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    Il difensore per gennaio e il rebus Pellegri: come cambia il mercato del Milan

    Il giorno dopo brucia ancora. Quelli di ieri sera sono stati novanta minuti d’inferno per il Milan, che in un attimo è passato dal puntare gli ottavi di Champions al non qualificarsi nemmeno per l’Europa League. Con il ko a San Siro contro il Liverpool i rossoneri sono scivolati al quarto posto del girone dove insieme ai Reds ha fatto festa l’Atletico Madrid di Simeone; il Porto, terzo, va in Europa League.IL DFENSORE – Il Milan è fuori da tutto. E quei 20 milioni previsti per la qualificazione agli ottavi sono sfumati. Però i rossoneri qualcosa nel mercato di gennaio devono farla, e anche senza l’entrata ‘extra’ Maldini e Massara sono già al lavoro per rinforzare la rosa di Pioli per continuare a lottare sugli altri due obiettivi rimasti. Dopo il brutto ko di Kjaer – stagione finita – la priorità è sicuramente quella di andare a prendere un difensore. Dopo l’eliminazione di ieri, la società potrebbe pensare di fare un investimento meno oneroso nella sessione invernale per poi spendere qualcosa in più in estate in quel ruolo.  LEGGI TUTTO

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    Crac, tasse, scommesse: quando il presidente va in galera

    Ferrero è solo l’ultimo di una serie di patron finiti in carcere: i guai giudiziari di chi comanda, in Italia e all’estero Presidenti in galera, detenuti in attesa di un giudizio che – colpevoli e/o innocenti – è arrivato spesso ben oltre il triplice fischio finale, dopo svariati processi al Var. Massimo Ferrero è storicamente in buona compagnia, diciamo così. LEGGI TUTTO

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    Ricordate Brolin? “Neanche Cannavaro mi marcava. Ora mi dedico agli aspirapolvere”

    Stella della Svezia e del Parma, a 29 anni disse addio al calcio: “Non mi divertivo più, vivevo giornate vuote. Ora faccio l’imprenditore e mi occupo di cavalli come Asprilla. Ma quelle cene con Tanzi…”A Stoccolma c’è neve ovunque. Squilla il telefono: “Buongiorno, come va?”. Tomas Brolin risponde in perfetto italiano, non l’ha dimenticato dopo gli anni d’oro a Parma. Con la maglia gialloblù ha vinto trofei e segnato gol decisivi. LEGGI TUTTO

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    Dionisi: “Il mio calcio che va all’attacco, per un Sassuolo da riconoscere”

    Il tecnico debuttante e le nuove idee: “In A contano equilibrio e mentalità. Ma tutti i meriti sono solo dei giocatori”Dal nostro inviato G.B. Olivero8 dicembre
    – Sassuolo Parlerebbe di calcio per ore. Con chiunque. “A Fiorenzuola il campo era vicino a una bocciofila. Andavo lì a prendere il caffè, conobbi qualche vecchietto e un giorno uno di loro mi disse una cosa che mi risolse un dubbio”. Vicino al Mapei Football Center, dove si allena il Sassuolo, non c’è la bocciofila, ma Alessio Dionisi ha la stessa voglia di calcio e la stessa umiltà di quando allenava in Serie D. Un passato da difensore in C e D, una scalata in panchina attraverso tutte le categorie, un approccio alla Serie A già nobilitato dai prestigiosi successi esterni contro Juve e Milan, il gusto di parlare di calcio in modo semplice ma preciso. L’allenatore bravo è quello che fa meno danni? LEGGI TUTTO

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    Infortuni da record in Serie A, figli indesiderati del bel calcio

    I calendari sono intasati ma a ben guardare il numero totale degli incontri per i giocatori di alto livello è invariato da più di 15 anni. Le ragioni dei tanti guai fisici sono altrove Ci sono quasi più giocatori in infermeria che reti segnate in Serie A. I gol continuano a essere tanti, tantissimi: una media di 3,09 a partita, come negli Anni 50 del secolo scorso. La conta dei feriti, nel contempo, procede a ritmi vertiginosi: non fai in tempo a recuperare un infortunato che se ne fermano altri due. LEGGI TUTTO

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    Chi è Dinan, il patron dei Bucks che punta all'acquisto della Samp con Vialli

    L’uomo d’affari statunitense ha un patrimonio personale che sfiora i 2 miliardi di dollari e vuole trasformare la società blucerchiata in un club moderno, potenziarne le infrastrutture e aumentarne il valore tecnico e commerciale Dopo aver visto fallire la trattativa per l’acquisizione del club nel 2019, l’uomo d’affari statunitense Jamie Dinan potrebbe inseguire nuovamente l’obiettivo di diventare il proprietario della Sampdoria con Gianluca Vialli presidente. Il futuro del Doria è immerso nel caos, soprattutto dopo l’arresto di Massimo Ferrero, e il possibile cambio societario sembra l’unica via percorribile per iniziare la rinascita. LEGGI TUTTO

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    Juve e plusvalenze, ecco tutto ciò che sappiamo sull'inchiesta

    Ancora nessuna traccia della “carta che non dovrebbe esistere” su CR7, mentre avanza l’indagine della Procura federale. Le tappe della vicenda e cosa può accadere Della “carta che teoricamente non dovrebbe esistere”, che sancirebbe un accordo oscuro tra Cristiano Ronaldo e la Juventus, fin qui nessuna traccia. Gli approfondimenti della Guardia di Finanza, avviati a maggio con l’indagine denominata “Prisma”, non hanno portato ad alcun riscontro fino a questo momento circa l’indizio offerto da una intercettazione telefonica tra il direttore sportivo bianconero Federico Cherubini e il responsabile legale del club Cesare Gabasio, che è stato aggiunto all’elenco degli indagati in seconda battuta. LEGGI TUTTO

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    La scaletta dei rinnovi in casa Juve darà la precedenza ai primi due. Con Cuadrado c’è un dialogo già aperto, per Perin e De Sciglio si deciderà in primaveraDa Dybala a Bernardeschi, da Cuadrado a De Sciglio, fino a Perin. Non è una bozza di probabile formazione, ma sono i cinque bianconeri in scadenza di contratto a fine stagione. Un manipolo che si completa con le situazioni tecnicamente sospese di Chiesa e Morata, che non sono in scadenza di contratto, ma nemmeno coperti da accordi già sottoscritti nero su bianco per le prossime stagioni. Ecco tutte le situazioni “calde”. LEGGI TUTTO