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    Milan, Ibrahimovic punta la Samp: vuole esserci a tutti i costi

    Obiettivo 23 agosto 2021, stadio Luigi Ferraris di Genoa con Sampdoria-Milan che aprirà la stagione 2021/22 di Serie A per i rossoneri. Zlatan Ibrahimovic vuole esserci a tutti i costi e sta lavorando rispettando una rigida tabella di marcia pur di esserci dopo l’intervento al ginocchio che ne ha condizionato l’estate costringendolo anche a saltare gli Europei con la Svezia. TABELLA RECUPERO – La punta sta reagendo bene al percorso riabilitativo e da quando è iniziato il ritiro non si è fermato un attimo. Fino ad oggi ha svolto lavoro differenziato fra palestra, cyclette, e potenziamento muscolare sia dell’arto operato, sia del resto del corpo. E’ ancora presto per vederlo lavorare in gruppo con i compagni ma l’obiettivo resta quello di non bruciare i tempi, ma esserci per la gara d’esordio contro la Samp. Giroud è un nuovo stimolo per Ibrahimovic che non vuole lasciare a cuor leggero il suo posto da titolare in questo Milan che ha aiutato a costruire. Gioca a Magic e sfida i migliori fantallenatori nel fantatorneo Nazionale de La Gazzetta Dello Sport. In palio più di 1.000 premi. Attivati!   LEGGI TUTTO

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    Molina, l’Inter lo vuole ma l'Udinese alza il muro

    Era arrivato un anno fa, da svincolato della seconda squadra del Boca Juniors, e in pochi mesi Nahuel Molina si è preso tutto. Un posto da titolare nell’Udinese, accanto a tanti argentini come lui che poi sarebbero diventati compagni nell’Albiceleste, con cui è stato una delle rivelazioni della Copa America 2021. L’ennesimo grande colpo della famiglia Pozzo, che più di tutti è brava a scoprire i talenti quando sono ancora sconosciuti e poi a farli rendere al massimo, per rivenderli al miglior offerente.C’È L’INTER – Un percorso che, inevitabilmente, seguirà anche l’esterno destro argentino. Tra i tanti club che hanno seguito il suo exploit nell’ultima stagione, ai primo posto c’è l’Inter, che è alla ricerca di rinforzi sulle fasce e vorrebbe puntare su Molina per dare una nuova freccia a Simone Inzaghi dopo la cessione di Achraf Hakimi al Paris Saint-Germain. MURO UDINESE – Anche per il classe ’98, come per Bellerin, Nandez e tutti i profili valutati in queste settimane, l’Inter imposterebbe un’operazione in prestito con diritto di riscatto. Una formula per cui l’Udinese non vuole però trattare: Molina non è considerato incedibile, ma può partire solo per un’offerta di almeno 15 milioni di euro a titolo definitivo o in prestito con obbligo. Altrimenti Molina resterà per un’altra stagione, per completare il suo percorso di crescita e aumentare anche il suo valore. In pochi mesi è passato dalle riserve del Boca alla nazionale e ora non vuole fermarsi. LEGGI TUTTO

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    Inter: Nandez non è Hakimi. Centrocampista totale “travestito” da esterno

    L’uruguaiano resta il primo candidato a rimpiazzare Hakimi sulla corsia destra, ma con caratteristiche molto diverse. Inzaghi avrebbe un rinforzo polivalente, buono per tutte le occasioni Proseguono le grandi manovre in casa nerazzurra con l’obiettivo sempre puntato su Nandez. L’asse tra Milano e Cagliari resta caldo, perché l’Inter ha individuato nell’uruguaiano un autentico jolly in grado di risolvere più di un problema, a partire dal vuoto lasciato dalla partenza di Hakimi. LEGGI TUTTO

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    Juve, la maglia di Perin non è in vendita: indizio di mercato per il portiere?

