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    Juve, prima mossa per Scamacca: lo valuta 35 milioni, c'è l'offerta

    Primi contatti col Sassuolo per avere subito l’attaccante. Il club neroverde vorrebbe aspettare per aprire un’astaLa Juve attuale ha bisogno di gol. E ha bisogno di trovarli da un centravanti vero, un riferimento anche fisico in campo. La necessità è impellente: lo conferma il girone d’andata meno prolifico dell’ultimo decennio (27 reti). La Juve ha individuato l’uomo che può fornirglieli, e al tempo stesso inserirsi nel progetto di rinnovamento con i giovani da cui la proprietà non vuole deviare. LEGGI TUTTO

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    Da Ramsey ad Arthur: l'agenda delle cessioni Juve. E altri 6 possono andare via

    Tra gennaio e la prossima estate saranno in tanti a lasciare Torino: alcuni perché alla scadenza naturale del contratto, altri perché fuori dal progetto. Intanto per il gallese si muovono le inglesi, il brasiliano scalda invece in SpagnaC’è una sala d’attesa virtuale alla Continassa che sembra quasi di stare in un aeroporto, tra chi è pronto all’imbarco per un nuovo volo e chi prova a scrutare ancora le possibili destinazioni. Tra gennaio e la prossima estate saranno in tanti a lasciare Torino: alcuni perché alla scadenza naturale del contratto, altri perché fuori dal progetto e dunque spinti a guardarsi intorno con un anno di anticipo. Più che una rivoluzione – che apparirà come tale al termine del lungo periodo – quella che avverrà nei primi sei mesi del 2022 sarà una fluida prosecuzione di quanto pianificato dal nuovo management societario la scorsa estate. Con risvolti concreti sul nuovo ciclo bianconero. LEGGI TUTTO

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    Boninsegna: “Dzeko-Lautaro coppia da scudetto. Ibra non basta al Milan”

    L’ex bomber giudica gli attaccanti di Serie A: “Zapata fantastico, Osimhen generoso, Vlahovic più forte delle critiche. CR7 ha coperto i problemi della Juve. Scamacca e Raspadori non pronti per la Nazionale da titolari” Gli attaccanti di oggi messi sotto la lente d’ingrandimento da uno dei più forti centravanti della storia. Roberto Boninsegna studia, analizza, pesa, giudica gli uomini-gol della Serie A. LEGGI TUTTO

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    Ambrosini: “Milan, da Diaz e Leao lo step per vincere. San Siro? Mi piange il cuore ma…”

    Il grande ex: “Sulla trequarti Pioli ha fatto un capolavoro, ma tra essere competitivi e vincere manca ancora uno scalino. Kessie? Scelga senza condizionamenti, ma questo club non è inferiore a chi offre di più”L’occhio dell’intenditore, la sensibilità dell’ex calciatore, il cuore del tifoso. Quando Massimo Ambrosini parla di Milan lo fa in triplice veste. Non sempre viaggiano tutto sullo stesso piano e la gente rossonera adora i suoi interventi sul Diavolo che, dopo averci passato una vita, ora frequenta affettuosamente dai microfoni di Dazn e Amazon. Con “Ambro” abbiamo fatto una chiacchierata sul Milan che è stato e quello che verrà. In triplice sguardo… LEGGI TUTTO

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    Inzaghi raccontato dagli amici di sempre: così Simone è uscito dall'ombra di Pippo

    “A 18 anni conosceva già tutti gli avversari, ora duelliamo a carte”. E il suo tecnico Luporini: “Ogni tanto combinava qualche marachella ma sempre con il sorriso” Il quartetto non perdeva mai. Mone, Cello, Davide e Jack. Così composto. Ogni tanto si aggiungeva anche Pippo, e la Buca di San Nicolò diventava San Siro. Occhi a loro. “Ci guardavano tutti, anche i grandi. Dopo le sei si prendevano il campo piazzando gli zaini. Dicevano ‘smammate, ora ci siamo noi’, ma bastava sfidarli a testa alta. Dopo un paio di partite, nessuno di noi usciva più”. Troppo forti quei quattro, adolescenti come tanti col sogno del pallone. LEGGI TUTTO

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    Inter, da Brozovic a Perisic a Skriniar e De Vrij: il punto sui rinnovi

    Tra big e riserve tanti i giocatori in scadenza nel prossimo anno e mezzo: questa la situazione in casa nerazzurra “Brozovic si sbrighi a rinnovare”. Parole pronunciate da Simone Inzaghi durante la visita in Gazzetta, ma che riassumono il pensiero di tutti i tifosi dell’Inter. La trattativa per il prolungamento di contratto del croato va avanti ormai da tempo, il club nerazzurro sembra disposto a fare un ulteriore sforzo per non perdere il perno del centrocampo. Ma una volta risolta la questione legata all’ex Dinamo Zagabria, in casa Inter ci saranno da valutare le situazioni degli altri giocatori in scadenza nel 2022, ma anche nel 2023: analizziamone una a una. LEGGI TUTTO