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    Kaio Jorge, il Milan rallenta e allora si inserisce un'altra big d'Europa

    Un vero e proprio intrigo di mercato, col Milan che rimane in una posizione di strategica e speranzosa attesa. A 5 mesi circa dalla scadenza del suo contratto col Santos, l’attaccante classe 2002 Kaio Jorge resta uno degli oggetti del desiderio del club rossonero per questa finestra di mercato, incarnando le caratteristiche del giocatore di prospettiva che potrebbe andare a completare un reparto offensivo già rinforzato dall’arrivo di Olivier Giroud al fianco di Zlatan Ibrahimovic. Paolo Maldini e Frederic Massara credono molto nelle qualità del giocatore brasiliano e hanno raggiunto un’intesa di massima con i procuratori – sulla base di 5 milioni di euro – per quanto riguarda la loro commissione, in vista di un trasferimento a costo zero a gennaio.SPUNTA IL BENFICA – Stante una situazione di contratto poco favorevole per il club che ne detiene il cartellino, avevano prospettato successivamente l’ipotesi di presentare una proposta che, bonus compresi, raggiungesse i 6 milioni di euro per il Santos. Una mossa nel tentativo di anticipare le mosse della concorrenza, ma che ancora non ha scardinato la resistenza della società paulista. Che valuta Kaio Jorge circa 10 milioni e che nelle ultime ore ha registrato l’inserimento di un altro club. E’ il Benfica infatti il nome della squadra indirettamente evocata quest’oggi dal presidente Andres Rueda, che parlava di una trattativa in corso per la cessione del suo gioiello. Secondo quanto raccolto da calciomercato.com, quella che è arrivata è al momento una manifestazione di forte interesse per l’attaccante, che presto puà tradursi in un vero e proprio tentativo. Il Santos avrebbe già individuato nel colombiano Cristian Arango – bomber classe ’95 in forza ai Millonarios ma di proprietà proprio della formazione lusitana – il sostituto di Kaio Jorge e si auspica che per il suo giocatore in uscita si apra la più classica delle aste. LEGGI TUTTO

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    Juve, una cessione e pazienza per arrivare a Pjanic. Prima Locatelli…

    Il bosniaco vuole tornare da Allegri ed è disposto ad aspettare l’ultimo giorno del mercato estivo. Il Barcellona dovrebbe liberarlo in prestito, magari biennale. Ma prima si lavora per il talento del Sassuolo Mire è talmente stufo del Barcellona che, se potesse, sarebbe già alla Continassa. La parabola di Pjanic è cambiata nel giro di 12 mesi, come quelle punizioni che sembrano destinate sotto l’incrocio e poi non prendono lo specchio. LEGGI TUTTO

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    Juve, l'asse di mercato con l'Atalanta si fa più caldo! La situazione

    Gianluca Frabotta ha ricevuto una proposta dal Genoa nelle scorse settimane. L’ha analizzata bene con il suo entourage ma ha preferito attendere l’inserimento dell’Atalanta che puntualmente è arrivato su precisa segnalazione di Gian Piero Gasperini. C’è già l’accordo totale sull’ingaggio, nelle prossime 24/48 ore è attesa la chiusura dell’operazione con la Juventus sulla base del prestito con diritto di riscatto. Il terzino classe 1999 sarà un’alternativa di livello per Robin Gosens che piace al club bianconero ma che rimane una pista difficile considerando che, al momento, c’è già Alex Sandro come titolare nel ruolo.Ascolta “Juve, asse rovente con l’Atalanta: Frabotta in chiusura, la verità su Demiral e Gosens” su Spreaker.ATALANTA SU DEMIRAL- Gli affari sull’asse Torino-Bergamo potrebbero non fermarsi al nome di Gianluca Frabotta. All’Atalanta piace molto Merih Demiral come sostituto di Cristian Romero, sempre più vicino al Tottenham. La Juventus parte da una valutazione di 30/35 milioni per il difensore turco, nelle prossime ore i due club proveranno a impostare un dialogo anche per l’ex Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Il Milan vuole blindare Kessie: ecco la nuova offerta

    Franck si aspetta un ingaggio in stile-Ibra da 7 milioni, il club pensa a un rinnovo breve fino al 2024. Incontro in settimana a MilanoGiù le mani dal Presidente. Il Milan non vuole lasciarsi scappare un leader come Franck Kessie, una delle anime della squadra e farà di tutto per accontentarlo. L’asticella però è posta sempre più in alto e a questo punto il rinnovo di Franck Kessie pesa almeno 6 milioni di euro, se non di più. La verità si saprà nel faccia a faccia di questa settimana. LEGGI TUTTO

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    Inter-Perisic, serve l'addio per realizzare i sogni di Inzaghi

