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    Inter, l'agente di Bellerin vola a Londra: ecco la situazione con l'Arsenal

    L’Inter è ancora alla ricerca del profilo giusto, per costi e caratteristiche tecniche, che possa prendere il posto in rosa lasciato da Hakimi. Ha diverse soluzioni sul tavolo sulle quali sta lavorando alacremente da diverse settimane. Il preferito resta Dumfries ma al momento il Psv non apre al prestito con diritto di riscatto, Nandez del Cagliari sta scalando posizioni anche in virtù degli ottimi rapporti con il club isolano. Ma nella lista di Marotta e Ausilio resiste ancora il nome di Bellerin: oggi l’agente dello spagnolo sarà a Londra per provare a convincere l’Arsenal ad accettare eventuali offerte in prestito con diritto di riscatto. Ascolta “Inter, l’agente di Bellerin in missione dall’Arsenal” su Spreaker.COMUNICAZIONE ALL’ARSENAL- Bellerin ha già comunicato al tecnico Arteta la sua volontà di lasciare l’Emirates. L’Inter è una opzione molto gradita, probabilmente la preferita rispetto ad Atletico Madrid e Villarreal.  E nelle prossime 24 ore è attesa una svolta: se l’Arsenal dovesse ammorbidire la sua posizione sulla formula allora potrebbero cambiare le priorità nerazzurre. Che vedono Dumfries e Nandez più avanti ma con possibili sorprese dietro l’angolo.   LEGGI TUTTO

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    Insulti a Ronaldo: che multa salata per lo speaker del Porto!

    Insulti Cristiano Ronaldo? 1430 euro di multa. E’ successo allo speaker del Porto Fernando Saul, che come racconta il quotidiano portoghese A-Bola ha insultato l’attaccante della Juventus sui suoi profili social poco prima della gara di Champions contro il Porto dello scorso marzo al Dragao che ha sancito l’eliminazione della Juve di Pirlo agli ottavi di finale. Un commento che però è costato caro allo speaker avversario, tanto da essere multato dalla Federazione portoghese.                                                                                                              LEGGI TUTTO

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    McKennie, Rabiot e gli altri: gol dal centrocampo, Max cerca il nuovo Khedira

    Nelle squadre di Allegri una dote di gol è sempre arrivata dalla mediana. Ora prende un organico in cui l’anno scorso tre reti su quattro sono arrivati da uno dei giocatori offensivi. Con un occhio a quello che arriverà dal mercatoAvere in squadra un attaccante come Cristiano Ronaldo che garantisce quaranta reti a stagione è certamente una garanzia. Ma le squadre di Allegri hanno sempre fatto affidamento anche sui gol dei centrocampisti, ancora di più se abili negli inserimenti senza palla. Ecco perché storicamente il giocatore più apprezzato dal tecnico livornese a Torino è stato Sami Khedira, un fuoriclasse nel trovare il tempo e lo spazio nell’area di rigore avversaria. LEGGI TUTTO

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    Così trent'anni fa Orrico mise in gabbia l'Inter. Per sfidare Trapattoni

    L’infatuazione di Pellegrini per il tecnico in tuta che voleva “liberare il calcio dalla schiavitù degli avversari” E poi ci sono rivoluzioni che falliscono, utopie che sfarinano, gabbie che rimangono desolatamente aperte, con il lucchetto a penzolare sotto lo schiaffo del vento, come un grappolo da una vite. Voleva cambiare il mondo, non ci riuscì. Ma nemmeno il mondo cambiò lui. 0-0, pari e patta. Corrado Orrico all’Inter durò il tempo di un amore estivo, mentre “un’altra vela va/fino a che non scompare”, come canta Renato Zero in “Spiagge”. Arrivò a Milano nell’estate del 1991, soffiava forte un vento nuovo sul calcio italiano, le idee erano gratis e nelle case degli italiani ci si schierava a zona anche in tinello, prima di sedersi a tavola. LEGGI TUTTO

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    Sette panchine per la Champions. Sacchi giudica i tecnici delle big

    “All’Inter l’ombra di Conte peserà, specie all’inizio. Sarri serviva, Gasperini è speciale. Spalletti sa cosa fare, Mou è imprevedibile”Voti non ne dà, non ne ha mai dati in vita sua. Gli sembra superficiale racchiudere in un semplice numero la storia di una persona. Ma giudizi, sì. E sono giudizi ponderati, parole levigate con cura facendo attenzione a dribblare le ovvietà. Arrigo Sacchi studia gli allenatori delle sette grandi, li pesa, ne analizza il percorso e le prospettive: Allegri e Simone Inzaghi, Sarri e Mourinho, Pioli, Gasperini e Spalletti. LEGGI TUTTO

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    Scaroni: “Voglio San Siro pieno. Ma senza vere riaperture per noi sarà dura”

    Il presidente del Milan: “Non si può aspettare. Il green pass è sufficiente per accogliere tutti”Tutti i club di Serie A sono preoccupati per la questione stadi. Le casse dopo la pandemia sono ridotte male (in totale si è perso un miliardo e 200 milioni di ricavi) e gli ostacoli sulla riapertura degli impianti fanno temere che servirà molto più tempo per riassestare i conti. Tempo che non tutti potrebbero avere. Da Giulini a Marotta, sono tanti gli esponenti dei club che hanno già lanciato l’allarme. A loro si aggiunge ora il presidente del Milan Paolo Scaroni, decisamente contrariato per quanto sta accadendo. LEGGI TUTTO

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    La Costa d'Avorio di Kessie ai quarti, il telecronista balla in diretta tv

    Vi autorizzo al trattamento dei miei dati per ricevere informazioni promozionali mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione da parte di RCS Mediagroup S.p.a.ACCETTO NON ACCETTOVi autorizzo alla comunicazione dei miei dati personali per comunicazione e marketing mediante posta, telefono, posta elettronica, sms, mms e sondaggi d’opinione ai partner terzi.ACCETTO NON ACCETTO LEGGI TUTTO

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    Altobelli: “Con Inzaghi Lukaku giocherà più vicino alla porta: sarà ancora più devastante”

    L’ex attaccante dell’Inter parla del belga rientrato al lavoro con il club nerazzurro dopo l’Europeo e le vacanze: “Ci sta che quest’anno possano arrivare più cross dentro l’area”Alessandro Altobelli, l’Inter ha riabbracciato Lukaku, rientrato tirato a lucido e pronto a prendere per mano i compagni per una nuova caccia allo scudetto. LEGGI TUTTO