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    Il blitz mentre parla Max e… Evra show nel post-partita: “Sono un gobbo vero!”

    Patrice Evra e Claudio Marchisio, potevano forse esserci due commentatori tecnici televisivi più tagliati di loro per la Juventus impegnata in Champions League contro i campioni in carica del Chelsea? I due grandi ex bianconeri nel postpartita di Amazon Prime si sono prodotti in un siparietto che trasudava gioia per la vittoria per 1-0 della Juve. ​Evra saltellava commosso al ritmo dei tifosi dell’Allianz Stadium e ha motivato questo sfoggio di felicità dicendo “Io sono gobbo vero!” mentre Marchisio, pure lui con un accenno di saltelli, ha così commentato: “Chiesa è stato decisivo non solo per il gol, ma per il ruolo che ha avuto in tutta la partita, con movimenti da grande attaccante e una gran rete col sinistro, che non sarebbe il suo piede ma è bravo anche con quello. E bravo Bernardeschi a mettergli la palla giusta”.COMMENTO DI EVRA – “Queste sono le partite perfette di Allegri, che sarà molto orgoglioso della sua squadra. Il suo piano ha funzionato alla perfezione, i giocatori bianconeri hanno giocato con umiltà e determinazione”.COMMENTO DI MARCHISIO – “Si è visto il cuore di cui parlava Pavel Nedved nel prepartita, questa vittoria vale doppio!” LEGGI TUTTO

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    Locatelli: “Fatto quello che ha chiesto Allegri, e in campionato risaliremo”

    Le parole di Manuel Locatelli nel post Juventus-Chelsea: “Sapevamo cosa fare, abbiamo fatto la partita chiesta dal mister. Una vittoria importante che dà consapevolezza, davanti il pubblico è ancora più bello. Sappiamo che in campionato dobbiamo fare di più, ci alleniamo per questo, torneremo in alto in classifica. Io sono felice, si può far di più, devo migliorare, ma sono felice”.                                                             LEGGI TUTTO

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    Nervoso, fuori forma, “improduttivo”: nel Milan che funziona ora Kessie è un caso

    Gambe pesanti e poca lucidità: il rosso in Champions è la conferma del difficile momento dell’ivoriano, che ha la media voto più bassa della rosa. L’anno scorso era stato il miglioreQuando succedono cose che non dovrebbero succedere, di solito è buona norma mettere in pratica il vecchio detto dei panni sporchi da lavare in famiglia. E cioè: difesa pubblica (di qualcuno o qualcosa), ma allo stesso tempo analisi schietta fra i quattro muri di casa. Come nel caso di Franck Kessie. Il Milan, a parte la frecciata sarcastica di Gordon Singer, non commenta apertamente le nefandezze dell’arbitro turco Cakir, ma sono evidenti il malumore e il disappunto non solo per il rigore regalato all’Atletico, ma anche per il rosso a Kessie. Apparso frettoloso ed eccessivamente severo, oltre a non essere in linea con le decisioni prese dal fischietto in altri frangenti simili lungo la partita. E questa è la parte, doverosa, in cui Franck viene in qualche modo assolto dal misfatto. LEGGI TUTTO

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    Barella e Brozo stelle stanche, Calha grigio, mistero Sensi: Inter, che succede in mezzo?

    Tra infortuni, prove opache e scelte tecniche il centrocampo nerazzurro inizia a mostrare la corda. E Inzaghi dovrà trovare nuovi equilibriDopo le prime due giornate di campionato, la coperta Inter a centrocampo sembrava finalmente lunga e abbondante. Perso Eriksen, Calhanoglu segnava e faceva segnare. Dopo un’annata più in infermeria che in campo, Sensi, Vecino e Vidal tornavano a girare. Gagliardini, quello poco glamour ma tanta sostanza, aveva smaltito l’infortunio al ginocchio accusato a fine luglio. Per i tre posti della mediana c’era insomma la coda come in metro all’ora di punta. LEGGI TUTTO

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    Skriniar, ormai sei un top mondiale: l'Inter vuole blindarlo, la situazione

    Se l’Inter è riuscita a mantenere la porta inviolata contro lo Shakhtar Donetsk lo deve a Skriniar. Un autentico muro dove si sono infrante tutte le velleità degli ucraini. Almeno due interventi decisivi e una prova complessiva che conferma la grande dimensione assunta dal difensore slovacco. Milan è un top e come tale l’Inter intende premiarlo con il rinnovo del contratto. Si va verso un nuovo accordo fino al 2025 con ingaggio che arriverebbe ai 4 milioni di euro netti a stagione. Ascolta “Inter al lavoro per blindare Skriniar” su Spreaker.NO ALLA PREMIER – Il futuro di Skrniar sarà a tinte nerazzurre. Nonostante le recenti tentazioni che sono arrivate dalla Premier League. Il Tottenham aveva portato tutto il proprio management a Milano per trattare con l’Inter che si sarebbe privata del suo gioiello solo con un’offerta indecente, da più di 50 milioni di euro. Anche Klopp aveva fatto il suo nome alla dirigenza del Liverpool per formare una coppia straordinaria con van Dijk. Milan non hai mai preso in considerazione le offerte arrivate, vuole vincere ancora con la maglia dell’Inter. Ecco perché il rinnovo ora è l’opzione più concreta per il futuro.   LEGGI TUTTO

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    Berlusconi, 85 anni di vittorie, passione e Milan. Un amore che non scorda mai

    Il presidente rossonero più titolato della storia e un legame coi rossoneri che parte da lontanoTanti auguri a Silvio Berlusconi che oggi compie 85 anni, guastati soltanto dalla beffa subita dal suo Milan, sconfitto dall’arbitro non dall’Atletico Madrid. Sì, perché anche se adesso pensa prima di tutto al Monza, il Milan rimane il suo primo e grande amore che come tale non si scorda mai. LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Spalletti inquieto all’Inter: Napoli gli ha dato sorriso e primato

    L’azzurro è la sua oasi felice, i giocatori sono dalla sua parte, ha la fiducia del club e può lavorare senza il peso delle pressioni interne, così come gli è capitato con Roma e InterLa strategia comunicativa del Napoli, sotto certi aspetti, limita all’essenziale l’esposizione dei tesserati. La nuova esperienza, fin qui, ha già promosso Luciano Spalletti. Le sue analisi danno il senso dell’equilibrio, le parole sono misurate, perché s’intendano senza fraintendimenti. Le sei vittorie consecutive ottenute in questo avvio di campionato stanno rendendo tutto più semplice, soprattutto nelle conferenze pre e post partita. LEGGI TUTTO