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    Cinismo, turnover, gioco, fantasmi e cabala: Inter, le 5 lezioni della Champions

    Il k.o. beffardo col Real ha insegnato che la squadra c’è però spreca troppo. Qualcuno deve rifiatare, Hakimi e Lukaku non li sostituisci in un mese. Ma l’ultima volta che ha iniziato con una sconfitta…Una sconfitta che brucia ma che non pregiudica nulla. L’Inter si sarebbe giocata una buona fetta di qualificazione il 28 settembre in casa dello Shakhtar anche se l’ineffabile Rodrygo (terzo gol in altrettante gare contro i nerazzurri) non avesse gelato il Meazza e lanciato il Real. La corsa verso gli ottavi di Champions si farà sugli ucraini di De Zerbi, sculacciati però dallo Sheriff, mina vagante del girone. La notte di San Siro lascia comunque almeno 5 cose di cui fare tesoro nel prosieguo della stagione. LEGGI TUTTO

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    Nunziatini gioia Inter: chi è il 2003 che ha rovesciato il Real

    Una prodezza all’ultimo minuto contro i blancos per raddrizzare la gara di Youth League: l’anno scorso era a Livorno, ha giocato il derby. Storia di un giovane esperto che i nerazzurri coccolano Non sarà sempre scontato per Francesco Nunziatini trovare spazio quest’anno nell’Inter Primavera, nonostante l’esperienza, davvero notevole per un ragazzo del 2003, e le 3 presenze da titolare su 3 gare ufficiali in questo avvio di stagione: l’azzurrino Casadei, il nuovo acquisto Cecchini Muller (brasiliano, ex Entella) e Fabbian (2 gol di fila in campionato) sono temibili concorrenti per i due posti da mezzala, nel 4-3-1-2 di Cristian Chivu. E così, per mettere le cose in chiaro, ieri Nunziatini ha segnato un gol bellissimo e pesante, al 92’, l’1-1 contro il Real Madrid all’esordio in Youth League, a Sesto San Giovanni: rimessa laterale lunga del capitano, Zanotti, prolunga di testa Casadei, il numero 7 in piena area si coordina e calcia con il sinistro in rovesciata, mandando la palla alle spalle di Torres Ponce. LEGGI TUTTO

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    Juve-Dybala, verso il quarto incontro per il rinnovo: si studia una nuova formula

    Oggi contatto tra l’agente Antun e Cherubini, entro fine settimana si vedranno: in Svezia la Joya è tornata al gol, per avvicinarsi ai 10 milioni di ingaggio richiesti però c’è da trattarePer Paulo Dybala è arrivato il primo gol in Champions dopo quello in campionato ma la notizia che i tifosi della Juventus aspettano, ormai, è un’altra: tutti attendono con ansia la data del volo di ritorno per l’Argentina di Jorge Antun, procuratore della Joya. LEGGI TUTTO

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    Genoa, Fares: “Infortuni ed errori, ma so rialzarmi. I gol? Mi ispiro a CR7”

    L’esterno ex Lazio ha debuttato con una doppietta al Cagliari: “Essere qui è una svolta. Ballardini? Si lavora bene, da lui potrò imparare parecchio. E aspetto Caicedo”Se il problema era sostituire l’uomo che più di tutti ha contribuito all’ultima salvezza del Genoa (Davide Zappacosta, chi altro se non lui?), mai scelta si sarebbe potuta rivelare più felice, quando Enrico Preziosi ha cocciutamente insistito sino ad arrivare a strappare in extremis il sì di Claudio Lotito per il prestito di Mohamed Fares. Il quale, alla sua prima uscita (prima doppietta da quando è in Italia), in cinquanta minuti di gioco ha messo a segno la metà dei gol del suo predecessore in tutta la stagione passata. LEGGI TUTTO

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    Musso, tra le due litiganti… Ecco le big che erano sulle sue tracce

    Batterista mancato, che ha iniziato giocando a basket. Juan Musso ha scelto di giocare a calcio solo all’età di 14, nell‘Accademia del Racing insieme a Rodrigo De Paul e Lautaro Martinez. E proprio ieri e’ stato tremendamente rock nel suo esordio in Champions League con la maglia dell’Atalanta. Il Villarreal è andato a sbattere contro la saracinesca argentina, capace di almeno tre interventi straordinari su Gerard Moreno e un miracolo salva risultato nei minuti finali su Dani Parejo. Una prestazione super, quella del portiere argentino, che conferma la bontà dell’operazione fatta dalla famiglia Percassi: i venti milioni versati nelle casse dell’Udinese sembrano quasi pochi considerando il valore tecnico e la serietà professionale. Ascolta “Musso un affare per l’Atalanta, Inter e Milan…” su Spreaker. LEGGI TUTTO

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    È Musso il miglior portiere del nostro campionato?

    Andato via Donnarumma, visto il momento no di Szczesny e i riflessi appannati di Handanovic, i riflettori sono tutti per il numero uno dell’Atalanta Le papere di Szczesny, ormai e suo malgrado portiere-meme ad honorem. I riflessi appannati di “Buffering” Handanovic, che arriva in ritardo come un vecchio accelerato. Il migliore di tutti – Donnarumma – che è andato a giocare in Francia. Adieu Gigiò. L’ennesimo infortunio che ha messo fuori gioco Meret. La Serie A – se si parla di portieri – somiglia a “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie. Ne cade – simbolicamente – uno al giorno. E alla fine rimane Musso. “Dobbiamo ringraziare Musso”, ha detto Gian Piero Gasperini dopo la prima di Champions a Vila-Real. Negli occhi – il Gasp – aveva ancora la strepitosa parata al fotofinish, su colpo di testa di Gerard Moreno. Un gesto tecnico da karateka che para il colpo. Non che prima di quella paratona Musso non avesse fatto il suo dovere. L’argentino era stato decisivo in almeno altre due occasioni, confermando l’eccellente stato di forma che lo assiste da un paio d’anni. LEGGI TUTTO