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    Kessie esempio per tutti. Dybala verso il ritocco. Insigne, serve un incontro

    Le parole del “Presidente” sono la base migliore per il rinnovo col Milan. L’agente della Joya in Italia nei prossimi giorni. Per l’azzurro ancora nessun summit in vista. Pellegrini: clausola in scadenza Le parole di Franck Kessie sono, dovrebbero essere, un esempio per tutti quelli che hanno un contratto in scadenza tra undici mesi. La chiarezza prima di qualsiasi altra cosa, metterci la faccia piuttosto che nascondersi dietro il rappresentante di riferimento o l’agente che magari ha voglia di tirare la corda. LEGGI TUTTO

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    La Juve cambia idea su Rabiot: fra stipendio, offerte e la posizione di Allegri

    Ricaricato, per una grande stagione con la Juventus. Smaltite le vacanze post Europei, Adrien Rabiot questa mattina ha sostenuto le visite mediche al JMedical, al termine delle quali si è messo a disposizione di Allegri, con il quale non vede l’ora di iniziare a lavorare. Due anni fa, nell’estate del suo trasferimento a parametro zero dal Paris Saint-Germain, il tecnico livornese salutava Torino, sostituito da Sarri, ora il francese trova finalmente sulla sua strada uno dei motivi per i quali ha scelto di vestire il bianconero. Come confessato in primavera a La Gazzetta dello Sport: “​Due anni fa, firmai anche perché sapevo che c’era lui in panchina. Allegri è un allenatore che con la Juve ha vinto tantissimo, arrivando due volte in finale di Champions. E penso che in più abbia sfruttato questi due anni per osservare al meglio le evoluzioni del calcio”.Gioca a Magic e sfida i migliori fantallenatori nel fantatorneo Nazionale de La Gazzetta Dello Sport. In palio più di 1.000 premi. AttivatiPERCHE’ RESTA – Per Rabiot Allegri è importante e viceversa. Nei suoi frequenti colloqui con Cherubini e Nedved ha ribadito la volontà di tenerlo in rosa, perché è un profilo duttile, perché si sposa perfettamente con la sua idea di calcio, perché può garantire fisico e inserimenti. Per questo la Juve, a differenza di Ramsey, considerato una seconda scelta, non preme per trovagli una sistemazione entro fine agosto. Rabiot resta a Torino, solo una ricca offerta potrebbe cambiare gli scenari. Un’ipotesi poco probabile, perché a oggi nessun club si è fatto veramente avanti per il centrocampista, anche per ragioni legate al suo ingaggio. Il classe 1995 guadagna 7 milioni di euro (fino al 2023), uno stipendio che poche squadre in Europa possono garantirgli.    LEGGI TUTTO

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    Inter, deciso il futuro di Vecino. Il mercato si complica per Vidal

    Movimenti a centrocampo, in casa Inter. Un Calhanoglu che è arrivato, Brozovic-Barella punti fermi, un Sensi da rilanciare e un Vidal da piazzare. In mezzo a questi c’è anche Roberto Gagliardini, che pian piano sta allontanando i rumors di mercato, e Christian Eriksen, una questione che andrà affrontata con calma. E poi Matias Vecino. L’uruguaiano, che ha giocato la Copa America col suo Uruguay, ha affrontato una stagione non semplice, nella quale alla fine è riuscito a riprendersi il campo dopo gli infortuni, e ora è pronto a dire la sua nella nuova Inter di Simone Inzaghi: i nerazzurri, infatti, hanno deciso il futuro dell’ex Fiorentina. IL FUTURO – L’uruguaiano è stato accostato al Napoli, ma al momento il club partenopeo non ha contattato l’Inter (i partenopei stanno pensando a Zakaria dopo il ko di Demme). Anche perché per strappare Matias Vecino ai nerazzurri serve un’offerta davvero convincente: il club meneghino, infatti, non ha intenzione di privarsi del classe ’91, ritenuta pedina importante nel disegno tattico di Simone Inzaghi, ma anche unico in quanto a caratteristiche all’interno della rosa.  LEGGI TUTTO

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    Ronaldo a Torino: Juve, atto quarto. Il momento clou: il confronto con Allegri

    Max gli proporrà un progetto diversorispetto al 2018. Visite in mattinata anche per Kulusevski, De Ligt, Rabiot e Ramsey”Ronaldo si presenta in Italia il 25 luglio”. Già sentita. Era il 1997 e Ronaldo – l’altro – si presentava a Milano e alla nazione. Scena clou della giornata (molto più della conferenza con i giornalisti, banalotta), il momento in cui schiacciò il pulsante di allarme dell’ascensore di casa Moratti, facendo scattare sull’attenti portieri e personale vario. LEGGI TUTTO

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    La serie A del maestro Galeone: “Tre giocatori per Allegri. Inzaghi? Non sarà facile”

    “La Juve ha bisogno di un difensore mancino e di un centrocampista di regia”. Poi il pronostico: “Sarà il campionato delle sette sorelle, in seconda fila metto Milan e Roma, grazie a Mou”La storia è nota, Giovanni Galeone è stato uno dei maestri, se non il maestro di Massimiliano Allegri. Affinità elettive, tecniche e caratteriali. Allegri ha lavorato alla bottega del “Gale” per un breve periodo, all’Udinese tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007, ma la frequentazione tra i due risale ai tempi del Pescara, in cui Max giocava e Galeone allenava. LEGGI TUTTO

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    ESCLUSIVA – Intervista a Kessie: “Voglio solo il Milan. E mi vedo Presidente a vita…”

    Sulla Gazzetta in edicola parla l’ivoriano: “Torno dalle Olimpiadi e sistemo tutto, vorrei restare rossonero per sempre. Maldini e Massara conoscono il mio pensiero”dal nostro inviato Francesco Ceniti26 luglio
    – TokyoTifosi del Milan, è tempo di aggiornare il coro. C’è posta per voi, arriva direttamente dal Giappone: “Sono orgoglioso di aver scelto questo club e non è mia intenzione andare via. Anzi, voglio restare per sempre. Mi piace tanto quando gli ultrà cantano ‘un Presidente, c’è solo un Presidente…’. Ecco, io voglio esserlo a vita. Almeno quella calcistica…”. LEGGI TUTTO

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    I nzaghi-Lukaku, è subito intesa. Così nasce l'Inter a misura di Simone

    Il centravanti ha dormito nel centro sportivo nerazzurro e ha incontrato per la prima volta il tecnico. Da oggi al lavoro anche Vidal, Perisic, Sanchez e Vecino Romelu Lukaku is back. E si è già immerso nella nuova stagione, da vero leader qual è. Il capopopolo è sbarcato a Milano ieri, intorno alle 20, postando un veloce «Hey Milano» sui social, di rientro dal lungo tour in giro per il mondo: dal Belgio alla Sardegna, da New York a Miami, con appendice finale nel paradiso delle Isole Turks e Caicos, in pieno Oceano Atlantico. LEGGI TUTTO