    Un terzino sinistro di piede mancino con spiccate doti offensive. Il neo allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi ha fin dall’inizio le idee chiare su cosa serva a questa rosa per continuare ad essere competitiva e ha chiesto alla sua dirigenza, alla luce della partenza non solo di Hakimi, ma anche di Young, di completare il reparto degli esterni per il suo 3-5-2 anche con un rinforzo lungo l’out di sinistra. Da allora tanti sono stati i nomi sondati e proposti, ma per l’affondo decisivo c’è ancora una pedina che blocca tutto: Ivan Perisic.CHE FUTURO PER PERSIC? – L’esterno croato ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2022 e, soprattutto un ingaggio da 4,5 milioni di euro che rappresenta una nota di spesa importantissima per un club in piena spending review. Con Conte era tornato, in un ruolo non suo, ad essere centrale, e potrebbe esserlo anche con Inzaghi se non si troverà una soluzione dal mercato per una sua uscita. Offerte per lui non ne sono arrivate, ma l’Inter potrebbe addirittura pensare di arrivare ad una risoluzione “alla Joao Mario” per eliminare ammortamento e ingaggio dal prossimo bilancio. LEGGI TUTTO

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    “Rispetta la città Percassi!”: ecco lo striscione-monito dei tifosi dell'Atalanta

    “Abbonamenti, amichevoli, mercato: Perca$$i non sbagliare, c’è una città da rispettare”. Questo lo striscione apparso sui cancelli del centro sportivo Bortolotti di Zingonia. Un gruppo di tifosi dell’Atalanta ha contestato il numero uno atalantino, per la gestione delle ultime settimane: il mancato ingresso durante i test match estivi e la possibile cessione di Romero. ​Problemi anche per quanto riguarda gli abbonamenti, a causa dell’incertezza per la capienza ridotta degli stadi. LEGGI TUTTO

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    Juve, la volontà di Bernardeschi è rimanere e rilanciarsi con Allegri. Ma il mercato…

    Nella vittoria di Euro 2020 con l’Italia Federico Bernardeschi è riuscito a ritagliarsi il suo ruolo, entrando spesso dalla panchina e calciando due rigori pesanti come macigni contro Spagna e Inghilterra. Il classe ’94 si è preso una prima rivincita dopo tutte le critiche subite negli ultimi anni, e adesso vuole fare lo stesso con la Juventus. Bernardeschi arrivò a Torino nell’estate del 2017 per 40 milioni di euro, ma dopo quattro stagioni non è mai riuscito a convincere rispetto all’investimento realizzato. Sono solo 10 le reti messe a segno e 18 gli assist forniti, con qualche picco di rendimento toccato – come contro l’Atletico Madrid – senza però convincere fino in fondo. Con un contratto in scadenza nel 2022, l’intenzione della Juve è quella di valutare le possibili offerte per lasciarlo partire, non è considerato un incedibile da blindare come altri giocatori. IL FUTURO – La Juventus è consapevole che dovrà sedersi ad un tavolo e trattare con Mino Raiola, agente del ragazzo. In passato, Bernardeschi ha rifiutato diverse proposte interessanti per rimanere in bianconero e giocarsi le sue carte. E continua a rimanere questa la sua volontà, fortificata ancora di più grazie al ritorno di Allegri, con cui ha disputato le migliori partite in questi anni. L’ex Fiorentina piace a molti club in Serie A, dalla Lazio di cui si era parlato (che rimane una pista molto difficile) al Milan fino addirittura alla suggestione Sampdoria. Lo stipendio da 4 milioni di euro che percepisce, e che richiederebbe anche altrove, è fuori dalle possibilità di tante squadre italiane. Bernardeschi è a bilancio per circa 8 milioni anche se, in caso di cessione, ci sarebbe una bassa percentuale da corrispondere alla Fiorentina. OPERAZIONE RILANCIO – Attualmente, Bernardeschi è in luna di miele insieme alla moglie Veronica per godersi il momento e ricaricare le pile in vista della prossima stagione. Quando rientrerà a Torino per mettersi a disposizione di Allegri, la Juventus si muoverà per fissare un incontro con Raiola e parlare del futuro. Di rinnovo la società non ne vuole sapere, almeno per il momento. Il classe ’94 è convinto di potersi riprendere tutto, dopo un’estate vissuta a mille tra vittoria dell’Europeo e matrimonio. E chissà che non possa essere lui un nuovo acquisto fondamentale per ripartire con l’Allegri 2.0.   LEGGI TUTTO

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    Milan, il Manchester United detta le condizioni per Dalot: ecco le cifre

    Le priorità sul mercato sono ben chiare in casa Milan. E tra queste c’è sicuramente Dalot come nuovo (vecchio) rinforzo per la corsia di destra. Massara e Maldini mantengono vivi i contatti con l’agente del terzino portoghese, si aggiornano continuamente sugli interessamenti di altri club come il Real Madrid che ha fatto un sondaggio durante la settimana. Diogo vuole tornare in rossonero e attende una chiamata per partire alla volta dell’Italia. Ma i tempi della trattativa rischiano di essere lunghi perché il Manchester United è un osso duro e ha chiarito quelle che dovranno essere le basi della trattativa: prestito oneroso da 3/4 milioni più obbligo di riscatto.LA POSIZIONE DEL MILAN- L’unica certezza, allo stato attuale, è che Dalot lunedì risponderà alla convocazione del Manchester United per riprendere la preparazione in vista della prossima stagione. I Red Devil’s non hanno fretta di cedere l’ex Porto che potrebbe anche restare agli ordini di Solskjaer. Cedibile sì, ma non sul mercato a tutti i costi. A metà della prossima settimana è prevista una nuova offerta del Milan per provare a convincere gli inglesi. Una missione che si preannuncia difficile ma non impossibile. LEGGI TUTTO