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    Okereke: ” Altro che Weah… Io ammiro Ighalo e con il mio Venezia vi farò divertire”

    L’attaccante nigeriano: “L’ex United è un riferimento. Sono qui per crescere e per salvare il club, Zanetti mi piace”David Okereke ha pensieri puliti e ingenui, lineari come il suo calcio. Dopo la stupenda cavalcata che ha regalato la sicurezza della prima vittoria in A al Venezia dopo 19 anni non è andato a svaligiare le edicole per vedere la sua gioia nelle foto e le belle parole spese su di lui. Soprattutto, non si è vantato dell’illustre paragone. LEGGI TUTTO

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    Il Tonali “restaurato”: la pazienza del Milan ripaga l'investimento

    Dopo un primo giro “a vuoto” durante il prestito e lo sconto del Brescia il centrocampista rossonero è stato confermato e si sta prendendo i suoi spazi. Quando hai 20 anni, magari non dai tutto e neanche il 50 per cento. Tuttavia il peggiore errore sarebbe quello di scaraventare un patrimonio dalla finestra. Se vogliamo, è la storia di Sandro Tonali. LEGGI TUTTO

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    Berti: “Inter più forte dell'anno scorso. Col Real si vince 3-2, ma serve Bastoni”

    L’ex senza freni: “Dzeko il top. Ha 35 anni, ma a Roma negli ultimi 18 mesi si era riposato. Conte? Voleva andarsene già una anno fa, dopo il Siviglia” Intervistare Nicola Berti è come pensare di arginare uno tsunami con un ombrello. L’ex nerazzurro è gasatissimo in vista del ritorno allo stadio dopo un anno e mezzo (“Inter-Real non si può proprio perdere”), crede ad Inzaghi malgrado il pareggio di Genova e lancia le immancabili frecciate a Juve e Milan. Ma un pensiero polemico gli scappa anche per Antonio Conte. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Semplici già a rischio esonero? Prende quota l'idea Ranieri

    Un solo punto in tre giocatore, un gioco che stenta a decollare e la pesante da rimonta da 2-0 a 2-3 subita ieri a domicilio contro il Genoa. Sono ore di riflessioni in casa Cagliari per cercare di capire le ragioni di un avvio di stagione cosi deficitario. Il patron Tommaso Giulini è convinto di aver allestito una squadra forte, i risultati (al momento) non vanno di pari passo con le ambizioni. Ecco perché la posizione del tecnico Leonardo Semplici è già in discussione.AVANZA RANIERI- Allo stato attuale non sono previsti cambiamenti repentini, Leonardo Semplici sarà regolarmente in panchina domenica prossima nella sfida dell’Olimpico in casa della Lazio. Una sorta di ultima spiaggia per il tecnico toscano: in caso di brutta sconfitta allora il cambio in panchina diventerebbe quasi inevitabile. Attenzione al nome di Claudio Ranieri, sondato anche nel corso della scorsa estate. Un ritorno che sarebbe visto con entusiasmo dai tifosi rossoblu. In lizza per l’eventuale successione di Leonardo Semplici c’è anche Diego Lopez, ​ex difensore e capitano dei sardi, che da allenatore li ha già guidati nella stagione 2017-2018, subentrando dopo poche giornate a Rastelli e chiudendo al sedicesimo posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    L'icona Tomaszewski: “Szczesny non si sente amato, pensi di lasciare la Juve”

    E’ un momento di grande difficoltà quello del portiere della Juventus Wojciech Szczesny, ancora protagonista in negativo nell’ultima partita contro il Napoli. Ad analizzare la situazione e a prendere una posizione in merito è stato l’ex leggenda della nazionale polacca Jan Tomaszewski, che ha parlato a Il Corriere della Sera: “Quello che sta succedendo a Szczesny non è normale e non è facile da capire. Mi sono fatto l’idea che i tifosi a Torino e in patria non lo amino troppo e lui sente questa cosa, mettendosi una grande pressione. Per un portiere non è mai un bene quando pensa eccessivamente, perché perde brillantezza e reattività. Io credo che adesso gli possa fare bene una pausa, sia con la Juve che in Nazionale. E in futuro deve pensare di lasciare Torino”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho, il “top player” che deve dare la svolta al bilancio della Roma

    Dopo l’addio di Dzeko, il tecnico è il tesserato più pagato dal club giallorosso. A lui è stato affidato il progetto di medio termine di valorizzazione dei talenti da cui passa il destino dei Friedkin Quella di Mourinho è un’operazione-manifesto per la Roma di Friedkin. Dal punto di vista sportivo e da quello economico. Anzi, i due ambiti sono strettamente interconnessi. LEGGI TUTTO