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    Ihattaren si allena in Olanda, il personal coach: “Mai pensato di smettere”

    Mohamed Ihattaren è finito al centro delle cronache in queste ultime settimane: la decisione di abbandonare la Sampdoria e di scappare in Olanda, il cambio di agente che lo vedrà passare da Mino Raiola ad Ali Dursun, un futuro con la Juve tutto da scrivere, persino le voci riguardo un possibile ritiro dal calcio a soli 19 anni. Ma ora la volontà di Ihattaren è quella di rimettersi in forma prima di capire come voltare pagina. Ad aiutarlo in questo percorso c’è Jordy Best, personal coach che in passato ha già lavorato con altri talenti olandesi come Ismael Aissati o Jurgen Colin: è con lui che Ihattaren sta seguendo un percorso di allenamento mirato a ritrovare forma ed energia. Ed è Best a spazzare via le ipotesi sull’eventuale ritiro di Ihattaren: “Secondo me non ha mai pensato di lasciare il calcio, questa è la mia opinione”. LEGGI TUTTO

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    Spalletti, ti ricordi l'Inter? Sarri, e tu la Juve? Storia di ex con voglia di rivincita

    Due osservati speciali dei big match in programma a San Siro e all’Olimpico. Due ex messi alla porta nonostante avessero centrato obiettivi non trascurabili. E ora… Abbiamo detto e scritto per anni, con uno slogan spesso abusato, che alla fine decidono sempre i risultati. Puoi giocare più o meno bene, essere più o meno spettacolare, ma il campo è giudice supremo per definire il lavoro di un allenatore. Un punto di vista, verrebbe da dire, che poco si abbina alle esperienze di due allenatori, che tra l’altro saranno protagonisti del prossimo week end. LEGGI TUTTO

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    Rovella: “Voglio iniziare a fare gol. Speriamo che Sheva mi insegni”

    Il centrocampista tra l’Under 21 azzurra (oggi in campo contro la Romania) e il suo Genoa : “Un onore essere stato chiamato dalla Juve ma devo crescere. Innanzitutto sotto porta”Un anniversario celebrato e un compleanno da festeggiare. Magari con un gol, ché sarebbe ora. Nicolò Rovella compirà appena vent’anni il 4 dicembre ed è già un punto fermo della Nazionale Under 21, con cui ha appena completato un anno esatto di appartenenza. LEGGI TUTTO

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    Dybala, compleanno con un occhio al futuro. E si regala il rinnovo

    La Joya festeggia 28 anni in Sudamerica. Al suo ritorno, entro fine novembre, lo aspetta la firma sul prolungamento del contratto. Un affare che farà di lui uno dei campioni di longevità della storia bianconera Negli auguri della Juventus c’è un messaggio di affetto, ma anche la traccia per il futuro. Paulo Dybala è lontano nel giorno del suo 28º compleanno, e in ritiro con la nazionale argentina: tornerà solo giovedì. Eppure il mondo bianconero è vicino alla propria stella, ancora in attesa di rinnovo. LEGGI TUTTO

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    Lautaro, parla l'amico del cuore: “A Milano è felice. E tornerà presto a segnare”

    Julio Acosta ha giocato con il Toro nel Liniers di Bahia Blanca: “Non perderà mai la sua capacità di fare gol: mi ha sempre colpito per l’abilità di trovare la porta. Vi racconto la sua famiglia” “Ogni attaccante si nutre di gol e Lautaro non fa eccezione: ha una mentalità molto forte: sono convinto che sia solo un periodo così, non perderà mai la sua abilità nel fare gol”. Il Toro non segna con la maglia dell’Inter dal 2 ottobre contro il Sassuolo, su azione dal 25 settembre contro l’Atalanta. Ma nessun allarme: parola di Julio Acosta, che ha conosciuto l’attuale numero 10 nerazzurro quando giocava al Liniers di Bahia Blanca, prima di essere acquistato dal Racing. LEGGI TUTTO

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    Inter: Pinamonti, Esposito e gli altri giovani in prestito, un tesoretto da sfruttare

    La linea tracciata dall’Inter sul mercato è chiara: “Non sono consentiti investimenti rilevanti”. L’ha detto Beppe Marotta, amministratore delegato e uomo mercato nerazzurro che ha spiegato come oggi non sia più possibile investire 75 milioni per il Lukaku della situazione. E infatti, per sostituirlo, sono arrivati Dzeko e Correa a prezzi decisamente più contenuti. Marotta parla di investimenti mirati e contenuti, ai quali si possono aggiungere anche alcuni giovani nerazzurri che stanno crescendo lontano da Milano.I BOMBER – In un momento così complicato a livello economico per tutti i club, avere la possibilità di far rientrare qualche giorno dai prestiti vorrebbe dire rinforzarsi a costo zero. Mica male. Ma chi sono i giovani nerazzurri che stanno andando meglio? Un nome su tutti: Sebastiano Esposito, classe 2002 e qualità da vendere. In Italia faticava a emergere, così in estate ha preso un volo di sola andata per la Svizzera e ora segna e sogna col Basilea: quattro gol e cinque assist in 16 partite tra campionato e coppe, dopo il brasiliano Arthur è il miglior marcatore della squadra. Sta facendo anche Samuele Mulattieri, attaccante classe 2000 e uno dei pochi a salvarsi in un Crotone che affonda in Serie B. Sei gol in campionato e uno in Coppa Italia per l’attaccante cresciuto nello Spezia che l’anno scorso era in prestito in Olanda al Volendam. Altro giro, altro bomber: Andrea Pinamonti, girato in prestito all’Empoli dopo aver giocato poco da vice Lukaku nella scorsa stagione. Tra tutti, è quello che gioca più ad alto livello: 4 gol in 11 presenze in Serie A (decisivi per la vittoria quelli con Sassuolo e Salernitana), con l’obiettivo di trovare continuità e convincere la dirigenza a portare su di lui per il futuro. LEGGI TUTTO