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    Niederauer: “Io crazy american, ma il mio Venezia è pronto a stupire tra i grandi”

    Il presidente Usa racconta il suo progetto: “Stadio, centro sportivo e Primavera, vogliamo sognare con umiltà e ambizione”Dal nostro inviato Fabio Bianchi27 luglio
    – San Vito di Cadore (BL)Ha un master in amministrazione aziendale, ha guidato la Borsa di New York. Duncan Niederauer, alla guida del Venezia dalla scorsa stagione, sa far di conto. Presidente, perché Venezia? LEGGI TUTTO

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    Pioli: low cost stimato e… senza rinnovo. E lui aspetta in silenzio

    Unico allenatore fra i big in scadenza, è il meno pagato (2 milioni) e ha detto no al TottenhamAttorno a Stefano Pioli c’è un’atmosfera surreale. L’approdo in Champions League è il frutto di un lavoro eccellente e il club non perde occasione per dimostrargli stima e fiducia. Vista dalla prospettiva societaria, in effetti, una clausola unilaterale (per il Milan) prevede già il rinnovo del legame sino al 2023. Ma in realtà il tecnico emiliano è in scadenza, l’unico tra le squadre di vertice. Una dimenticanza o una strategia del rinvio ben calcolata per affrontare la questione a tempo debito? LEGGI TUTTO

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    Jakub Vinarcik, il portiere del futuro acquistato dalla Juventus. Ha solo 14 anni…

    Il futuro Szczesny potrebbe arrivare dalla Slovacchia? La Juventus, che fatica a trovare le vagonate di milioni che servono per effettuare un bel mercato in entrata per la prima squadra, continua a sfruttare la sua rete di scouting e ingrossa le file di nuovi ragazzi per le formazioni giovanili. Come rivela Calciomercato.com, ​dopo i vari Muharemovic, Solberg, Huijsen e Nonge Boende, oggi la società bianconera ha piazzato un altro colpo baby sul mercato internazionale: Jakub Vinarcik, portiere slovacco classe 2005 proveniente dal Kosice. Nazionale Under 17 della Slovacchia, Vinarcik è destinato per il momento alla stessa categoria di età anche nella Juve. LEGGI TUTTO

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    Kessie esempio per tutti. Dybala verso il ritocco. Insigne, serve un incontro

    Le parole del “Presidente” sono la base migliore per il rinnovo col Milan. L’agente della Joya in Italia nei prossimi giorni. Per l’azzurro ancora nessun summit in vista. Pellegrini: clausola in scadenza Le parole di Franck Kessie sono, dovrebbero essere, un esempio per tutti quelli che hanno un contratto in scadenza tra undici mesi. La chiarezza prima di qualsiasi altra cosa, metterci la faccia piuttosto che nascondersi dietro il rappresentante di riferimento o l’agente che magari ha voglia di tirare la corda. LEGGI TUTTO

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    La Juve cambia idea su Rabiot: fra stipendio, offerte e la posizione di Allegri

    Ricaricato, per una grande stagione con la Juventus. Smaltite le vacanze post Europei, Adrien Rabiot questa mattina ha sostenuto le visite mediche al JMedical, al termine delle quali si è messo a disposizione di Allegri, con il quale non vede l’ora di iniziare a lavorare. Due anni fa, nell’estate del suo trasferimento a parametro zero dal Paris Saint-Germain, il tecnico livornese salutava Torino, sostituito da Sarri, ora il francese trova finalmente sulla sua strada uno dei motivi per i quali ha scelto di vestire il bianconero. Come confessato in primavera a La Gazzetta dello Sport: “​Due anni fa, firmai anche perché sapevo che c’era lui in panchina. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio”.Gioca a Magic e sfida i migliori fantallenatori nel fantatorneo Nazionale de La Gazzetta Dello Sport. In palio più di 1.000 premi. AttivatiPERCHE’ RESTA – Per Rabiot Allegri è importante e viceversa. Nei suoi frequenti colloqui con Cherubini e Nedved ha ribadito la volontà di tenerlo in rosa, perché è un profilo duttile, perché si sposa perfettamente con la sua idea di calcio, perché può garantire fisico e inserimenti. Per questo la Juve, a differenza di Ramsey, considerato una seconda scelta, non preme per trovagli una sistemazione entro fine agosto. Rabiot resta a Torino, solo una ricca offerta potrebbe cambiare gli scenari. Un’ipotesi poco probabile, perché a oggi nessun club si è fatto veramente avanti per il centrocampista, anche per ragioni legate al suo ingaggio. Il classe 1995 guadagna 7 milioni di euro (fino al 2023), uno stipendio che poche squadre in Europa possono garantirgli.    LEGGI TUTTO

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    Inter, deciso il futuro di Vecino. Il mercato si complica per Vidal

    Movimenti a centrocampo, in casa Inter. Un Calhanoglu che è arrivato, Brozovic-Barella punti fermi, un Sensi da rilanciare e un Vidal da piazzare. In mezzo a questi c’è anche Roberto Gagliardini, che pian piano sta allontanando i rumors di mercato, e Christian Eriksen, una questione che andrà affrontata con calma. E poi Matias Vecino. L’uruguaiano, che ha giocato la Copa America col suo Uruguay, ha affrontato una stagione non semplice, nella quale alla fine è riuscito a riprendersi il campo dopo gli infortuni, e ora è pronto a dire la sua nella nuova Inter di Simone Inzaghi: i nerazzurri, infatti, hanno deciso il futuro dell’ex Fiorentina. IL FUTURO – L’uruguaiano è stato accostato al Napoli, ma al momento il club partenopeo non ha contattato l’Inter (i partenopei stanno pensando a Zakaria dopo il ko di Demme). Anche perché per strappare Matias Vecino ai nerazzurri serve un’offerta davvero convincente: il club meneghino, infatti, non ha intenzione di privarsi del classe ’91, ritenuta pedina importante nel disegno tattico di Simone Inzaghi, ma anche unico in quanto a caratteristiche all’interno della rosa.  LEGGI TUTTO