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    Inter-Perisic, serve l'addio per realizzare i sogni di Inzaghi

    Un terzino sinistro di piede mancino con spiccate doti offensive. Il neo allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi ha fin dall’inizio le idee chiare su cosa serva a questa rosa per continuare ad essere competitiva e ha chiesto alla sua dirigenza, alla luce della partenza non solo di Hakimi, ma anche di Young, di completare il reparto degli esterni per il suo 3-5-2 anche con un rinforzo lungo l’out di sinistra. Da allora tanti sono stati i nomi sondati e proposti, ma per l’affondo decisivo c’è ancora una pedina che blocca tutto: Ivan Perisic.CHE FUTURO PER PERSIC? – L’esterno croato ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2022 e, soprattutto un ingaggio da 4,5 milioni di euro che rappresenta una nota di spesa importantissima per un club in piena spending review. Con Conte era tornato, in un ruolo non suo, ad essere centrale, e potrebbe esserlo anche con Inzaghi se non si troverà una soluzione dal mercato per una sua uscita. Offerte per lui non ne sono arrivate, ma l’Inter potrebbe addirittura pensare di arrivare ad una risoluzione “alla Joao Mario” per eliminare ammortamento e ingaggio dal prossimo bilancio. LEGGI TUTTO

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    “Rispetta la città Percassi!”: ecco lo striscione-monito dei tifosi dell'Atalanta

    “Abbonamenti, amichevoli, mercato: Perca$$i non sbagliare, c’è una città da rispettare”. Questo lo striscione apparso sui cancelli del centro sportivo Bortolotti di Zingonia. Un gruppo di tifosi dell’Atalanta ha contestato il numero uno atalantino, per la gestione delle ultime settimane: il mancato ingresso durante i test match estivi e la possibile cessione di Romero. ​Problemi anche per quanto riguarda gli abbonamenti, a causa dell’incertezza per la capienza ridotta degli stadi. LEGGI TUTTO

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    Juve, la volontà di Bernardeschi è rimanere e rilanciarsi con Allegri. Ma il mercato…

    Nella vittoria di Euro 2020 con l’Italia Federico Bernardeschi è riuscito a ritagliarsi il suo ruolo, entrando spesso dalla panchina e calciando due rigori pesanti come macigni contro Spagna e Inghilterra. Il classe ’94 si è preso una prima rivincita dopo tutte le critiche subite negli ultimi anni, e adesso vuole fare lo stesso con la Juventus. Bernardeschi arrivò a Torino nell’estate del 2017 per 40 milioni di euro, ma dopo quattro stagioni non è mai riuscito a convincere rispetto all’investimento realizzato. Sono solo 10 le reti messe a segno e 18 gli assist forniti, con qualche picco di rendimento toccato – come contro l’Atletico Madrid – senza però convincere fino in fondo. Con un contratto in scadenza nel 2022, l’intenzione della Juve è quella di valutare le possibili offerte per lasciarlo partire, non è considerato un incedibile da blindare come altri giocatori. IL FUTURO – La Juventus è consapevole che dovrà sedersi ad un tavolo e trattare con Mino Raiola, agente del ragazzo. In passato, Bernardeschi ha rifiutato diverse proposte interessanti per rimanere in bianconero e giocarsi le sue carte. E continua a rimanere questa la sua volontà, fortificata ancora di più grazie al ritorno di Allegri, con cui ha disputato le migliori partite in questi anni. L’ex Fiorentina piace a molti club in Serie A, dalla Lazio di cui si era parlato (che rimane una pista molto difficile) al Milan fino addirittura alla suggestione Sampdoria. Lo stipendio da 4 milioni di euro che percepisce, e che richiederebbe anche altrove, è fuori dalle possibilità di tante squadre italiane. Bernardeschi è a bilancio per circa 8 milioni anche se, in caso di cessione, ci sarebbe una bassa percentuale da corrispondere alla Fiorentina. OPERAZIONE RILANCIO – Attualmente, Bernardeschi è in luna di miele insieme alla moglie Veronica per godersi il momento e ricaricare le pile in vista della prossima stagione. Quando rientrerà a Torino per mettersi a disposizione di Allegri, la Juventus si muoverà per fissare un incontro con Raiola e parlare del futuro. Di rinnovo la società non ne vuole sapere, almeno per il momento. Il classe ’94 è convinto di potersi riprendere tutto, dopo un’estate vissuta a mille tra vittoria dell’Europeo e matrimonio. E chissà che non possa essere lui un nuovo acquisto fondamentale per ripartire con l’Allegri 2.0.   LEGGI TUTTO

