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    Gioco e buone scelte: così Inter e Milan hanno ripreso 32 punti ad Allegri

    Nel 2019 Max vinse il suo ultimo scudetto juventino con +21 sull’Inter e +22 sul Milan, oggi insegue da lontano. Progetti sbagliati a Torino, Marotta-Conte-Inzaghi, Pioli-Ibra i protagonistiIl 26 maggio 2019 Massimiliano Allegri chiuse il suo quinto campionato vinto alla guida della Juventus. Aveva già detto addio in una conferenza commossa, al fianco del presidente Andrea Agnelli che gli aveva regalato una maglia bianconera numero 5, come i suoi trionfi torinesi in Serie A. Quell’ultimo scudetto lo aveva vinto con 5 turni d’anticipo, con 21 punti di vantaggio sull’Inter e 22 sul Milan. LEGGI TUTTO

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    Bastoni ora è un asso… di denari: ecco perché per l’Inter vale più di 60 milioni

    I nerazzurri si tengono stretto il difensore per cui il City era pronto a investire tanto. Ma i corteggiatori non mancano Il gioco di parole è servito: non sarà un re di denari, sicuramente è un re di Bastoni. A poco più di 22 anni Alessandro nell’Inter sta giocando d’anticipo sotto tutti gli aspetti. Il rendimento difensivo è già eccellente, ora si diverte anche a segnare con una certa continuità. E in Europa è difficile trovare un talento così giovane a livelli tanto alti. L’Inter se lo tiene stretto, ma il suo valore di mercato è schizzato, a dispetto del Covid. LEGGI TUTTO

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    Inter e Milan: tutti i segreti del lungo derby scudetto

    Rose complete, duttili e competitive, due allenatori intrisi di modernità, programmazione, idee chiare e 19 partite (con un derby) per stabilire chi sarà la regina. Viaggio nelle due squadre più accreditate al tricolore È un lungo derby, tra Inter e Milan, con diciannove partite di campionato a scandire un duello bellissimo. Certo, in un torneo che ha già fatto registrare sorpassi e controsorpassi, fortissime accelerazioni e brusche frenate, non si può escludere che Napoli e Atalanta possano ancora recitare da protagoniste per l’altissima classifica: ma al momento Inzaghi e Pioli comandano la partita e hanno in mano il pallino. LEGGI TUTTO

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    Bastoni, l'evoluzione del difensore moderno. Ecco come è diventato l'arma in più dell'Inter

    Il gol e l’assist contro la Lazio sono la consacrazione della crescita e della trasformazione dell’ex Atalanta. Rispetto agli anni di Conte, ora partecipa di più alla manovra L’ottava vittoria consecutiva in campionato dell’Inter consacra la crescita e l’evoluzione di Alessandro Bastoni, rivelatosi una delle armi in più di Inzaghi. Il gol e l’assist con cui il centrale di Casalmaggiore ha contribuito a stendere la Lazio sono il risultato tangibile di una progressiva metamorfosi prima con Conte, poi con Inzaghi. LEGGI TUTTO

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    Inter-Brozovic, fissato l'incontro dopo la Supercoppa: rinnovo a un passo

    Mesi di appuntamenti e contatti telefonici, sempre con atteggiamento propositivo e voglia di proseguire insieme, nonostante la distanza tra le parti, assottigliata il più possibile, dopo tanto dialogo. L’Inter e Brozovic sono alle soglie del traguardo, il rinnovo non è mai stato così vicino e il prossimo appuntamento dovrebbe essere quello buono per la fumata bianca. Almeno questo è quello che si aspettano da viale della Liberazione, dopo i segnali di apertura del centrocampista croato, legato ai colori e alla città. INZAGHI INCALZA – Il prossimo incontro tra le parti avverrà dopo la finale di Supercoppa con la Juventus, questa volta in sede ci sarà anche Steven Zhang, il primo a volere il rinnovo del calciatore, fondamentale per gli equilibri della squadra e per Simone Inzaghi, che ad ogni occasione pungola il calciatore con ironia e sarcasmo, spingendolo verso il rinnovo con continui incoraggiamenti. Brozovic, dal canto suo, ha sempre risposto con altrettanta ironia, ma facendo capire che la firma su quel contratto non è mai stata in discussione.  LEGGI TUTTO

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    Muriel è tornato: Juve e Inter lo seguono, ma l'Atalanta prepara la sua mossa

    Quando vede l’Udinese, la sua ex squadra, Muriel è una sentenza. Segna sempre. E non ha voluto mancare a questa tradizione tutta personale nella sfida di ieri alla Dacia Arena. Due realizzazioni meravigliose che fanno capire perché spesso nel corso della sua carriera è stato accostato a Ronaldo il Fenomeno. L’Atalanta ringrazia e allunga in classifica verso quella Champions League da riconquistare a tutti i costi. E per riuscirvi servirà la migliore versione di Luis, finalmente sorridente dopo alcuni tentennamenti su un futuro a tinte nerazzurre. Ascolta “Muriel, la mossa dell’Atalanta con Inter e Juve” su Spreaker.NON SI VENDE – Con la doppietta all’Udinese Muriel è salito a 4 gol in campionato su 13 partite disputate. Più della metà il colombiano le aveva iniziate dalla panchina come testimoniano i minuti giocati: 592. Ecco perché Luis non era contento e stava meditando un addio a stagione in corso. Il suo agente aveva avuto più di una chiacchierata in primis con la Juventus che è alla ricerca di un vero numero 9 da regalare a Massimiliano Allegri. Anche l’Inter, che è in ottimi rapporti con Lucci, poteva essere un’idea per il futuro. Ma l’Atalanta non ha la benché minima intenzione di aprire a una sua cessione a gennaio. Gasperini stravede per Muriel e lo ritiene ancora centrale nel suo progetto. Nelle prossime settimane all’attaccante colombiano verrà anche proposto il rinnovo del contratto in scadenza nel 2023.   LEGGI TUTTO