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    Pioli e il Milan imprevedibile, Inzaghi e l'Inter dal gol facile: il loro derby ci farà divertire

    I rossoneri per confermarsi in vetta, i nerazzurri per accorciare. Squadre costruite per dominare e attaccare: domenica a San Siro sarà spettacoloChi vincerà tra Milan e Inter non siamo in grado di dirvelo, anche perché il derby è l’imprevedibilità fatta calcio. Ma una cosa possiamo già garantirvela: ci divertiremo. Sarà un derby spettacolare, perché organizzato da due allenatori che amano giocarsela e attaccare. Cercano il dominio, come dimostrano le medie di possesso: Milan (54,3%), Inter (53,1%). Sono le due squadre che hanno segnato di più: 28 gol i nerazzurri, 25 i rossoneri. Non solo. Stefano Pioli e Simone Inzaghi sono bravissimi a leggere l’avversario e a ritoccare la squadra per l’occasione. Hanno l’orecchio fino per correggere lo spartito. L’hanno fatto in carriera e lo stanno facendo in questa stagione. LEGGI TUTTO

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    Da Trapanelli a Schelotto, eroi per un giorno grazie al derby

    Tra i tanti campioni che hanno lasciato traccia nella lunga storia della sfida per eccellenza a Milano, c’è anche chi in quella partita ha vissuto il loro momento di gloria. Ne abbiamo scelte sei All’improvviso, uno sconosciuto. Tra i tanti campioni che hanno lasciato traccia nella lunga storia del Derby della Madonnina – dalla prima volta nel 1909 ad oggi – ci sono anche figurine dimenticate e sbiadite dal Tempo, eroi per un giorno che si sono imbucati alla festa e hanno vissuto il loro momento di gloria. LEGGI TUTTO

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    Arbitri, nuove linee e vecchi errori: tre problemi da risolvere

    La prestazione di Maresca, nella notte di Halloween, è stata da paura. Tra arbitri, Var e linee guida poco chiare ci sono ancora questioni aperteL’arbitro Fabio Maresca domenica sera si è talmente calato nella notte di Halloween da aver dato vita in Roma-Milan a una direzione di gara da… paura. Sonoramente bocciata da un furioso Gianluca Rocchi che si è visto rovinare sul più bello una giornata fino a quel momento positiva per i suoi arbitri. LEGGI TUTTO

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    Inter, Pinamonti segna e si rilancia con l'Empoli: la volontà per il suo futuro

    Quattro gol in dieci giornate, tre nelle ultime tre: Andrea Pinamonti è tornato, l’Arciere di Cles che nell’ultima stagione aveva visto poco il campo e molto la panchina con l’Inter sta trovando continuità e reti con l’Empoli. Una scommessa vinta, fin qui, quella dell’attaccante classe ’99, che la scorsa estate aveva diverse offerte ma scelse di rilanciarsi con la squadra di Aurelio Andreazzoli. L’inizio di stagione più che positivo, con 15 punti conquistati, gli sta dando ragione. Andrea continua a giocare e segnare, deciso a riprendersi quello che ha solo assaggiato lo scorso anno: un posto in pianta stabile nell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Adani: “La svolta difensiva è nella testa. Sarà l’Inter il terzo incomodo”

    L’ex difensore: “Dopo la Lazio, subisce meno perché tutti si applicano di più. Anche se una linea a 5 non è da grande squadra. Milan e Napoli volano, ma i nerazzurri ci saranno sino alla fine”La sensazione, confortata dai numeri, è che l’harakiri contro la Lazio possa avere rappresentato una svolta nella stagione dell’Inter. Dopo avere segnato più di 3 reti a gara (ma incassandone 1,2), De Vrij e compagni nelle tre uscite di campionato hanno preso gol soltanto su quel rigore di Dybala che ancora non va giù ad Inzaghi e a tutti gli interisti. Anche calcolando la punizione di Thill nel 3-1 con lo Sheriff, la difesa ha tenuto meglio e su azione è rimasta inviolata. Ne parliamo con l’opinionista Rai Lele Adani. LEGGI TUTTO