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    Borja Valero: “Spalletti ha aperto il ciclo dell’Inter e ora a Napoli esalta la qualità”

    Lo spagnolo ex pupillo di Luciano a Milano: “Ha cambiato Brozovic e trattenuto Perisic. I nerazzurri lotteranno fino all’ultimo”Borja Valero, cervello dell’ambizioso Centro Lebowski, annaspa in fondo al girone B della Promozione toscana. Avesse ancora il vecchio maestro Luciano in panchina, sentirebbe urlare con vago accento fiorentino: “Così nun mi garba mica!”. Luciano Spalletti chiese di avere lo spagnolo già alla Roma, poi lo ottenne all’Inter e lo mise al centro del villaggio: chi meglio di Borja, allora, può raccontare l’atteso ritorno a San Siro del tecnico del Napoli capolista? LEGGI TUTTO

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    Quell’Inter-Napoli di 50 anni fa, quando Mazzola minacciò l'arbitro Gonella…

    Durante l’intervallo, il capitano interista fece “visita” all’arbitro. E nella ripresa, grazie a un rigorino, i nerazzurri, pur in dieci, vinsero in rimonta Sono mesi di intrighi e sotterfugi, di proteste e di reazioni violente, di golpe mancati e di personaggi ambigui che si affacciano sulla scena e la stravolgono. L’Italia è una polveriera. Destra contro sinistra, studenti contro professori, operai contro padroni. La parola “serenità” è stata abolita dal vocabolario. LEGGI TUTTO

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    San Siro, icona da tutelare: la ristrutturazione è la via per non tradirne la storia

    La città di Milano e i suoi tanti tifosi hanno bisogno di uno stadio con un’anima. Dalla capienza all’esempio dei grandi club europei, tutti i dubbi dell’addio al Meazza. Milan e Inter non possono avere due stadi? E, come con il Bernabeu e il Teatro alla Scala, perché non ammodernare?Probabilmente ci sfugge qualcosa sull’ipotesi del nuovo stadio che dovrebbe sostituire San Siro. Forse un algoritmo, oppure dati che non conosciamo anche se mastichiamo sport e calcio da qualche decennio, in Italia e nel mondo. La capienza, per cominciare. Si è parlato di 60 mila posti, più o meno. Un paio di settimane fa, per il derby finito alla pari, c’era il tutto esaurito nei limiti del 75 per 100 di capienza col distanziamento imposto dal governo per il Covid. Risultato: 56.688 spettatori secondo il dato ufficiale. Senza pandemia è probabile che San Siro si sarebbe riempito come un uovo per un Milan-Inter del genere. LEGGI TUTTO

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    Scudetto e Champions: una 13ª giornata da incroci pericolosi e decisivi

    Lazio-Juventus, Fiorentina-Milan e Inter-Napoli, questo turno di campionato dirà molto delle ambizioni di alcune delle sette sorelle. Tra ex avvelenati e i rimpianti per la nazionale, la ripartenza della A sarà da brividiTredicesima grassa: la giornata della ripartenza in campionato propone incroci pericolosi al vertice. Lazio-Juve, Fiorentina-Milan, Inter-Napoli: tra le sette sorelle c’è chi già ora ha margini ridottissimi per eventuali appelli. Mancheranno altri due terzi del cammino, il traguardo è ancora lontano, eppure ci sono scontri che nelle zone alte possono segnare la stagione in modo pesante. La classifica è rimasta immutata: bella forza, c’era lo stop. LEGGI TUTTO

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    Conte: “L'Inter il mio capolavoro. Il Tottenham la sfida più grande”

    Il tecnico dice tutto: “Per il titolo corsa a tre: Napoli, Milan e i nerazzurri. La Premier ha un fascino irresistibile e ti migliora. La Nazionale? Ce la farà, ma ritrovi la magia” Dal nostro inviato Andrea Di Caro20 novembre
    – londraTottenham Hotspur training ground: benvenuti nel nuovo regno di Antonio Conte. Dopo solo due settimane il “boss”, come vengono chiamati in Premier quei coach che sono manager a tutto tondo e non solo allenatori di campo, si è già completamente inserito e calato nella nuova realtà. Dirigenti, giocatori, dipendenti: nel mondo Tottenham tutti lo ascoltano con estrema attenzione, seguendo ogni sua indicazione. A lui la proprietà ha affidato le chiavi per un salto di qualità nei risultati sportivi in linea con quello già fatto dal club a livello di infrastrutture, tra le migliori al mondo. LEGGI TUTTO

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    Mauro: “Lazio in avanti per imporre il gioco. Juve obbligata al contropiede”

    L’ex vede così la sfida dell’Olimpico: “Allegri ha capito che la sua squadra non ha i calciatori per proporre un gioco manovrato e allora agisce di rimessa: è una scelta logica. La Lazio è più fantasiosa e imprevedibile dei bianconeri”Contropiede. Massimo Mauro usa spesso questa parola per immaginare la tattica della Juve nella sfida dell’Olimpico contro la Lazio. Contropiede e non ripartenza, per spiegare meglio che si aspetta una Juve bassa, attenta a chiudere gli spazi e poi pronta a sfruttare la velocità dei suoi scattisti. E secondo Mauro è la strategia giusta: “Le caratteristiche dei giocatori spingono verso questa direzione e quindi capisco la scelta di Allegri. Non a caso il tecnico bianconero ripete spesso quanto sia importante concedere poco. Difesa bassa e contropiede: questa Juve è costruita per giocare così”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Napoli, l'affare che poteva cambiare la carriera di Politano

    Matteo Politano e quella sliding door che gli poteva cambiare la carriera. Inter-Napoli è anche un po’ la sua partita, oltre che di Luciano Spalletti. IL RITORNO (MANCATO) – Era il gennaio del 2020 quando l’attaccante classe ‘93 aveva lasciato l’Inter per tornare nella ‘sua’ Roma. Lì dove è cresciuto e ha vinto uno scudetto Primavera con il gruppo di Andrea Stramaccioni. Sorriso ritrovato per Matteo, la Roma giallorossa era pronta a riabbracciarlo in cambio di Leonardo Spinazzola che avrebbe dovuto fare il percorso inverso.SALTA TUTTO – Avrebbe, appunto. Perché i nerazzurri non sono convinti delle condizioni di Spinazzola e così salta tutto. Addio Roma, addio Politano. Il giocatore tocca la capitale e rientra a Milano, ma di disfare la valigia non ci pensa proprio. L’AFFONDO – Il Napoli di De Laurentiis approfitta dell’affare saltato tra Inter e Roma e tac, affonda il colpo: prestito con obbligo di riscatto, Politano si lega agli azzurri e oggi ha totalizzato  15 gol in più di 83 presenze. Spalletti se lo coccola all’ombra del Vesuvio dopo averlo voluto all’Inter: Politano prepara la sfida da ex, sperando di fare il più classico dei gol. LEGGI TUTTO