consigliato per te

  • in

    Dal Casinò alla patente ritirata. La 'vita spericolata' di Radja: altro che 'Steve McQueen'…

    L’episodio di Anversa è solo l’ultimo di una lunga serie per il giocatore. Le liti con la moglie in strada a Cagliari, le feste sfrenate, ecco i suoi 33 anni vissuti verso il limite La vita di Radja Nainggolan è come un romanzo russo. Esagerata, irriverente, spericolata fino all’eccesso. L’ultimo episodio, il ritiro della patente ad Anversa per guida in stato di ebbrezza, è soltanto un dettaglio che si aggiunge ai tanti, tantissimi, e non è che una conferma: c’è, dentro questo ragazzo-uomo di trentatré anni, qualcosa che lo spinge sempre verso il limite, il precipizio, l’improbabile. È come se fosse posseduto da un demone e non riuscisse a liberarsene. Nemmeno il calcio, con le sue regole e i suoi riti, è riuscito a correggerne la traiettoria: l’esistenza che Nainggolan si è scelto, o ha scelto il destino per lui, è una curva sghemba che sale, sale, sale e poi, all’improvviso, precipita e la caduta lascia senza fiato. LEGGI TUTTO

  • in

    Capello: “Max è favorito, ma Dybala corra. Vorrei De Ligt con più leadership”

    “Paulo è un campione ma, come Savicevic,deve fare di più senza palla. CR7 va trattato come gli altri: così si ottiene rispetto” Il Real ha chiamato entrambi: doppio sì da uno, doppio picche dall’altro. Hanno litigato con Sacchi e combattuto crociate nel nome di esaltazione dei campioni e concretezza. Il filo che collega Fabio Capello a Massimiliano Allegri attraversa gli anni Duemila e finisce qui, nell’estate 2021. Capello ancora commentatore Sky – idee più o meno condivisibili, ma sempre chiare, sempre sue – e Allegri alla Juve. LEGGI TUTTO

  • in

    Ranieri: “Mou è da Champions. Roma, punto su Shomurodov. Pazzo di Pellegrini”

    L’ex tecnico giallorosso: “Josè può esaltarsi e diventare il condottiero che si stava cercando” La sua ultima volta all’Olimpico fu da libro cuore, con la gente giallorossa ad acclamare ad alta voce il suo nome e lui che non riusciva a trattenere le lacrime per l’emozione. Da quel giorno lì sono passati oltre due anni e tante altre storie di calcio, affetti e amicizie sparse per l’Italia. Di certo, però, stasera ci sarà anche lui davanti alla tv per guardare Roma-Fiorentina. Che poi sono due squadre a cui è legato, seppur in modo diverso, avendole allenate entrambi. “E io sono convinto che questa Roma tornerà in Champions”, dice Claudio Ranieri, dal suo ritiro estivo in Calabria, a un soffio da Soverato, dove si sta godendo mare, famiglia e amici. LEGGI TUTTO

  • in

    Sampdoria-Milan del 1993: la vendetta di Gullit, l'innamorato ripudiato

    Fu la domenica in cui l’olandese, protagonista in campo, celebrò il divorzio con i rossoneri e, contemporaneamente, il matrimonio con i blucerchiati Quando finisce un grande amore, in qualunque modo succeda e di chiunque sia la responsabilità, resta sempre qualcosa in sospeso: una specie di spazio di “non detto” che deve essere riempito alla prima occasione. A Ruud Gullit, che nell’estate del 1993 dopo esserne stato il simbolo aveva lasciato il Milan per abbracciare la Samp, la possibilità di chiudere i conti con il passato e andare verso il futuro con maggiore leggerezza fu data il 31 ottobre 1993, decima giornata di campionato: a Marassi era in programma Sampdoria-Milan. LEGGI TUTTO

  • in

    Inter: Inzaghi bene, bravo, in attesa del bis. Toro battuto, ma ritrova gli applausi

    Calhanoglu incanta, Dzeko fa il regista d’attacco: che festa per i tifosi nerazzurri. Atalanta, è una vittoria fortunata (e lo ammette anche Gasperini)L’esordio dei sogni per Simone Inzaghi si materializza a San Siro: la partenza della sua Inter è perfetta. Gioco, carattere, vigoria atletica, aggressione dell’avversario e partita praticamente chiusa dopo nemmeno un quarto d’ora. LEGGI TUTTO