consigliato per te

  • in

    Inter-Radu: sicuri che non serva? Il futuro resta incerto

    Sicuri che non serva? Citava una celebre (per i tifosi nerazzurri) paginata di un giornale sportivo sull’exploit in prestagione di un Gabigol in grande spolvero. La fiducia all’attaccante brasiliano non fu data, ma oggi c’è un altro protagonista con la maglia dell’Inter che sta vivendo una situazione simile. Si tratta di Ionut Radu, portiere cresciuto nelle giovanili nerazzurre e rientrato la scorsa annata dal grande giro di prestiti e cessioni utili a far quadrare i conti del bilancio, con la prospettiva di poter insidiare Samir Handanovic. Inutile sottolineare che quella prospettiva è rimasta tale sotto la gestione Conte ma anche ora, con Simone Inzaghi alla guida, il futuro della porta interista non sembra destinato a cambiare così come il suo futuro.PROTAGONISTA IN VETRINA – L’amichevole disputata ieri sera dall’Inter contro il Lugano è servita a mettere ancora una volta in luce il fatto che Radu sia un ottimo portiere, pronto all’occorrenza a fare bene quanto e forse meglio di Handanovic. La lotterie dei rigori con cui i nerazzurri hanno battuto la formazione svizzera ha confermato le enormi doti di Radu che però, almeno per ora, ha davanti a sé ancora soltanto grandi dubbi. LEGGI TUTTO

  • in

    Tre Juve per Ronaldo: Allegri studia il menù per l'attacco

    Tante soluzioni per gestire al meglio Cristiano, farlo convivere con Dybala e sfruttare il potenziale davanti L’ambizione è di non esserne dipendenti, ma di sfruttarlo al massimo. In queste settimane di incertezza, Max Allegri ha pensato una Juventus con Cristiano Ronaldo e una senza Cristiano Ronaldo. Entrambe potenzialmente vincenti. Ma averlo o non averlo fa una certa differenza e non solo perché ballano 35-40 gol. LEGGI TUTTO

  • in

    Sacchi: “Juve favorita, Inzaghi va aiutato, il Milan ha le idee”. E Bacchetta Gigio

    Così l’ex c.t. azzurro sulla corsa scudetto della stagione che sta per iniziare: “I bianconeri hanno qualcosa in più. Il ritorno di Max ridarà entusiasmo. Donnarumma è stato poco riconoscente”Spese parole di elogio per la Nazionale, “perché ha saputo vincere con merito, praticando un calcio moderno, e ha trascinato un intero Paese oltre le sue secolari paure”, Arrigo Sacchi si tuffa sul prossimo campionato e prova a leggerne la trama. LEGGI TUTTO

  • in

    Locatelli vede solo Juve: Bonucci e Chiellini in marcatura. È la svolta

    I due capitani hanno rafforzato le idee dell’azzurro. L’incontro col Sassuolo non cambia le previsioni, con un’offerta rivista può essere presto bianconeroManuel Locatelli, che da bambino voleva diventare un investigatore privato, può considerare gli indizi. Primo: Juventus e Sassuolo si sono incontrate per lui due giorni fa. La Juve ha fatto un’offerta: due anni di prestito per 5 milioni complessivi, un diritto di riscatto da complessivi 30 milioni, bonus per 7. Secondo: il Sassuolo rifiuta e comprensibilmente pretende un obbligo di riscatto. LEGGI TUTTO

  • in

    Ruolo, tattica e al centro del progetto: ecco il piano per far esplodere Kulusevski

