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    Quando Giorgio Chinaglia scoprì l'America (tradendo la Lazio)

    Alla fine di aprile del 1976, con il campionato ancora tutto da decidere e una salvezza da conquistare, l’attaccante dello scudetto biancoceleste lascia Roma per andare ai Cosmos e diventare il testimonial del nuovo Soccer. Dietro a questa scelta contestazioni, risse, una moglie gelosa e molto altro Il campione tormentato una notte di fine aprile del 1976 sale sul volo Roma-New York con scalo a Parigi e va alla conquista dell’America del Soccer. Parte maledicendo tutti, scrollandosi di dosso i veleni, tirandosi dietro un trolley pieno di gol e di gloria, soffiando rabbia dalle narici, come quel bisonte imbizzarrito che è, quando avanza a testa bassa verso la porta avversaria, calcia – tutto storto, con la testa incassata tra le spalle – fa gol e intanto in curva, dopo il boato liberatorio parte il coro: “Giorgio Chinaglia/Il grido di battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Juve, da Dybala a Locatelli: ecco l'agenda di mercato della settimana

    Cherubini entro metà settimana presenterà l’ultimo, definitivo rilancio al Sassuolo, mentre per l’argentino è previsto un incontro mercoledì o giovedì: i bonus al centro della discussioneSettimana calda in agenda per la Juventus, tra mercato, fronte rinnovi e campo. L’ultimo test europeo con il Barcellona ha fornito indicazioni più significative su alcuni giocatori che Max Allegri vorrebbe adattare in ruoli più funzionali al progetto tattico nascente, e in qualche caso le risposte non sono state convincenti. Ramsey regista? “Ha fatto una buona partita davanti alla difesa – ha spiegato il tecnico bianconero -. È stato bravo nella fase d’interdizione ma deve migliorare tanto nella gestione della palla”. LEGGI TUTTO

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    Gabigol la combina grossa: applausi all'arbitro e rosso immediato

    Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a.ACCETTO NON ACCETTOVi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi.ACCETTO NON ACCETTO LEGGI TUTTO

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    Subito Dzeko, poi Vlahovic: i dettagli del piano Inter

    Non solo il bosniaco, è caccia a un’altra punta. Tutti i nomi sul taccuino di MarottaPer Edin Dzeko subito in nerazzurro c’è fiducia. Tant’è vero che gli è stata già riservata la casacca numero 9, in un ideale cambio di maglia con Lukaku. Oggi il centravanti bosniaco e il suo agente contano di avere il via libera della Roma già in mattinata. E l’Inter è impaziente di accoglierlo a Milano per le visite mediche. Preludio a un contratto biennale da 5 milioni netti (più bonus) a stagione. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women annichilita nel Gamper: il Barcellona vince 6-0

    Brutta sconfitta della Juventus Women che perde 6 a 0 contro il Barcellona. Partita mai in discussione, troppo forti le blaugrana. IL TABELLINOBarcellona-Juventus Women: 0-6Marcatrici: (Bonmati 2′; Hermoso 3′, 16′; Paredes 12′; Graham 27′; Bruna 48′)Barcellona (4-3-3): Panos (Gemma 46′); Paredes, Maria Leon, Melanie (Crnogorčević 55′), Graham (Pina 55′), Marta (Jana 55′), Mariona (Bartel 80′), Hermoso, Alexia, Patri (María Pérez 88′), Bonmati (Bruna 46′). A disp. Meritxell Muñoz, Ari Mingueza, María Molina, Ornella ​All. GiraldezJuventus Women (4-3-3): ​Peyraud-Magnin; Lundorf (Lenzini 62′), Gama, Salvai (Hyyrynen 72′), Boattin (Nilden 72′); Rosucci (Bonfantini 62′), Zamanian, Caruso; Bonansea, Girelli (Staskova 72′), Cernoia. A disp. ​Aprile, Soggiu, Caiazzo, Giai, Berti, Beccari, Pfattner. All. MontemurroArbitro: SanchezSegui la diretta testuale su ilBianconero.com: FISCHIO FINALE78′ – Caruso tenta la girata in area, pallone che esce di poco65′ – OCCASIONE BARCELLONA, da pochi passi Alexia sfiora il 7 a 048′ – GOL BARCELLONA, Bruna sfrutta un rinvio sbagliato di Peyraud-Magnin e la scavalca con un pallonetto46′ – Via al secondo tempoINTERVALLO28′ – OCCASIONE JUVE, tiro di Bonansea, ottima l’opposizione di Panos27′ – GOL BARCELLONA, papera di Peyraud-Magnin che si fa passare il pallone sotto le gambe su tiro non irresistibile di Graham23′ – OCCASIONE JUVE, ottima azione delle bianconere con Bonansea che lancia Lundorf, l’esterna tira diretta in porta invece di servire Girelli sola in mezzo all’area19′ – Tiro dalla distanza di Hermoso, Peyraud-Magnin chiude sul primo palo16′ – GOL BARCELLONA, segna Hermoso, sfruttando la confusione della difesa bianconera che non allontana il pallone e si lascia bucare troppo facilmente12′ – GOL BARCELLONA, Paredes riceve dentro l’area e al volo infila all’angolino10′ – Segnali di vita dalla Juve che inizia a giocare il pallone e affacciarsi nella trequarti avversaria3′ – GOL BARCELLONA, segna Hermoso dal limite dell’area piccola2 – GOL BARCELLONA, gol di Bonmati che da due passi incrocia il tiro e non sbaglia mira. Completamente sbagliato il disimpegno della Juve che perde palla a centrocampo1′ – Si parte! LEGGI TUTTO

