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    Né Locatelli (per ora) né altri: la nuova Juve nasce senza regista

    Nell’organico bianconero l’unico nel ruolo naturale di uomo davanti alla difesa è Fagioli. La possibilità: ripartire dall’assetto di Pirlo. E già nella sua prima esperienza a Torino Allegri cominciò dall’impianto che aveva trovato per poi evolverlo col tempo “Calma”, ha scritto Manuel Locatelli in un post su Instagram che il popolo Juve ha letto come un messaggio alla nazione alla luce della distanza nei carteggi ufficiali tra l’offerta bianconera e la richiesta del Sassuolo. Calma in ogni caso, perché anche nel caso di un rapido sviluppo della trattativa che al momento non è nelle cose, ci sono dei tempi tecnici per vederlo in bianconero: quelli delle vacanze, meritate alla luce di come è andato l’Europeo dopo la stagione col club. LEGGI TUTTO

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    Papin e il Milan champagne: “Giroud e Ibra coppia scudetto. Maignan vi conquisterà”

    L’ex bomber rossonero, Pallone d’oro ‘91: “Olivier un vero 9, mi somiglia: che colpo. Ballo-Touré uno sprinter. Bravo Maldini” II poster nella cameretta di Giroud aveva la maglia del Milan con il 9 stampato sulle spalle: Jean-Pierre Papin faceva sognare Olivier, come ha fatto con tanti altri ex ragazzini nati negli Anni 80. “Oggi sono io a sognare – racconta il Pallone d’oro ’91 −, perché il Milan sta tornando grande”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Pjaca: un mese e mezzo per trovare una squadra al croato

    Nel gruppo che è tornato ad allenarsi alla Continassa è apparso, come ogni anno dal 2016 in poi, Marko Pjaca, tornato dall’ennesimo prestito al Genoa. È tornato per ripartire, ancora in prestito, ma al momento mancano le offerte, anche a causa di un ingaggio, non insostenibile, ma comunque importante.LA SITUAZIONE – Nel 2020 la Juve ha rinnovato il suo contratto per altri tre anni, fino al 2023, con l’obiettivo di spalmare l’ammortamento dell’investimento fatto su di lui nel 2016 (23 milioni alla Dinamo Zagabria e 1,5 a stagione al giocatore), sul bilancio di più stagioni e magari chissà anche sperare in un suo rilancio. Si sperava che ciò avvenisse nelle precedenti esperienze in prestito, allo Schalke 04, alla Fiorentina, all’Anderlecht, e da ultimo al Genoa. In rossoblù ha segnato 3 gol e due assist, troppo pochi in 38 presenze totali (di cui solo 16 da titolare) fra campionato e coppa. LEGGI TUTTO

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    Inter-Radu: sicuri che non serva? Il futuro resta incerto

    Sicuri che non serva? Citava una celebre (per i tifosi nerazzurri) paginata di un giornale sportivo sull’exploit in prestagione di un Gabigol in grande spolvero. La fiducia all’attaccante brasiliano non fu data, ma oggi c’è un altro protagonista con la maglia dell’Inter che sta vivendo una situazione simile. Si tratta di Ionut Radu, portiere cresciuto nelle giovanili nerazzurre e rientrato la scorsa annata dal grande giro di prestiti e cessioni utili a far quadrare i conti del bilancio, con la prospettiva di poter insidiare Samir Handanovic. Inutile sottolineare che quella prospettiva è rimasta tale sotto la gestione Conte ma anche ora, con Simone Inzaghi alla guida, il futuro della porta interista non sembra destinato a cambiare così come il suo futuro.PROTAGONISTA IN VETRINA – L’amichevole disputata ieri sera dall’Inter contro il Lugano è servita a mettere ancora una volta in luce il fatto che Radu sia un ottimo portiere, pronto all’occorrenza a fare bene quanto e forse meglio di Handanovic. La lotterie dei rigori con cui i nerazzurri hanno battuto la formazione svizzera ha confermato le enormi doti di Radu che però, almeno per ora, ha davanti a sé ancora soltanto grandi dubbi. LEGGI TUTTO

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    Tre Juve per Ronaldo: Allegri studia il menù per l'attacco

    Tante soluzioni per gestire al meglio Cristiano, farlo convivere con Dybala e sfruttare il potenziale davanti L’ambizione è di non esserne dipendenti, ma di sfruttarlo al massimo. In queste settimane di incertezza, Max Allegri ha pensato una Juventus con Cristiano Ronaldo e una senza Cristiano Ronaldo. Entrambe potenzialmente vincenti. Ma averlo o non averlo fa una certa differenza e non solo perché ballano 35-40 gol. LEGGI TUTTO

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    Sacchi: “Juve favorita, Inzaghi va aiutato, il Milan ha le idee”. E Bacchetta Gigio

    Così l’ex c.t. azzurro sulla corsa scudetto della stagione che sta per iniziare: “I bianconeri hanno qualcosa in più. Il ritorno di Max ridarà entusiasmo. Donnarumma è stato poco riconoscente”Spese parole di elogio per la Nazionale, “perché ha saputo vincere con merito, praticando un calcio moderno, e ha trascinato un intero Paese oltre le sue secolari paure”, Arrigo Sacchi si tuffa sul prossimo campionato e prova a leggerne la trama. LEGGI TUTTO