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    Milan, il Manchester United detta le condizioni per Dalot: ecco le cifre

    Le priorità sul mercato sono ben chiare in casa Milan. E tra queste c’è sicuramente Dalot come nuovo (vecchio) rinforzo per la corsia di destra. Massara e Maldini mantengono vivi i contatti con l’agente del terzino portoghese, si aggiornano continuamente sugli interessamenti di altri club come il Real Madrid che ha fatto un sondaggio durante la settimana. Diogo vuole tornare in rossonero e attende una chiamata per partire alla volta dell’Italia. Ma i tempi della trattativa rischiano di essere lunghi perché il Manchester United è un osso duro e ha chiarito quelle che dovranno essere le basi della trattativa: prestito oneroso da 3/4 milioni più obbligo di riscatto.LA POSIZIONE DEL MILAN- L’unica certezza, allo stato attuale, è che Dalot lunedì risponderà alla convocazione del Manchester United per riprendere la preparazione in vista della prossima stagione. I Red Devil’s non hanno fretta di cedere l’ex Porto che potrebbe anche restare agli ordini di Solskjaer. Cedibile sì, ma non sul mercato a tutti i costi. A metà della prossima settimana è prevista una nuova offerta del Milan per provare a convincere gli inglesi. Una missione che si preannuncia difficile ma non impossibile. LEGGI TUTTO

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    Parla Mr. Socios.com: “Emozione e tecnologia, così avvicineremo l'Inter ai tifosi”

    Alexandre Dreyfus, fondatore del nuovo sponsor nerazzurro, e i progetti per il futuro: “Con i nostri Token i fan entreranno dentro al club” Il tifoso interista ormai sente più la parola “Token” che “Scudetto”. Con Socios.com, nuovo sponsor da 20 milioni l’anno, è in una dimensione sconosciuta: ora la passione diventa moneta digitale. Partecipa alla vita del club con lo strumento che compare sulla maglia scudettata, il “Fan Token $INTER”, e va pure oltre: un occhio va ai gol e un altro alla criptovaluta a cui è “agganciata” la piattaforma. LEGGI TUTTO

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    Tempo scaduto, serve una decisione su Chiellini. Lui dice Juve (e Qatar), ma l'ingaggio?

    Il capitano è a fine contratto: presto l’incontro con Agnelli. E se ci fosse l’aumento a 5 milioni… Il presidente e il capitano: un’amicizia cresciuta nei 16 anni bianconeri di Giorgio Chiellini. E ciò spiega perché il difensore livornese aspetti con ansia il faccia a faccia con Andrea Agnelli per prendere una decisione definitiva sul suo futuro di calciatore. E non solo. Si erano già visti prima della partenza per l’Europeo nella sede milanese del club, nel pieno centro della City: un incontro (come sempre) affabile, in sintonia con un rapporto eccellente. LEGGI TUTTO

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    Troppi rischi: il Genoa rinuncia all'amichevole contro il Psg

    Niente amichevole di lusso con il Paris Saint-Germain per il Genoa.Come si ipotizzava da ormai un paio di giorni, la società rossoblù ha deciso di non recarsi domani pomeriggio a Orleans per affrontare i vice-campioni di Francia nel prestigioso test che avrebbe dovuto nobilitare l’estate del Grifone.Troppo alto il rischio di contagio da Covid, visti i numerosi casi che si registrano quotidianamente Oltralpe e che di recente hanno colpito anche diversi elementi del gruppo della prima squadra parigina. Con una nota apparsa sui propri canali ufficiali, il PSG ha comunicato che la formazione di Pochettino scenderà comunque in campo ad Orleans affrontando la locale formazione. Quanto al Genoa, la squadra di Ballardini saluterà in serata Neustift per fare rientro a Pegli dove martedì, dopo tre giorni di riposo, riprenderà la preparazione in vista della prossima stagione. LEGGI TUTTO