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    Ricordate Obodo? “Mi voleva l'Inter, poi il ginocchio… Ci vorrebbero più Gaucci nel calcio”

    L’ex centrocampista nigeriano non ha lasciato il calcio. Ha una Academy a Warri, segue come consulente un club negli USA e fa il procuratore. Lo scorso anno è stato rapito, per la seconda volta…Voli e jet lag, una vita tra Stati Uniti e Nigeria. Negli USA un piccolo club nel Maryland da seguire come consulente tecnico, a Warri una Academy dove far crescere piccoli talenti. Christian Obodo non ha lasciato il calcio: “È la mia vita, non ho mai pensato di allontanarmi da questo mondo”. LEGGI TUTTO

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    Donadoni: “Milan, non sei in crisi. Ma devi imparare a vincere nelle difficoltà”

    L’ex rossonero: “Quando viene meno anche un piccolo dettaglio, la squadra di Pioli non domina più. Inter più attrezzata, ma il Milan si giocherà lo scudetto” Al tifoso milanista un po’ depresso per gli ultimi risultati, che vede l’Inter allontanarsi e s’interroga sul futuro, faranno piacere le parole di un vecchio cuore rossonero come Roberto Donadoni. “Ma quale crisi? Non scherziamo, per favore. Il Milan è andato oltre i propri limiti nella prima parte della stagione, ha speso tantissimo, ha divertito la gente e ha vinto. Adesso è normale avere una flessione, causata da diversi fattori”. LEGGI TUTTO

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    Quell’Inter-Torino senza Mazzola e senza gol. Prima di Superga

    La febbre costrinse Valentino a saltare la sfida che assegnò virtualmente il quarto scudetto ai granata. Bacigalupo blindò il pari. Poi la partenza per Lisbona… Il Commendator Novo era stato chiaro: “Signor Mazzola, vi autorizzo alla trasferta in Portogallo a una condizione: che non perdiate a San Siro contro l’Inter”. Valentino allungò la mano: “Affare fatto, presidente”. Non perdere contro l’Inter significava, anche se mancava la certezza aritmetica, vincere il quarto scudetto consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Effetto Arrivabene: mercato, società, linea d'azione, ecco cos'ha cambiato nella Juve

    Dal suo insediamento, l’a.d. ha dato una svolta: è stato lui ad affrontare la questione Ronaldo la scorsa estate, sue le condizioni nella trattativa per il rinnovo di Dybala e alcuni veti su profili per il mercato di riparazione. Il caso WitselÈ Maurizio Arrivabene l’uomo nuovo della Juve nell’anno che ha sancito la fine dell’era Ronaldo e palesato l’esigenza di dare forma a un nuovo ciclo del club. Vero è che l’ex direttore della Scuderia Ferrari aveva già un ruolo nel cda della Vecchia Signora, ma la sua vera impronta è percepibile solo dalla scorsa estate, quando è stato investito dell’incarico di amministratore delegato bianconero. LEGGI TUTTO

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    Dov’è finito il Milan che stupiva tutti? Pioli ritrovi l’organizzazione e l’autostima

    I rossoneri sembravano una macchina inarrestabile, a prescindere dal singolo. Oggi faticano a proporsi come una vera squadra… Che cosa sta succedendo al Milan? Dov’è finita la squadra che sino a poco tempo fa stupiva tutti? Non era la più forte, ma quella che giocava meglio. Il disegno di Pioli aveva innalzato le qualità dei singoli. LEGGI TUTTO

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    Rumenigge: “La Fiorentina mi voleva, ma scelsi l'Inter per due motivi”

    MUNICH, GERMANY – MAY 22: Karl-Heinz Rummenigge, CEO of FC Bayern München looks on prior to the Bundesliga match between FC Bayern Muenchen and FC Augsburg at Allianz Arena on May 22, 2021 in Munich, Germany. After the Bavarian cabinet decided on first relaxations for outdoor events, the current Corona situation allows FC Bayern to have its last match of the season in front of 250 spectators in the Allianz Arena. Of these, 100 tickets are given to people from the health sector selected by the Ministry of Health. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images) LEGGI TUTTO

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    Zhang rilancia sull'Inter: “Con Inzaghi la via giusta”. E arriva l'ok per i rinnovi

    Il presidente fa gli auguri a squadra e dipendenti. A breve la firma dei dirigenti, poi quella del tecnico, con cui c’è grande feelingNon c’è solo la S ad avvicinarli. Tra Steven e Simone il feeling è chiaro, diretto, sincero. Dettato dai risultati, certo, ma anche dall’atteggiamento dell’allenatore dell’Inter, molto apprezzato anche ai piani che più alti non possono essere. Zhang vota Inzaghi, si potrebbe sintetizzare. E se una conferma serviva, è arrivata ieri. L’occasione l’ha regalata il discorso del presidente al mondo Inter prima di Natale. LEGGI TUTTO

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    Omeragic a San Siro strizza l’occhio al Milan. Sarà il nome caldo di gennaio?

    Il difensore dello Zurigo ieri sera ha assistito alla sfida col Napoli con i suoi agenti. Il 19enne è uno dei profili che piacciono di più al club rossonero e sarebbe perfetto per la filosofia di ElliottHa fatto capolino ieri sera così, quasi alla chetichella, facendosi poi immortalare al primo anello rosso di San Siro accanto ai suoi agenti e a Cristian Zaccardo, che nella sua seconda vita sportiva è diventato prima allenatore e poi procuratore. Becir Omeragic si è materializzato a Milano per assistere a Milan-Napoli e ovviamente non è passato inosservato perché il 19enne biondino nato a Ginevra è uno dei nomi più caldi sul taccuino della dirigenza rossonera, a caccia di un nuovo difensore centrale a gennaio per rimpiazzare l’assenza di Kjaer. LEGGI TUTTO