    La Juventus ha diffuso le nuove maglie in vendita sullo store ufficiale, e balzare all’occhio è stata l’assenza di Mattia Perin. In effetti è ancora tutta da definire la situazione relativa al secondo portiere bianconero per la prossima stagione. La situazione è ben nota: il giocatore, rientrato dall’ennesima esperienza al Genoa, vorrebbe ancora cambiare aria per poter giocare titolare e sperare in una convocazione per i Mondiali del 2022; la Juve invece vuole tenerselo come vice-Szczesny dopo l’addio di Buffon.PORTE CHIUSE – A sfavore della volontà del giocatore, e in favore quindi del desiderio della Juventus di tenerselo, sta giocando il mercato dei portieri in Serie A, con tutte le altre squadre, dalle big a quelle sulla carta da lotta salvezza, che si stanno dotando del portiere titolare, e nessuna che abbia avanzato alla Juve l’offerta da 10 milioni di euro richiesta per far partire Perin. Solo per fare qualche nome: Lazio Reina, Verona Montipò, Udinese Silvestri, Atalanta Musso… insomma, ogni giorno che passa si prospetta una permanenza da secondo per Perin, che in tal caso si accontenterà di essere la riserva della Juve: gli resta un anno di contratto a 2,3 milioni di euro di stipendio. LEGGI TUTTO

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    E Zahoui ad Ascoli divenne Zigulì: quarant’anni fa il primo calciatore africano in Italia

    Un’infanzia a lavorare, un torneo a Marsiglia, una scommessa del vulcanico Rozzi, i dubbi di Mazzone, quella stranezza del fuorigioco. La storia di un pioniere tra aneddoti e un mistero: la dimensione dei suoi piediE in un attimo e per sempre Francois Zahoui divenne Zigulì. Come la caramella gommosa che a quel tempo permetteva ai dentisti di comparsi la Lancia Delta integrale. Lo battezzarono così ad Ascoli, quando arrivò nella lontana estate del 1981. Zigulì. Perché faceva rima con Zahoui: vabbé, ci si divertiva con poco. Per dire: Diego Abatantuono quell’anno ne “I fichissimi” canticchiava “Io rinascerò cervo di montagna/ Oppure migrerò come un maiale migratore” e tutti ci si sbellicava dalle risate, robe da tenersi la pancia. Eravamo beatamente scemi. LEGGI TUTTO

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    Zanetti: “Sono la matricola, ma vi divertirò col mio Venezia”

    Il tecnico più giovane di A: “Qui tanti talenti, li valorizzerò e ci salveremo”Dal nostro inviato Fabio Bianchi22 luglio
    – SAN VITO DI CADORE (BL) Empatia, determinazione, linea verde. Alla scoperta di Paolo Zanetti, che ha portato a sorpresa il Venezia in A e che è stato il più giovane tecnico in C, il più giovane in B e ora il più giovane in A. LEGGI TUTTO

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    Juve, con Allegri meno rotazioni. Con Max un gruppo-base e… fantasia

    L’allenatore toscano, rispetto a Pirlo, punta a un assetto tattico con sei/otto titolari di riferimento e una squadra che ruota intorno a queste certezze, a partire da Bonucci e DybalaLa Signora nell’ultimo anno è passata dallo stilista e dev’essersi trovata bene: ha indossato un vestito diverso ogni settimana. Cinquantadue partite nella stagione con Pirlo, come le settimane in un anno, e 52 formazioni diverse. Il dato in sé è notevole ma non clamoroso: nel calcio moderno, con tante partite e rose ampie, succede. LEGGI TUTTO

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    Mendieta, il bidone fa 90! Lazio, vent'anni fa l'affare più sciagurato

    Tanti furono i miliardi spesi da Cragnotti per assicurarsi il centrocampista del Valencia. Dietro alla trattativa anche la moglie del d.s. degli spagnoli…Nell’appiccicosa estate del 2001 il bidone clamoroso del mercato 2.0 venne pagato 90 miliardi di lire. Fiuuu. E fu gratificato con un contratto quinquennale da 8 miliardi all’anno. Doppio fiuuu. Non esiste – nel rapporto rendimento/prezzo – un affare più sciagurato nella storia del calciomercato. LEGGI TUTTO