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    Milan, cosa fare con Conti? Intanto non viene convocato da Pioli

    Il nome di Andrea Conti non figura nella lista dei calciatori convocati dal Milan per la prestigiosa amichevole di questo pomeriggio contro il Real Madrid in Austria. Una scelta “tecnica”, come l’ha definita il club rossonero ma che inevitabilmente alimenta le speculazioni circa il futuro dell’esterno lecchese. Reduce dal prestito al Parma nella seconda metà della passata scorsa stagione, col riscatto che non è scattato per la retrocessione in Serie B dei ducali, l’ex Atalanta rappresenta al momento una delle alternative a Calabria nel ruolo di terzino destro. Il che non significa che si tratti di un incedibile, considerata la presenza in organico anche del francese Kalulu e gli insistenti rumors su Dalot e Odriozola. 

    FATTORE D’AVERSA – Dopo averlo utilizzato nei precedenti test amichevoli, Pioli ha deciso di escludere Conti dal penultimo appuntamento prima dell’inizio del campionato e questa circostanza tornaa a dare forza alle voci di uscita. L’esordio in Serie A del Milan del 23 agosto è previsto contro la Sampdoria e proprio il club blucerchiato è quello che ha manifestato l’interesse maggiore e più concreto per il laterale classe ’94, considerando la presenza in panchina di un suo estimatore come Roberto D’Aversa. Ad oggi, l’indice di liquidità ha limitato in maniera importante il mercato del presidente Ferrero e del nuovo direttore sportivo Faggiano e per Conti sono arrivate soltanto proposte di prestito al club rossonero. Che, dopo Hauge e Caldara, potrebbe dunque accelerare prima di concentrarsi sulle ultime entrate prima della conclusione di questa finestra di trasferimenti. LEGGI TUTTO

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    Ramsey ancora schierato da regista. Allegri: “Ha i tempi per farlo, ma… “

    Un conto è dirlo, un altro è provarci. Tutt’altra storia sarà riuscirci, ma per ora Max Allegri si accontenta di un tentativo, quantomeno di uno convinto. Benvenuti nella nuova dimensione – alla Juventus – di AaronRamsey. Dopo tentativi (falliti) da trequartista, dopo l’iniziale idea di mezzala di qualità e di inserimento, a Barcellona continua il tentativo di Allegri di ricollocarlo all’interno dello scacchiere juventino. “Ramsey può farlo, ha i tempi di passaggio e usa destro e sinistro allo stesso modo”, il ragionamento del livornese. Che nasconde una fortissima verità alla base: in quel ruolo correrebbe di meno, sarebbe meno soggetto a sollecitazioni muscolari, avrebbe più fiato per giocare con lucidità. Elemento rarissimo se si parla del gallese in maglia Juve. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM LEGGI TUTTO