consigliato per te

  • in

    Sette panchine per la Champions. Sacchi giudica i tecnici delle big

    “All’Inter l’ombra di Conte peserà, specie all’inizio. Sarri serviva, Gasperini è speciale. Spalletti sa cosa fare, Mou è imprevedibile”Voti non ne dà, non ne ha mai dati in vita sua. Gli sembra superficiale racchiudere in un semplice numero la storia di una persona. Ma giudizi, sì. E sono giudizi ponderati, parole levigate con cura facendo attenzione a dribblare le ovvietà. Arrigo Sacchi studia gli allenatori delle sette grandi, li pesa, ne analizza il percorso e le prospettive: Allegri e Simone Inzaghi, Sarri e Mourinho, Pioli, Gasperini e Spalletti. LEGGI TUTTO

  • in

    Scaroni: “Voglio San Siro pieno. Ma senza vere riaperture per noi sarà dura”

    Il presidente del Milan: “Non si può aspettare. Il green pass è sufficiente per accogliere tutti”Tutti i club di Serie A sono preoccupati per la questione stadi. Le casse dopo la pandemia sono ridotte male (in totale si è perso un miliardo e 200 milioni di ricavi) e gli ostacoli sulla riapertura degli impianti fanno temere che servirà molto più tempo per riassestare i conti. Tempo che non tutti potrebbero avere. Da Giulini a Marotta, sono tanti gli esponenti dei club che hanno già lanciato l’allarme. A loro si aggiunge ora il presidente del Milan Paolo Scaroni, decisamente contrariato per quanto sta accadendo. LEGGI TUTTO

  • in

    La Costa d'Avorio di Kessie ai quarti, il telecronista balla in diretta tv

    Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a.ACCETTO NON ACCETTOVi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi.ACCETTO NON ACCETTO LEGGI TUTTO

  • in

    Altobelli: “Con Inzaghi Lukaku giocherà più vicino alla porta: sarà ancora più devastante”

    L’ex attaccante dell’Inter parla del belga rientrato al lavoro con il club nerazzurro dopo l’Europeo e le vacanze: “Ci sta che quest’anno possano arrivare più cross dentro l’area”Alessandro Altobelli, l’Inter ha riabbracciato Lukaku, rientrato tirato a lucido e pronto a prendere per mano i compagni per una nuova caccia allo scudetto. LEGGI TUTTO

  • in

    Ecco i Manciniani della Serie A: da Gasperini e Pioli ai giovani allenatori

    Coraggio, dominio del gioco, talento: la Nazionale ha vinto così gli Europei. Ci sono tecnici che ne sposano i principi, altri con idee diverseRoberto Mancini ha tracciato la strada. Si può vincere con il coraggio, con la qualità della proposta, con il talento. Sì, in contraddizione con la nostra storica tradizione, ribaltata proprio battendo in finale un’Inghilterra che si è preoccupata di speculare sul precoce vantaggio. All’italiana, perché no. LEGGI TUTTO

  • in

    Roma, Mourinho attende il ritorno di Florenzi, ma la testa è già altrove: la situazione

    Ex capitano, campione d’Europa e reduce da un’esperienza col Psg di Mbappè e Neymar. Eppure le offerte di mercato per Alessandro Florenzi latitano. Il terzino azzurro, in realtà, sarebbe legato alla Roma fino al 2023 con uno stipendio da 4 milioni di euro bonus inclusi. Ma di restare in giallorosso non ci pensa proprio. ​Eppure risulta tra i convocati del ritiro portoghese in Algavre dove il 2 agosto lo aspetta Mourinho insieme all’altro azzurro Cristante. Come da agenda Alessandro dovrebbe sottoporsi al tampone il primo e poi imbarcarsi. Ma la voglia non sembra tanta. In Sardegna, dove era in vacanza, ha confidato ad alcuni amici che la Roma è stata una grande storia d’amore, ormai finita. ROMA, NO GRAZIE – Jose Mourinho ha già aperto la porta a Florenzi. Ci ha parlato per telefono per capire le sue intenzioni e aspetta di incontrarlo in Portogallo dove non potrà andare l’altro terzino Vina alle prese con la quarantena obbligatoria.  Alessandro ha un posto sul volo privato che lunedì prossimo partirà da Ciampino in direzione Faro. Pochi giorni in cui Florenzi spera di trovare un’offerta, magari all’estero dopo i prestiti al Valencia e al Psg. L’addio amaro del 2019 ha formato una frattura che sembra insanabile con l’ambiente e nonostante l’addio di Fonseca, il tecnico che l’aveva messo all’angolo, ricomporla sembra improbabile. E lo stesso Florenzi non sembra disposto nonostante la concorrenza nel ruolo sia rappresentata solo da Karsdorp.  LEGGI TUTTO

  • in

    Romero-Tottenham, si fa? L'asse Bergamo-Londra-Firenze infiamma il mercato

    Lo scenario di mercato che si sta delineando sull’asse Bergamo-Londra-Firenze è assai particolare: secondo quanto sta emergendo nel corso dell’ultima settimana di luglio, l’affare che porterebbe il difensore Cristian Romero dall’Atalanta al Tottenham potrebbe ripercuotersi, sia in caso di esito positivo sia negativo, sul reparto arretrato della Fiorentina. SOSTITUTO E CONNAZIONALE – Perdere il Cuti Romero, per l’Atalanta, vorrebbe dire incassare una somma cospicua, ma allo stesso tempo dover fare a meno di una colonna nello scacchiere tattico di Gasperini. Per sostituirlo, la Dea starebbe pensando a German Pezzella, il capitano della Fiorentina, che con Romero ha condiviso la cavalcata trionfale in Copa America e che ha ben presente cosa serva per fare il perno centrale di una difesa a tre, sistema che il nuovo allenatore viola Italiano ha accantonato. I dubbi, semmai, sono sul recente rendimento dell’ex Betis, e sul ritmo di gioco diverso tra una squadra e l’altra. Ma i contatti esplorativi tra le parti proseguono, in attesa di capire se la trattativa potrà entrare nel vivo.  LEGGI TUTTO