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    Quando il gol è… giovane: Serie A, quanti ragazzi d’oro. Ecco il perché

    Ventate di aria fresca ad accompagnare la solita pioggia di gol che ormai caratterizza il nostro campionato come il Bengodi degli attaccantiEd ecco a voi i giovani. Cambiano le facce del campionato. Forse non ancora abbastanza, ma in modo che comincia a essere significativo. Basta leggere i tabellini dell’ultima giornata per rendersene conto: delle 33 reti realizzate, ben 10 sono state messe a segno da giocatori Under 23. LEGGI TUTTO

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    Insigne sempre più al centro del Napoli. Ma resta il giallo sul rinnovo

    Due mondi separati, quasi opposti, in cui sta vivendo Lorenzo Insigne. Il capitano è sempre più leader e sempre più al centro del suo Napoli in campo, nonostante il cambio di allenatore e l’arrivo di Luciano Spalletti in panchina. I tifosi si rivedono nel fantasista, come testimoniato dai cori che il Maradona gli ha dedicato contro il Cagliari, nella serata in cui per un errore il maxischermo dello stadio gli aveva “regalato” la maglia numero 10 di Diego. L’altro mondo è invece quello in cui non Lorenzo non ha certezze sul futuro, quello in cui il capitano degli azzurri non sa ancora in quale squadra giocherà nella prossima stagione, visto lo stallo a cui sono i discorsi per il rinnovo del contratto in scadenza il prossimo giugno. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, occhi su Pedraza, l'avversario di Champions che piace anche al Milan

    Gian Piero Gasperini è uno che di esterni se ne intende. Da Conti e Spinazzola a Gosens e Castagne, sono tante le frecce sulle fasce lanciati in questi anni dall’Atalanta. Per non parlare degli anni al Genoa, in cui le corsie laterali erano già il cuore del gioco dell’allenatore. Che anno per anno vede nuovi talenti aggiungersi al suo gruppo, giocatori di qualità, velocità e forza fisica, caratteristiche che possiede Alfonso Pedraza, terzino sinistro del Villarreal.TRA GOSENS E IL MILAN – Già nei mesi scorsi gli scout nerazzurri hanno seguito il classe ’96, soprattutto nell’ottica di una possibile cessione di Robin Gosens. Il tedesco alla fine è rimasto a Bergamo, ma la Dea resta attenta alle prestazioni dello spagnolo, curiosamente rivale in Champions League della squadra di Gasp. L’Atalanta non è però l’unico club italiano sulle tracce di Pedraza, dato che anche il Milan nei mesi scorsi si è informato su di lui, alla ricerca di un esterno da affiancare a Theo Hernandez. Discorsi per ora rimandati, in attesa delle prossime sessioni di mercato. In cui l’Italia potrebbe accogliere una nuova freccia sulla sinistra. LEGGI TUTTO

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    In Serie A la panchina diventa stabile. Tanti gli allenatori con lunghi contratti, anche se…

    Allegri ha un quadriennale, Spalletti un 2+2, Mou e Sarri hanno firmato per 3, Gasp si è legato alla Dea fino al 2023 con opzione a Percassi per un altro anno. E poi c’è Pioli, con l’opzione unilaterale a favore del Milan. Una soluzione che andrebbe adottata anche per i giocatori Gli allenatori sono sempre sulla graticola e la tendenza – con l’aria che tira – dovrebbe essere quella di firmare contratti non oltre i due anni. In Italia l’ultima primavera (inoltrata) è stata di autentica rivoluzione, anche sulla durata. E questo particolare dovrebbe permettere di andare avanti con il lavoro per un po’ di tempo. LEGGI TUTTO

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    Di Livio: “La Juve col Chelsea non parte battuta. E se Kean e Chiesa…”

    L’ex bianconero che con Lippi vinse la Champions: “Chiellini-Lukaku e Locatelli-Jorginho i duelli decisivi. Più che il modulo conterà la testa: serviranno aggressività e la giusta mentalità” Due vittorie di fila (contro la sconfitta del Chelsea contro il City per 1-0), sei gol all’attivo nelle ultime due giornate. La Juve si presenta al secondo appuntamento con la Champions incerottata per le perdite di Morata e Dybala ma anche in crescendo d’autostima. Senza contare che il debutto in Europa era stato felice, con quei tre gol rifilati in trasferta al Malmoe. LEGGI TUTTO

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    Insigne, il capitano precario col sorriso. E Napoli stavolta sogna, non si spacca

    Gli azzurri volano, l’assetto di Spalletti convince e Lorenzo è magnifico nonostante il contratto in scadenza e la distanza nella trattativa. In passato casi così finivano in maniera turbolenta, ora invece…Ci sono tanti modi per raccontare il primato, legittimo, del Napoli. La forza di una squadra che sta raccogliendo tutto il meglio da ogni singolo giocatore, per metterlo a disposizione del collettivo. La ritrovata vena di alcuni calciatori, come Koulibaly, tornati al massimo della loro espressione atletica e tecnica. LEGGI TUTTO

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    Bernardeschi, col Chelsea un'occasione d’oro. E se fosse lui il vice-Dybala?

    Le alternative sono Chiesa e Kulusevski. Ma Federico può essere la sorpresa di Allegri: quest’anno si è sempre fatto trovare pronto, tanto da titolare quanto da subentrante, a conferma che gli Europei (da attaccante) lo hanno cambiatoUna fitta, le lacrime, l’uscita dal campo consolato e incoraggiato dai compagni. Questo è l’ultimo flash di Dybala, al 22’ del primo tempo di Juve-Samp. Dal gol alla disperazione, come in ogni saga che si rispetti. E a breve il verdetto degli esami strumentali. LEGGI TUTTO