Calcio

Sassuolo – Verona: diretta live Serie A Calcio 16/01/2022 | La Gazzetta dello Sport LEGGI TUTTO

Il tecnico ucraino aveva una conoscenza limitata dell’attuale campionato italiano. Anche il suo possibile successore potrebbe avere gli stessi problemi nell’operazione-salvezzaE così è finita l’avventura di Shevchenko (sopra) al Genoa. Ed è singolare che tutto sia successo dopo la sconfitta in Coppa Italia ai supplementari con il Milan, che sembrava aver ridato un pizzico di fiducia all’ambiente. LEGGI TUTTO

L’attore ha giocato e vinto con le giovanili nerazzurre: “Il titolo di Invernizzi è anche mio… Ora con Inzaghi possiamo andare lontano”L’onda di entusiasmo per la Supercoppa non si è ancora esaurita quando intercettiamo Fabrizio Bentivoglio. “Mi è preso un colpo apoplettico, solo i tifosi dell’Inter che hanno le coronarie a prova di bomba possono reggere… È stato incredibile vincere contro la Juve in questo modo. Una roba del genere galvanizza, dà nuove energie, non so se sia l’apertura di un ciclo ma di certo fa ben sperare”. LEGGI TUTTO

Allegri chiude le porte a possibili sorprese, ma il club resta sempre in allerta per eventuali occasioni, cessioni e…Allegri continua a rimbalzare le domande sul mercato, chiude ogni varco in uscita e dunque in entrata, ribadendo lo stesso concetto da qualche settimana: “La rosa della Juve è questa, arriveremo al termine della stagione con i giocatori che ci sono”. LEGGI TUTTO

La Joya festeggia con una mimica che non pare compatibile con un rinnovo di contratto. Mentre la solita Juve “essenziale” di Allegri continua la corsa a un posto in Champions Un’esultanza contenuta, lo sguardo serio e prolungato verso la tribuna, a cercare forse il volto di chi nei giorni scorsi lo aveva punzecchiato, l’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene. Paulo Dybala ha festeggiato così il gol contro l’Udinese e la scena non sembra compatibile con un imminente rinnovo di contratto. LEGGI TUTTO

L’ex difensore analizza il big match: “La forza sta nel collettivo e nelle idee dei due allenatori, al di là degli interpreti”Quando c’è un big match, la prima domanda che tutti si fanno è: chi gioca? Lele Adani, però, non si ferma alle banalità, soprattutto con Atalanta e Inter. “Al di là degli interpreti, sono due squadre con una precisa identità: cambia poco che da una parte giochi Malinovskyi o Ilicic o Pessina e dall’altra Darmian o Dumfries”. La forza sta nel collettivo. E nelle idee dei due allenatori, Gian Piero Gasperini e Simone Inzaghi. “Pur con sfumature diverse, Atalanta e Inter giocano un calcio totale, nel senso che tutti e 22 in campo partecipano alla manovra in modo attivo”. LEGGI TUTTO

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