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    Da Trapanelli a Schelotto, eroi per un giorno grazie al derby

    Tra i tanti campioni che hanno lasciato traccia nella lunga storia della sfida per eccellenza a Milano, c’è anche chi in quella partita ha vissuto il loro momento di gloria. Ne abbiamo scelte sei All’improvviso, uno sconosciuto. Tra i tanti campioni che hanno lasciato traccia nella lunga storia del Derby della Madonnina – dalla prima volta nel 1909 ad oggi – ci sono anche figurine dimenticate e sbiadite dal Tempo, eroi per un giorno che si sono imbucati alla festa e hanno vissuto il loro momento di gloria. LEGGI TUTTO

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    Arbitri, nuove linee e vecchi errori: tre problemi da risolvere

    La prestazione di Maresca, nella notte di Halloween, è stata da paura. Tra arbitri, Var e linee guida poco chiare ci sono ancora questioni aperteL’arbitro Fabio Maresca domenica sera si è talmente calato nella notte di Halloween da aver dato vita in Roma-Milan a una direzione di gara da… paura. Sonoramente bocciata da un furioso Gianluca Rocchi che si è visto rovinare sul più bello una giornata fino a quel momento positiva per i suoi arbitri. LEGGI TUTTO

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    Inter, Pinamonti segna e si rilancia con l'Empoli: la volontà per il suo futuro

    Quattro gol in dieci giornate, tre nelle ultime tre: Andrea Pinamonti è tornato, l’Arciere di Cles che nell’ultima stagione aveva visto poco il campo e molto la panchina con l’Inter sta trovando continuità e reti con l’Empoli. Una scommessa vinta, fin qui, quella dell’attaccante classe ’99, che la scorsa estate aveva diverse offerte ma scelse di rilanciarsi con la squadra di Aurelio Andreazzoli. L’inizio di stagione più che positivo, con 15 punti conquistati, gli sta dando ragione. Andrea continua a giocare e segnare, deciso a riprendersi quello che ha solo assaggiato lo scorso anno: un posto in pianta stabile nell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Adani: “La svolta difensiva è nella testa. Sarà l’Inter il terzo incomodo”

    L’ex difensore: “Dopo la Lazio, subisce meno perché tutti si applicano di più. Anche se una linea a 5 non è da grande squadra. Milan e Napoli volano, ma i nerazzurri ci saranno sino alla fine”La sensazione, confortata dai numeri, è che l’harakiri contro la Lazio possa avere rappresentato una svolta nella stagione dell’Inter. Dopo avere segnato più di 3 reti a gara (ma incassandone 1,2), De Vrij e compagni nelle tre uscite di campionato hanno preso gol soltanto su quel rigore di Dybala che ancora non va giù ad Inzaghi e a tutti gli interisti. Anche calcolando la punizione di Thill nel 3-1 con lo Sheriff, la difesa ha tenuto meglio e su azione è rimasta inviolata. Ne parliamo con l’opinionista Rai Lele Adani. LEGGI TUTTO

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    Juve, compleanno senza festa. Tutti i numeri della crisi, a partire dal sanguinoso -16

    Il club fu fondato 124 anni fa, ma Zenit e momento negativo non consentono distrazioni. Le cifre del disastro, a partire dall’infausta legge del “vergognoso” 15Il primo novembre 1897 veniva fondata da un gruppo di liceali la Juventus Football Club, ossia l’attuale secondo club calcistico professionistico italiano per anzianità tra quelli tuttora attivi – dopo il Genoa (1893) -, nonché il più titolato e fra i più blasonati al mondo con 70 trofei ufficiali vinti, tra cui il primato di 36 titoli di campione d’Italia e gli 11 successi in competizioni Uefa. Oggi il club compie dunque 124 anni, ma senza palloncini né champagne: in campionato la classifica piange e domani all’Allianz Arena arriva lo Zenit, come non mai occasione di ritorno alla vittoria o certificazione di una deriva negativa che dal campionato esonderebbe in Europa, se anche questa partita dovesse girare male. Insomma, un compleanno su un’asse di equilibrio quanto mai scivolosa per una Juve in cerca di conferme più che di lustrini. LEGGI TUTTO