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    Chelsea, che accoglienza di Werner per Lukaku: “Romelu è uno dei Top 3 attaccanti al mondo”

    Manca solo l’ufficialità per il trasferimento di Romelu Lukaku dall’Inter al Chelsea, intanto l’attaccante dei Blues Timo Werner lo accoglie: “Credo sia uno dei tre migliori attaccanti del mondo in questo momento, non ci sono dubbi a riguardo – ha detto al Daily Mirror -. Non serve aggiungere molto altro, è un attaccante di classe mondiale che porterebbe benefici a tutti i club. La concorrenza? Al Lipsia mi ha sempre aiutato avere un attaccante al mio fianco. Sarà una nuova arma a nostra disposizione, se giochiamo una palla lunga lui la tiene sicuramente”. LEGGI TUTTO

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    Le criptovalute avanzano in Serie A: sponsor pure per il Milan

    Dopo Inter e Roma, l’accordo per la manica segnala la ritrovata vitalità del marchio rossonero. Gli investimenti delle nuove realtà digitali sono una boccata d’ossigeno per i club al tempo della pandemia L’annuncio della sponsorizzazione della manica della divisa rossonera certifica due cose: il rilancio del Milan, capace di risalire dai minimi storici del 2018-19 (57 milioni di ricavi commerciali contro gli 87 del 2015-16) attraverso un paziente lavoro di recupero del marchio e la sottoscrizione di oltre 20 partnership in un anno, e l’affermazione di un nuovo segmento di mercato, quello delle criptovalute e della blockchain. LEGGI TUTTO

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    Zero gol subiti su azione: così il nuovo Milan riparte dalla difesa

    L’unica rete al passivo nelle amichevoli è arrivata a Nizza su rigore. Romagnoli è rigenerato e Maignan si aggiunge a un reparto che lavora da molti mesi sugli stessi principi di giocoAmine Gouiri. È l’unico giocatore ad aver segnato un gol al Milan in questo precampionato: un rigore generoso, diciamo così, concesso per un sospiro di Krunic su Ndoye. Non fosse stato per il penalty di Nizza, la porta rossonera sarebbe rimasta immacolata, quando ormai manca soltanto la sfida col Panathinaikos per chiudere il capitolo amichevoli. Su azione nessuno ha ancora perforato il muro del Diavolo: il calcio estivo lascia il tempo che trova, ma è comunque un bel segnale di solidità che fa sorridere Stefano Pioli. LEGGI TUTTO

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    Effetto Allegri: sono tutte più deboli. E la Juve si ritrova favorita all'improvviso

    La crisi societaria dell’Inter e l’ondata di nuovi allenatori rende lo scenario indecifrabile. I bianconeri, con il tecnico ritrovato, hanno mantenuto la loro spina dorsale, ma hanno anche loro dei nodi da sciogliere: dal bisogno di due come Pjanic e Locatelli a Cristiano Ronaldo… In Italia non c’è una squadra che si sia davvero rafforzata. E i favoriti per ora non sono i campioni ma chi non s’è indebolito, cioè la Juve. Bel paradosso a un mese dall’Europeo stravinto e a meno dieci giorni dal campionato. Altro che impulso al movimento dalla finale di Wembley, sembra quasi una maledizione: il Mondiale 2006 annegato in Calciopoli e questo Europeo frenato dalla pandemia. LEGGI TUTTO

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    Brahim Diaz: “Sono il 10 del Milan e non ho paura. La pressione dà energia”

    Il fantasista spagnolo si confessa alla Gazzetta: “Quest’anno lotteremo per lo scudetto, l’anno scorso ci siamo andati vicini e vogliamo migliorare. Le sfide alla Play tra me e Theo? Secondo me ha fatto qualche modifica… “Una maglia forse non fa il giocatore, ma la dieci del Milan non è uno scherzo. “C’è stata l’occasione e l’ho presa. È un numero che porta leadership, ma non ho paura delle pressioni, portano energia”. Così dice Brahim Diaz, 22 anni compiuti da pochi giorni con l’eredità di Calhanoglu addosso, almeno per ora. LEGGI TUTTO

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    Inter, assalto a Dumfries: ecco il piano per prendere l’esterno del Psv

    Gli olandesi chiedono 20 milioni ma Marotta ha in mente la controofferta. Il giocatore spinge: vuole la Serie A. E Nandez resta in attesaSe il primo amore non si scorda mai, lo stesso si può dire per la prima scelta. Individuata, sondata, corteggiata per via traverse ma mai realmente contattata, vista la delicatezza della situazione. Ma ecco il paradosso: nei giorni traumatici dell’addio a Lukaku, l’Inter ha cominciato a riprogrammare il suo mercato e ora aspetta che tutto il giro di attaccanti vada in porto per poter incassare 115 milioni e investire finalmente anche sul dopo Hakimi. LEGGI TUTTO

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    Napoli, De Laurentiis: “Mercato aperto sia in entrata che in uscita”

    Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto al convegno “La Banca di comunità: la BCC Roma al servizio delle famiglie e delle piccole imprese” e, fra le altre cose, ha fatto il punto sul mercato azzurro.”Ora devo raggiungere Luciano Spalletti perché domani ritorno a Roma e dobbiamo parlare di innumerevoli problemi. Il mercato? E’ aperto sia in uscita che in entrata. Abbiamo pochi giorni ancora. Chi c’è c’è e chi non c’è non c’è, e a settembre si parte fino alla fine”.In particolare l’ultima frase sembra alludere in maniera velata al futuro del capitano Lorenzo Insigne, con il quale non è ancora stato trovato l’accordo per il rinnovo di contratto.  LEGGI TUTTO

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    Il Milan apre al prestito di Pobega: incontro con la dirigenza del Cagliari

    Milan e Cagliari, summit di mercato. Il direttore sportivo del club sardo, Stefano Capozucca è nelle sede rossonera, base di Paolo Maldini e Frederic Massara, per parlare, anche, di Tommaso Pobega. Il centrocampista del ’99, rientrato dopo due anni di prestito tra Pordenone e Spezia, piace ai rossoblù, in cerca di un giocatore con le caratteristiche del triestino, che possa sostituire l’infortunato Rog. Su Pobega il Milan sta cercando di fare le giuste valutazioni, in quanto c’è sia la possibilità che possa restare con Pioli che partire, in prestito, per continuare il suo percorso di crescita. E, in questo momento, i rossoneri sembrano più propensi a lasciare partire, a titolo temporaneo, il 22enne centrocampista, che piace, e non poco, ai sardi. Tutto passerà dalla scelta del ragazzo. Inoltre lo stesso Cagliari ha chiesto ai rossoneri il terzino destro Andrea Conti (classe 1994 ex Atalanta), tornato a Milano dopo il prestito al Parma. Sul laterale i contatti vanno avanti da giorni, così come con la Samp, col calciatore che chiede un contratto quadriennale. Affare difficilissimo.  LEGGI TUTTO