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    Milan, pronto un piano per Caldara: tutte le proposte sul tavolo e gli ostacoli

    Di ritorno, con il rischio di dover rifare la valigia. Dopo il mancato riscatto da parte dell’Atalanta, che avrebbe dovuto investire 15 milioni di euro, Mattia Caldara è rientrato al Milan e ora attende di capire quello che sarà il suo futuro. Sul tavolo ci sono due ipotesi, la permanenza o la cessione, nessuna delle quali al momento ha più chance di realizzarsi. Un 50 e 50 figlio della situazione nella quale è finito il mondo del calcio, pesantemente condizionato dal Covid. Cedere al giorno d’oggi è diventata un’impresa, soprattutto se si tratta di un profilo come quello del ragazzo di Bergamo, che ha chiuso l’ultima annata con soli 132′ giocati.OSTACOLI – Troppo poco per venderlo a titolo definitivo, evitando al Milan una minusvalenza. Arrivato nel 2018 dalla Juve per 35 milioni di euro, Caldara pesa a bilancio ancora per circa 14 milioni di euro, una cifra che nessuno è pronto a mettere sul tavolo. A questo bisogna aggiungere l’ingaggio, di tre milioni di euro netti a stagione fino al 2023, un ostacolo enorme per qualsiasi trattativa. Maldini lo sa, ma il mercato è lungo e c’è tempo per trovare una soluzione. Con un po’ di fantasia, come dichiarato da Marotta. LEGGI TUTTO

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    Milan, occhi su Warren Bondo: il recordman nel club di Platini che rifiutò l'Inter

    Non era ancora apparso, fra i giocatori accostati al Milan, un profilo tipico della strategia della dirigenza rossonera: giovane, promettente e sconosciuto, scovato tramite la formidabile area scouting messa in piedi da Moncada, uno alla Saelemaekers, per intenderci, o alla Kouadio Koné, per citarne uno che poi non è arrivato. Ecco, quel profilo, nel mercato estivo, potrebbe corrispondere al nome di Warren Bondo, centrocampista classe 2003 del Nancy.RECORDMAN IN LORENA – Nato nella banlieue parigina di Évry da genitori congolesi, Warren Bondo è cresciuto calcisticamente fra le squadre dei dintorni della capitale francese (una di queste, il Bretigny, è considerato uno dei miglior vivai della regione),  È arrivato a Nancy nel 2018 e un anno dopo, a 15 anni, ha firmato il suo primo contratto da professionista, diventando il più giovane della storia di un club che ha visto crescere ragazzi promettenti come Lenglet e Cuisance, ma soprattutto colui che è considerato il francese più forte della storia, Michel Platini.  Il 2020 è l’anno degli esordi: a ottobre nella nazionale under 18 e a novembre in Ligue 2 contro il Grenoble. È però la stagione 2020/21 quella della sua affermazione in prima squadra: 14 presenze e un gol fra i grandi, a soli 17 anni. LEGGI TUTTO

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    Inter, le certezze dietro: Skriniar-De Vrij-Bastoni sempre più forti e… “ricchi”

    Inzaghi ripartirà dalla miglior difesa della Serie A 2020-21 con i tre titolarissimi: rispetto a un anno fa il loro valore è decisamente aumentatoE dire che solamente un anno fa, la vera certezza era una: l’olandese in mezzo. L’amico alla sua destra era quasi un esubero e si sperava in un rilancio decisivo del Tottenham di Mourinho, l’altro un giovane di bellissime speranze sulla via della consacrazione, ma ancora in attesa del primo, vero campionato da protagonista. LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta e la nuova stagione: “Mou, Sarri, Spalletti… sarà il campionato delle scintille”

    Volto di punta di Dazn, dove vedremo la prossima Serie A, la conduttrice ci parla del suo campionato. E del c.t. Mancini: “È sempre un signore”Illuminata d’azzurro con la maglia della Nazionale e un tacco da vertigine, Diletta dà pure prova di equilibrismo: tiene il pallone della nuova Serie A lì, proprio sulla punta, fermo in un gioco di prestigio. Diletta Leotta dovrà essere più o meno come quella palla, immobile durante il servizio fotografico per questa copertina: per altri tre anni sarà in equilibrio tra allenatori e campioni, tra presidenti e polemiche che è abituata a respingere. Dazn ha ormai i diritti del campionato (e non solo) fino al 2024 e, per l’occasione, ha fatto una robusta campagna acquisti: tante novità, ma lei è rimasta il numero dieci. LEGGI TUTTO

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    Napoli, è Emerson l’uomo chiesto da Spalletti. Alta la richiesta del Chelsea

    Emerson Palmieri è il main target del Napoli per la fascia sinistra. Una richiesta precisa del tecnico Spalletti che non ha smentito, nella conferenza stampa di presentazione, di aver avuto un confronto telefonico con il terzino azzurro. I due vorrebbero tornare a lavorare insieme dopo l’ottima esperienza in comune alla Roma, un desiderio che potrebbe essere realizzato. Alle condizioni del Chelsea che non intende svendere il classe 1994. TUTTE LE CIFRE- Secondo quanto appreso da calciomercato.com, c’è già stato un contatto diretto tra i club la scorsa settimana. Marina Granovskaia è stata chiara sulla valutazione: 20 milioni di base fissa più 5 di bonus. A queste condizioni il Napoli non sembra voler arrivare, nei prossimi giorni è stato fissato un summit con gli agenti dell’ex Roma per provare a studiare una strategia diversa. Un altro ostacolo è relativo all’ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione che percepisce a Londra fino al 2023. Lavori in corso e chiusura ancora non vicina: il Napoli vuole accontentare Spalletti su Emerson ma dovrà superare diversi ostacoli.  LEGGI TUTTO

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    Mourinho e Sarri tra battute e stoccate: già finita la lezione di Luis Enrique?

    Frecciate velenose dei nuovi allenatori di Roma e Lazio nel giorno delle rispettive presentazioni. Pochi giorni dopo le parole sportive del c.t. della Spagna È cominciata, ed è un sapore gustosissimo, la sfilata degli allenatori. Perché vuol dire che il calcio, con la sua competitività, sta ripartendo: tutti si attrezzano per la nuova stagione, nella speranza di confermarsi o di prendersi una bella rivincita. LEGGI TUTTO