    Aspettando i quattro campioni d’Europa attesi per i primi di agosto (Chiellini, Bonucci, Bernardeschi e Chiesa), la Juventus è già al lavoro per la prossima stagione. Sul mercato bisogna risolvere i nodi legati al futuro di Dybala e Ronaldo, in campo l’argentino ha già fatto i primi allenamenti insieme ai primi compagni che qualche giorno fa si sono presentati alla Continassa per la nuova era targata Massimiliano Allegri. INTOCCABILE – Tra loro non c’era Dejan Kulusevski, ancora in vacanza post-Europeo e che presto tornerà a Torino per iniziare la sua seconda stagione in bianconero. Lo svedese è uno degli intoccabili della Juve del futuro, la dirigenza punta molto sul ragazzo e le sirene dalla Premier League non preoccupano; nemmeno l’eventuale tentativo di Fabio Paratici per portarlo al Tottenham: lo svedese è il grande sogno dell’ex dirigente juventino che nel gennaio 2020 investì gran parte del budget per bloccare il classe 2000. LEGGI TUTTO

  • in

    L'Inter sfida la Roma nella corsa ad Alex Telles: tutto dipende da Perisic

    La sostituzione di quello che è stato un perno nel gioco di Antonio Conte risulta la priorità principale degli uomini mercato dell’Inter. Simone Inzaghi avrà il “nuovo” Hakimi entro le prossime settimane, ma il club nerazzurro non si ferma qui e anche per la corsia mancina è alla ricerca di soluzioni low cost che possano rappresentare per il nuovo allenatore delle opzioni interessanti anche dal punto di vista tecnico. In attesa di possibili novità in uscita sul fronte Perisic, i campioni d’Italia stanno sondando il mercato alla ricerca dell’occasione giusta, che potrebbe rispondere al nome di una vecchia conoscenza come Alex Telles.SFIDA ALLA ROMA – Brasiliano, classe ’92, protagonista di una fugace esperienza con la maglia nerazzurra nella stagione 2015/2016 agli ordini di Mancini, l’ex Porto è reduce da un’annata senza troppe soddisfazioni tra le file del Manchester United e sta iniziando a prendere in considerazione l’ipotesi di trovare una nuova sistemazione. Offerto nei giorni scorsi anche alla Roma, che è alla ricerca di un rimpiazzo dell’infortunato Spinazzola, Telles è legato ai Red Devils fino a giugno 2024 (con opzione per un’altra stagione) e ha una valutazione non inferiore ai 20 milioni di euro. Considerando anche l’ingaggio importante, i due club italiani al momento non valutano formule diverse dal prestito per questo tipo di operazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli, è stallo con Insigne. Ma De Laurentiis non teme di perderlo a zero

    Da Dimaro, Luciano Spalletti ha provato ad indossare i panni del diplomatico, con l’obiettivo di tenere le questioni di mercato il più lontano possibile dalla squadra e poter così dedicarsi soltanto al campo. Ma la vicenda legata al rinnovo di contratto di Lorenzo Insigne agita e non poco il sonno dei tifosi del Napoli e diventerà argomento di strettissima attualità, non appena il capitano raggiungerà i suoi compagni una volta concluse le meritate vacanze post-Europeo. L’incontro col presidente De Laurentiis non è ancora stato organizzato, ma le avvisaglie non lasciano pensare a nulla di buono.STALLO TOTALE – Ad oggi infatti resta molto ampia la distanza tra le parti, con Insigne che non è assolutamente intenzionato a fare sconti e ad accettare un nuovo contratto a cifre più basse rispetto a quelle attuali (guadagna tra i 4,5 e i 5 milioni di euro), mentre la società chiede un sacrificio per venire incontro alle attuali difficoltà economiche che impongono un drastico taglio dei costi. Al momento, non si registrano inserimenti pericolosi da parte di altre società, soprattutto dall’estero, ma non è un mistero che Maurizio Sarri sia un suo profondo estimatore e che la Lazio potrebbe farci un pensiero in caso di addio di Correa e in attesa di capirne di più sul futuro di Luis Alberto. Da quanto filtra dal club azzurro, De Laurentiis non sarebbe tuttavia interessato a cedere Insigne ad un anno dalla scadenza, nell’eventualità di un mancato accordo sul rinnovo. LEGGI TUTTO