni del nuovo anno. Ma il Lilla, che da sempre ha una coerenza quando deve fare qualche cessione, ha resistito. LEGGI TUTTO

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    Umiltà e gol pesanti, spesso all'ultimo respiro: chi è Caicedo, pupillo di Inzaghi

    L’attaccante ecuadoriano è rimasto nel cuore dei tifosi laziali per un gol nel derby ma non solo. Infanzia difficile, ottenne uno stage nella cantera del Boca grazie a un programma tv. L’Italia è la sua seconda casa, l’Inter il suo futuro? Premio oscar come attore non protagonista. E, di conseguenza, ha molte più soddisfazioni di personaggi più quotati di lui. Felipe Caicedo è così. Parte in sordina, ma alla fine conquista tutti. Come ha fatto alla Lazio. Una prima stagione per nulla soddisfacente (pesanti gli errori nella penultima giornata di campionato che la Lazio pareggiò a Crotone, fallendo così la qualificazione in Champions League), poi però è sbocciato. I tifosi biancocelesti, inizialmente molto severi nei suoi confronti, lo hanno perfino idolatrato proprio per l’umiltà con la quale si è sempre posto. “Spero che i tifosi mi ricordino per questo gol e non per l’errore a Crotone”, disse al termine di un derby vinto proprio con una sua rete. In realtà i tifosi lo ricordano per i tanti gol pesanti arrivati nei minuti finali. Cagliari, Torino, Juventus, Zenit: sono tante le squadre che sono crollate, nei minuti finali, in seguito alla zampata del Panterone. LEGGI TUTTO