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    La nebbia, l’esperimento, la rivoluzione: 1979, il Milan-Napoli più strano di sempre

    Quella novità che veniva dall’America, i nomi sulle maglie: chi ci capisce niente? All’inizio il match dei rossoneri sembrò a tutti una barzelletta, ma poi…Era il futuro, ma nessuno se ne accorse. Capita spesso così, gli eventi ci sfilano accanto e noi li snobbiamo. Pigrizia, alterigia, supponenza: va così, le cose succedono e noi guardiamo da un’altra parte. Agli inizi dell’800 l’americano Frederic Tudor fece raccogliere dai suoi dipendenti decine e decine di tonnellate di ghiaccio dai laghi del Massachussets e le trasportò via nave ai Caraibi. I giornali dell’epoca lo presero per i fondelli – “È uno scherzo, vero?” – sua moglie tornò a vivere a casa della madre, la gente del quartiere si dava di gomito e ridacchiava. LEGGI TUTTO

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    Inter, già sette reti da corner. Il segreto? È l'amico Ferruccio…

    Ex Lazio, da sempre al fianco del tecnico: Cerasaro suggerisce gli schemi sui piazzati. E nel gioco aereo nerazzurri sono al top in EuropaLa sorte ti aiuta una volta. Se il successo è ripetuto, vuol dire che dietro c’è uno studio. Per spiegare come l’Inter riesca a trasformare quasi ogni calcio piazzato in un’occasione da gol e un incubo per gli avversari, insomma, non è sufficiente sottolineare la bravura nel calciare di Calhanoglu (o di Dimarco, quando gioca), come pure il timing istintivamente perfetto di gente come Perisic, Lautaro e Skriniar. Certo, sono fattori decisivi. Ma il lavoro parte da dietro, è una costruzione dal basso anche quella, volendo scherzarci su. LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, Adani la gioca così: “Kessie aiuti Ibra con gli inserimenti. Spalletti, la chiave è Politano”

    “Quante defezioni, da tutte e due le parti: Koulibaly il giocatore di cui si sentirà più la mancanza, ma i rossoneri senza Leao, Rebic e forse Theo Hernandez perdono la loro identità di gioco” La partitissima degli assenti. Calabria, Kjaer, Rebic, Leao e probabilmente Theo Hernandez da una parte, Koulibaly, Mario Rui, Fabian Ruiz, Insigne e Osimhen dall’altra. “A perderci è innanzitutto lo spettacolo”, dice rammaricato Lele Adani. L’ex difensore, oggi analista e opinionista tra i più noti in tv, legge per noi in anticipo Milan-Napoli di stasera e parte proprio da chi non ci sarà sul prato di San Siro. “Tutte queste defezioni sono un peccato – spiega -, perché Milan e Napoli meritavano di affrontarsi a pieno regime. Sono state, con merito, le due squadre migliori nella prima parte del campionato, andando anche in fuga sulle altre, grazie a un calcio fatto di palleggio, gioco collettivo ed entusiasmo”. LEGGI TUTTO

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    Ielpo, “l'avvocato del Diavolo”: “Vi racconto Capello e la Champions di Atene”

    L’ex portiere del Milan, laureato in legge, è un civilista con studio a Milano: “Tradizione di famiglia, con mia moglie ci siamo innamorati di questa città”. Ma non dimentica gli anni nel Cagliari e la coppa contro il Barcellona In campo volava tra i pali. Oggi Mario Ielpo, 58 anni, continua a volare, ma tra il suo studio e il Tribunale. Per molti è “l’avvocato del Diavolo”: ex Milan e con una laurea in Giurisprudenza alla Sapienza “già in tasca a 26 anni, con un figlio e il militare da fare”. LEGGI TUTTO