Inter, lampi di vero Sanchez: sarà un'altra illusione? E intanto Inzaghi…
Alle parole hanno fatto seguito i fatti, finalmente. Perché Alexis Sanchez era finora stato più problema che soluzione, per l’Inter. Tensioni create da partite giocate con la maglia della nazionale e lunghe convalescenze in quel di Appiano Gentile. Periodi utili al cileno per ristabilirsi, salvo infortunarsi nuovamente alla successiva convocazione. Ciclo che si è ripetuto spesso e che sicuramente non può rendere felice chi ogni mese versa sul conto corrente del calciatore circa 625 mila euro. CHE PARTITA – Contro il Cagliari è arrivato un parziale riconoscimento per il club di viale della Liberazione, che conserva ancora un enorme credito verso l’ex Manchester United. Una rondine non fa primavera, certo, ma il Sanchez visto ieri sera ha mostrato lampi del calciatore che fu, e non solo per il gol e la traversa, ma per la capacità di restare in partita fin quando Inzaghi lo ha tenuto in campo. Con continui guizzi a creare superiorità: dribbling, imbucate per l’accorrente Dumfries (stessa intesa che si era creata con Hakimi, perché il cileno è il migliore dei suoi a servire palla sulla corsa del compagno) e continue sollecitazioni ai difensori sardi. LEGGI TUTTO